Per prima cosa è bene sapere la posizione del fuoco dell'obbiettivo. O puntando un oggetto lontano e misurando la posizione della battuta dell'oculare quando si vede l'immagine a fuoco, o mettendo a fuoco con un vetro smerigliato. Normalmente gli oculari mettono a fuoco l'immagine su un piano circa 3 mm all'interno rispetto alla battuta del barilotto. La filosofia è quella di mantenere il focheggiatore non eccessivamente estratto nell'uso normale, per avere meno flessioni. Va considerato però il possibile uso di un diagonale, e quindi si deve poter rientrare il focheggiatore di x centimetri (spesso 7 -

, ma vanno calcolati in funzione del diagonale che si intende usare o che si possiede, per uno da 2" poi ci vuole molto di più. Per la macchina fotografica non ci sono problemi in genere, perchè si monta senza il diagonale e l'incremento di tiraggio è in questo caso 44 - 46 mm a seconda dei modelli. Se si ha un diagonale si può fare la prova inserendoci un oculare e misurando la distanza della battuta del barilotto di quest'ultimo quando si mette a fuoco, anche tenendolo in mano. A questa misura vanno aggiunti almeno 2 cm per permettere un corretto fuocheggiamento con i vari obiettivi.
Più o meno le cose da considerare sono queste.
Ciao,