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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Il mio pantografo
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2012, 13:52 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2012, 17:30
Messaggi: 76
Buongiorno a tutti,
Vi presento il mio pantografo autocostruito, non è particolarmente geniale né bello, ma fa il suo lavoro (oddio, traballa parecchio ma per un 15x70 è sufficiente).
Costa poco (circa 30 euri) e l'unico attrezzo importante necessario è un trapano a colonna per fare i buchi paralleli. Ora dovrò carteggiarlo verniciarlo e lubrificarlo.
Mi hanno consigliato di pitturarlo con smalto per ferro e di usare la paraffina come lubrificante, voi che ne dite? Io volevo usare del teflon ma non l'ho trovato.


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pantobino.JPG [ 364.66 KiB | Osservato 2657 volte ]

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:20 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 9:34
Messaggi: 7839
Località: Pavia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
complimenti per la realizzazione, io non userei lo smalto per ferro, col tempo tende a staccarsi, molto meglio del buon impregnante e flatting per imbarcazioni.

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Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.
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Cieli Sereni
Vittorino Suma


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2012, 16:23 
Come ti è già stato detto neanch'io userei lo smalto per ferro,
potresti provare anche con una di quelle cere colorate e di tanto
in tanto ravvivare il tutto con dell'olio paglierino, ma lo smalto no!


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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2012, 16:41 
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Iscritto il: mercoledì 2 febbraio 2011, 17:47
Messaggi: 344
Località: Belluno
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Un bel lavoretto.
Io non sono amante delle vernici in generale. Mi piace il legno al naturale, al massimo lo impregnerei con dell'olio per pavimenti in legno.

Ciao,
Ezio

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2012, 20:27 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2012, 17:30
Messaggi: 76
Troppa grazia Sant'Antonio!
Lo sapevo che avrei fatto bene a chiedere.
Le vernici non piacciono un granché neanche a me, ma il legno che ho usato è un po' terribile e sente parecchio l'umidità. Vorrei impermeabilizzarlo il più possibile e poi fare in modo da non doverci mettere le mani per un po'.
Lo smalto lo accantono, ho l'idea che impregnate + flatting (ma cosé?) sia la soluzione più robusta, le altre però sono affascinanti ma durano? Non ho nessuna esperienza in merito!

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2012, 21:39 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 9:34
Messaggi: 7839
Località: Pavia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
http://www.maxmeyer.it/it/prodotti/vern ... tml?pad=36
l'impregnante si da su per prima perchè, come dice la parola , impregna il legno e non gli fa "bere" eccessivamente lo strato di flatting.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 10:48 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2012, 17:30
Messaggi: 76
Ho capito, grazie. Quelle vernici le ho sempre sentite chiamare "coppale" lucida o opaca, non sapevo ce ne fossero così tante altre!

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 11:24 
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Iscritto il: martedì 17 ottobre 2006, 11:15
Messaggi: 1766
Località: Aielli (Aq)
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Complimenti per la realizzazione, mi piace molto. Per quanto riguarda la verniciatura eccoti l'ennesimo consiglio... :D Per evitare l'opera dell'umidità, io preferisco laccare il legno. Esistono degli smalti ad acqua adatti allo scopo. Passi prima un fondo per legno, poi una mano di smalto. Carteggi ben dopo almeno 24 ore di essiccazione dello smalto (esce meglio il lavoro), sino a quando sentirai il legno veramente liscio al tatto. A questo punto passi un'altra bella mano di smalto ed il lavoro è fatto!
Complimenti ancora.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 21:39 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2012, 17:30
Messaggi: 76
Grazie! Troppi complimenti :oops:
Smalti ad acqua... supponevo esistesse qualcosa. Ma, giusto per capire, il fondo è sempre l'impregnante? O qualcos'altro?
A breve mi farò un giretto in un colorificio.
Grazie ancora

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 Oggetto del messaggio: Re: Il mio pantografo
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 22:36 
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Iscritto il: martedì 17 ottobre 2006, 11:15
Messaggi: 1766
Località: Aielli (Aq)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il fondo, viene chiamato spesso anche "turapori", è un'apposita vernice che fa da base alla successiva verniciatura. Si passa col pennello o con la spruzzo e dopo va carteggiata (carta molto fine, dire 180) per rendere la superficie del legno ben levigata. In genere è trasparente, ma se la verniciatura successiva è colorata, ti consiglio un fondo bianco, il risultato della laccatura in questo caso sarà perfetto ed il legno acquisterà una buona caratteristica idrorepellente!

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