Teo77 ha scritto:
Mi chiedo però, e scusate la mia ignoranza, se bisogna prendere qualche accorgimento e soprattutto se dopo averlo smontato sia necessaria una "ri-collimazione" di tutto il tele o di qualche sua parte ?!!?
La collimazione andrebbe fatta ogni volta che vai ad osservare, ma non c'è da aver paura, lo SW 150/750, come l'analogo 200/1000, sono piuttosto semplici da collimare, anche vista la facilità con cui si spostano gli specchi: personalmente per le osservazioni visuali butto nel fuocheggiatore un collimatore laser e mi accontento dell'allineamento che riesco ad ottenere. Comunque anche una collimazione visuale con il
vecchio metodo è sufficiente per osservare il profondo cielo, magari aiutandosi con il classico portarullino forato.
Per i pianeti o per le riprese è necessario collimare con il metodo dei
dischi di Airy.
Il mio personale consiglio è:
1. di non aver paura, non si rompe nulla a meno di piantare un cacciavite su un specchio
2. se non si capisce bene come funzionino le viti di collimazione, forse si ottiene una maggiore conoscenza dello strumento
smontandolo. Io ho fatto così tanti anni fa con il 114 e ho imparato molte cose.
3. Avere molta molta pazienza. All'inizio sembra tutto difficile, poi con il tempo si impara a fare le cose bene e in tempo breve.
Comunque la collimazione è un operazione
indispensabile, va fatta tutte le volte che sia necessaria, quindi tanto vale impratichirsi: un telescopio scollimato equivale ad uno strumento di diametro molto inferiore e di qualità mediocre.
Simone
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