Ciao Deimos,
sono un nuovo utente di fresca registrazione

, mosso dalla voglia di cimentarmi nell'autocostruzione la mia prima mossa è stata quella di procurarmi più informazioni possibili circa i diversi aspetti relativi a " quest'arte " appunto con l'autocostruzione. Vengo al dunque, voglio realizzare un dispositivo di alto vuoto con campana di alluminatura annessa e mi sono imbattuto nello studio di varie tecniche di deposizione, in particolare la PVD con il riscaldamento dei filamenti di tungsteno per l'evaporazione di alluminio, ecc. Penso che a te interessi l'alluminatura sulla superficie di vetro per realizzare uno specchio, giusto?Per quello che so io direttamente sul vetro occorre solo la deposizione di alluminio. Di primo acchitto, con la deposizione di cromo e poi di alluminio, quindi due deposizioni successive, direi che è fatta perchè interessa proteggere lo strato di cromo dall'ambiente esterno infatti, spesso quando si deposita un metallo che può perdere le sue caratteristiche reagendo con l'aria, oppure per evitare l'assottigliamento dello spessore dovuto a fenomeni di corrosione, si deposita un sottile strato di alluminio che poi reagendo con l'aria forma uno strato protettivo. Bisognerebbe sapere su che tipo di manufatto fanno quel tipo di deposizione e quali sono le finalità.
Conosco inoltre di persona, un autocostruttore che ha realizzato un dispositivo ad alto vuoto e lui l'alluminatura la esegue regolarmente depositando solo alluminio.
Ripeto poi che nella letteratura che io ho a disposizione, non ho mai letto di cromo e poi alluminio sul vetro, quindi secondo me vai tranquillo solo con l'alluminatura senza cromo.
Per quanto riguarda il " post-alluminatura ", no, non devi lucidare nulla!
All'interno della campana inserisci il tuo bel disco di vetro parabolizzato e già lucidato!Avendo cura di posizionarlo in modo da far alluminare la faccia concava.
Precauzioni: il manufatto da alluminare deve essere non pulito, pulitissimo, non ci devono essere granelli di polvere, residui di qualche solvente o altro, non devi " sporcarlo " toccando la superficie con le mani nude, infatti la pelle possiede uno strato di grasso superficiale che potrebbe essere trasferita sul vetro, anche se poi la superficie sembra pulita.
Alla fine della fase di vuoto preparatorio, quella dovuta alla pompa meccanica tanto pe capisse, bisogna fare scoccare una scarica di alta tensione ( 4000 Volt - 10000 Volt ), per eliminare eventuali particelle estranee che all'interno della campana si potrebbero, anzi si sono, " appoggiate " sulla superficie.
Se l'alluminatura è eseguita per PVD con i filamenti di tungsteno, (parlo di questa perchè ne so un pò di più) devi calcolare la quantità di alluminio che si deposita al secondo, infatti con il passare del tempo il progressivo deposito di molecole fa inspessire lo strato depositato, si potrebbe pensare: " beh, più è e meglio è ", ma non è proprio così...con la progressiva deposizione, la parte concava diventa meno concava, cioè si modifica la geometria superficiale con tutte le conseguenze tra cui la variazione della distanza focale che è uno dei parametri di progetto.
Bisogna inoltre tenere in conto la disposizione geometrica dei filamenti all'interno della campana, rispetto al diametro del disco di vetro: i filamenti non devono stare né troppo vicini all'intorno del centro del disco, ne troppo periferici.
Una volta ottenuta la superficie alluminata, lo specchio primario o secondario che sia, è pronto all'uso, tuttavia come è risaputo, con il passare del tempo, la parte di strato di alluminio esposta all'aria reagisce con l'ossigeno e la superficie diventa non più alluminio puro (e per puro dico alluminio con purezza dichiarata del 99.999%) ma Al2O3, che possiede una riflettività più bassa e comunque non idonea per l'osservazione astronomica. Non ho esperienze in merito ma ho letto che se tenuto bene, uno specchio solo alluminato può reggere bene anche per tre anni e più. La soluzione più idonea è la quarzatura, che serve appunto per tenere separato lo strato di alluminio dall'aria.
Se hai l'opportunità, guarda se invece hai la possibilità di depositare sopra l'alluminio il fluoruro di magnesio, sarebbe mooolto interessante
Mi scuso se sono stato prolisso, ma non conoscendoti non so le tue esigenze e le tue nozioni in merito, sperando di non aver detto troppe baggianate visto che sono ancora nella fase "acquisizioni dati" , spero di averti in qualche maniera dato informazioni utili, se hai qualche altra informazione da quelli del lab mi piacerebbe saperlo, così da approfondire e fammi sapere le eventuali evoluzioni:wink:
Ti saluto e come si dice? Cieli sereni!