1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Power tank come io lo vedo...
MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 16:38 
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Iscritto il: venerdì 6 aprile 2007, 23:47
Messaggi: 969
Località: Caltanissetta
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Un saluto a tutti visto che da tanto tempo che non frequento il forum.

Ho deciso di postare questo intervento in questa sezione per illustrarvi quel'è stata la mia soluzione in fatto di power tank.

Sono conscio del fatto che la mia visione possa essere un po' "distorta" ed inusuale rispetto a quelle che ho visto qui, ma potrebbe risultare utile a qualcuno.

Ho pensato che al posto di costruire un Power tank, bastava semplicemente aggiungere un'inverter alla propria vettura avendo di fatto le due tensioni che più occorrono i 12V C.C. ed i 220 A.C.

I vantaggi che ho trovato in questa soluzione rispetto a quella tradizionale sono:

- Economicità: in quanto si risparmia sull'acquisto di tutto il materiale per l'autocostruzione (batteria, cavi, interruttori, materiale per il contenitore ecc.) a parte l'inverter naturalmente.

-Facilità nel trasporto: nel mio caso questo fattore è maggiorato in quanto possiedo un fuoristrada e in genere, sono riuscito sempre ad arrivare sul sito osservativo e lo avrebbe fatto qualsiasi altra normale vettura. Per la schiena fa bene non sollevare delle batterie al Pb durante le fredde ed umide notti.

- Facilità d'installazione: Basta fissare l'inverter e collegarlo alla batteria ed il gioco è fatto

- Velocità dell'installazione: Banalmente correlato alla facilità di installazione


- Caricabatterie consigliato ma non necessario:
La batteria si carica semplicemente mentre si torna a casa. Naturalmente è meglio possedere batterie con amperaggi elevati per non restare a piedi e verificarne lo stato di carica durante le sessioni. Personalmente non ho mai avuto problemi in quanto la mia batteria è di 100 Ah e le mie osservazioni non si sono mai protratte oltre le 4 ore. Questo fattore sipende molto dall'autovettura posseduta pultroppo. Il caricabatterie potrebbe essere necessario nel caso in cui la distanza sito osservativo/abitazione non sia sufficente per la completa ricarica della batteria

Tutto questo è naturalmente una mia opinione ed una comodità personale che molti potrebbero non condividere, ma qualcuno potrebbe essere interessato a questa soluzione.

Per vedere l'immagine dell'inverter installato fate click pure su questo link: http://massimomiraglia.blogspot.com/sea ... 20Terracan

Sperando di fare cosa gradita,

A presto, Massimo.

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"...lo specializzato, è quella persona che sa sempre di più su sempre meno, fino a sapere tutto di...nulla!!!" (Arthur Bloch)

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MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 16:50 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
La soluzione che prospetti, io l'avevo scartata
1) Devo avere la macchina a pochi metri e non sempre è possibile. Una batteria esterna si porta bene anche a 50 metri di distanza, se necessario, vedi a uno star party.
2) Non rischio di restare a piedi d'inverno. Se ho un ccd di ripresa, uno di guida, un pc, una montatura da gestire, un paio di fasce anticondensa e magari siamo qualche grado sotto zero una batteria da 100 Ah la butto giù velocemente. Il telescopio continua a funzionare ma quando devo mettere in moto non ho più spunto per ripartire, specie con un diesel
3) Trasformare a 220V in alternata e poi riabbassare a 24 o 19 in continua comporta una perdita di amperaggio in virtù dell'efficienza di ogni passaggio. Questi ampere persi poi mancano all'appello.

Preferisco alla fine interrompere una serata osservativa (fotografica) per mancanza di corrente piuttosto che rischiare di rimanere a piedi in montagna e magari dove non ha campo il telefono.

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MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 17:09 
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Iscritto il: venerdì 6 aprile 2007, 23:47
Messaggi: 969
Località: Caltanissetta
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Renzo, come sopra avevo detto, questa soluzione è tornata comoda alle mie esigenze.

