Dunque, dopo aver realizzato i primi flat frames con lo schermo bianco del computer portatile, mi sono finalmente costruito una flat box seguendo il progetto di Giovanni Benintende.
Mi sembra venuta piuttosto bene perché la superficie illuminata appare uniforme.
L'unica cosa è che mi sembra un po' fioca, è una specie di "grigietto" uniforme.
Dettagli tecnici:
- pareti nere in polionda
- un pannello riflettore in plexiglass bianco sul fondo
- 2 pannelli diffusori in plexiglass bianco (il progetto diceva 3 diffusori, ma viste le perplessità che vi pongi in questo post, ho optato per 2)
- sul pannello diffusore più interno sono posizionati 4 led da 3 volts per ogni angolo
Sui leds il primo dubbio: il progetto diceva di montare leds da 12 volts, ma ne ho trovati solo a 3 volts. Mi hanno detto che se li volevo alimentare a 12 volts anziché a 3 volts dovevo saldarci insieme delle resistenze. Ho però preferito non metterle pensando che, se una volta chiuso il tutto dovessero rompersi, sarebbe un bel fastidio riaprire la scatola e sostituirle.
La domanda: la luminosità del led è diversa se lo alimento a 12 volts anziché a 3 volts?
In ogni caso, per darvi un'idea delle "prestazioni" della mia flat box vi posto due flat frames di prova realizzati con:
- Canon 350 d
- obiettivo standard 18-55 con focus all'infinito
- diframma completamente chiuso
- 800 ISO
- tempo di esposizione 10 secondi e 15 secondi
Allegato:
Flat0001.JPG [ 36.74 KiB | Osservato 765 volte ]
Allegato:
Flat0002.JPG [ 30.77 KiB | Osservato 761 volte ]
I frames mi paiono uniformemente illuminati e la polvere viene messa in evidenza come si deve.
La coloritura rossastra immagino dipenda dal fatto che è una camera modificata.
Mi chiedo se il tempo di esposizione non sia troppo elevato!
E' pur vero che quando al posto di un obiettivo normale si mette un telescopio, la quantità di luce che entra dovrebbe essere maggiore e quindi anche il tempo di esposizione richiesto dovrebbe diminuire.
Mi date un parere?
Grazie
Sergio