Per quando riguarda il punto 1 ho risolto con 20 metri di prolunga e 20 metri di cavo (di sezione opportuna per evitare una caduta di tensione elevata) modulare, ovvero sezionabile in più pezzi, per i 12 V e non ho mai avuto problemi di posizionamento.

Per quanto riguarda il punto 2 quello è un rischio comunque calcolabile, conoscendo la durata della sessione, la capienza della batteria e il consumo totale della strumentazione il rischio può essere ridotto. Si può eventualmente acquistare un semplice starter di emergenza. Ripeto che la cosa è soggettiva e personalmente, sarà per i 100 Ah o sarà perchè al massimo alimento una EQ 6 + webcam da usb + PC da 17'', non ho mai avuto problemi

Il punto 3 non lo capisco in quanto non ho mai visto attrezzature operanti a tali tensioni... ma parli dei PC portatili per i 19V?? Perchè anche con un power tank dovresti comunque alimentare con l'inverter l'alimentatore del PC, oppure hai risolto in altro modo + efficente?

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MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 17:22 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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Località: Dove mi portano le stelle
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syn@psy ha scritto:
Ciao Renzo, come sopra avevo detto, questa soluzione è tornata comoda alle mie esigenze.
.....
Il punto 3 non lo capisco in quanto non ho mai visto attrezzature operanti a tali tensioni... ma parli dei PC portatili per i 19V?? Perchè anche con un power tank dovresti comunque alimentare con l'inverter l'alimentatore del PC, oppure hai risolto in altro modo + efficente?

Ovviamente. Però ho voluto evidenziare che oltre ai pro ci sono anche i contro, come in tutte le cose. :wink:
Per il punto 3 ho fatto l'esempio della mia strumentazione che richiede 24 V per la montatura e 19 V per il PC
Ho ovviato usando due innalzatori di tensione (uno a 19V per il PC e uno a 24 per la montatura). In questo modo ho un solo "passaggio" guadagnando qualcosa in amperaggio disponibile e, cosa non detta prima, eliminando il rischio di ripple dovuto a inverter non proprio fatti a modo.
Ho optato per questa soluzione "anche" a causa della disgrazia di un mio amico che ha avuto il trasformatore del ccd bruciato a causa di un inverter non molto buono.
So che molti usano l'inverter con successo (nel power tank ho un cassetto aggiuntivo nel quale è alloggiato un inverter in quanto a volte ne ho avuto bisogno per imprevisti) però ho optato per questa scelta ritenendola migliore per le mie esigenze avendo avuto modo di testare entrambe le soluzioni

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MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 17:33 
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...adesso è tutto più chiaro, grazie. :D

Per tornare in tema inverter, colgo l'occasione di sottilineare, come sopra detto da Renzo, che la bontà dell'inverter è fondamentale. A parità di potenza erogabile, bisogna tener conto della bontà dell'onda sinusoidale in uscita, più questa è fedele ad un'onda sinusoidale, anche al variare del carico, più l'invereter in esame è di buona qualità e costa naturalmente di più, anche se ad onor del vero, ho visto con l'oscilloscopio la forma d'onda della corrente di casa e non è che sia proprio sinusoidale, anzi!!! Spero che non sia così dalle vostre parti... :roll:

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MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 17:38 
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syn@psy ha scritto:
...adesso è tutto più chiaro, grazie. :D

Per tornare in tema inverter, colgo l'occasione di sottilineare, come sopra detto da Renzo, che la bontà dell'inverter è fondamentale. A parità di potenza erogabile, bisogna tener conto della bontà dell'onda sinusoidale in uscita, più questa è fedele ad un'onda sinusoidale, anche al variare del carico, più l'invereter in esame è di buona qualità e costa naturalmente di più, anche se ad onor del vero, ho visto con l'oscilloscopio la forma d'onda della corrente di casa e non è che sia proprio sinusoidale, anzi!!! Spero che non sia così dalle vostre parti... :roll:


Ho una domanda da farti/vi.
Considerando che dovrei alimentare la montatura ed il pc portatile che utilizzerei come "carte stellari" e che quindi calcolando la potenza uno da 150 W sarebbe sufficiente, quanto costerebbe uno buono?
Grazie. :wink:

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MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 17:47 
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cri92 ha scritto:
Ho una domanda da farti/vi.
Considerando che dovrei alimentare la montatura ed il pc portatile che utilizzerei come "carte stellari" e che quindi calcolando la potenza uno da 150 W sarebbe sufficiente, quanto costerebbe uno buono?
Grazie. :wink:


Dipende dalla potenza che è indicata sull'alimentatore del tuo portatile + 3A x 12V = 36W per la montatura diciamo 40W per stare tranquillo. Il mio ad esempio riporta 90W quindi un inverter da 150 sarebbe più che sufficente, montatura a parte.

Di solito sovradimensiono sempre tutto per stare tranquillo e per potere avere la strada libera a nuove esigenze ed espanzioni future. Infatti il costo tra un 150W ed un 300/350W non è poi così proibitivo, potrai in questo modo alimentare altri accessori il giorno in cui ci fosse questa esigenza senza doverne acquistare un altro.

Considera comunque sempre uno scarto indicativo del 30% in più nel calcolare la potenza massima, questo è un mio metodo, non tutti potrebbero pernsarla in questo modo.

Io non comprerei un 150W sono sovente di tipo economico, orientati quindi verso modelli da 300/450W e stai tranquillo.

Per quanto riguarda l'acquisto basta googlare un po' e ne trovi a palate.. occhio alla forma d'onda però! :D

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syn@psy ha scritto:
cri92 ha scritto:
Ho una domanda da farti/vi.
Considerando che dovrei alimentare la montatura ed il pc portatile che utilizzerei come "carte stellari" e che quindi calcolando la potenza uno da 150 W sarebbe sufficiente, quanto costerebbe uno buono?
Grazie. :wink:


Dipende dalla potenza che è indicata sull'alimentatore del tuo portatile + 3A x 12V = 36W per la montatura diciamo 40W per stare tranquillo. Il mio ad esempio riporta 90W quindi un inverter da 150 sarebbe più che sufficente, montatura a parte.

Di solito sovradimensiono sempre tutto per stare tranquillo e per potere avere la strada libera a nuove esigenze ed espanzioni future. Infatti il costo tra un 150W ed un 300/350W non è poi così proibitivo, potrai in questo modo alimentare altri accessori il giorno in cui ci fosse questa esigenza senza doverne acquistare un altro.

Considera comunque sempre uno scarto indicativo del 30% in più nel calcolare la potenza massima, questo è un mio metodo, non tutti potrebbero pernsarla in questo modo.

Io non comprerei un 150W sono sovente di tipo economico, orientati quindi verso modelli da 300/450W e stai tranquillo.

Per quanto riguarda l'acquisto basta googlare un po' e ne trovi a palate.. occhio alla forma d'onda però! :D


Ok ma il prezzo all'incirca di uno buono?

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Io ne ho preso uno da 350W ad una cinquantina di euro...comunque quoto Renzo, per attaccarsi alla macchina tantovale recuperare una batteria che è facilmente trasportabile senza correre il rischio di restare a piedi sia col tele che con l'auto.
Io con una da 70A e l'altra da 74A ci campo altro che una notte entrambe recuperate a costo 0 da un amico demolitore!

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*** LUCA PELIZZARI ***
osserva con C9,25 su Losmandy G11 GoTo Gemini L4


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Dio creò l'uomo, poi, vedendolo così debole, creò il cane. (A. Toussenel)


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MessaggioInviato: mercoledì 9 aprile 2008, 5:37 
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Luca Pelizzari ha scritto:
Io ne ho preso uno da 350W ad una cinquantina di euro...


Grazie. :wink:

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