1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2007, 15:39 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 20:07
Messaggi: 106
Località: Siracusa
No, non è una persona, ma un metallo.

Forse non tutti sanno che l'acciaio Invar, costituito da una lega di Ferro e Nichel a basso tenore di Carbonio (63.8Fe; 36Ni; 0.2C), ha una caratteristica importante: il suo basso coefficiente lineare di dilatazione termica pari a 0.65x10-6 C°.
E' questa sua caratteristica che lo rende prezioso nella costruzione di strumenti scientifici.

Sicuramente nel campo scientifico, dove c'è bisogno che una misura o la realizzazione di uno strumento offra un grado di precisione, qualsiasi sia il valore della temperatura, di questo metallo se ne fa largo uso.

Ma nel campo amatoriale, se uno volesse realizzare uno strumento, per la stessa proprietà che lo contraddistingue, ci sono oggettive difficoltà di reperimento di notizie in merito:

-Chi i fornitori (in Italia?)
-Cosa a catalogo
-Listino prezzi
-Vendita a privati

Anche a farsene una opinione, uno guarda il listino, vede il prezzo improponibile..., e passa ad altro.
Niente di tutto questo si trova.
Sarà un metallo prezioso come l'oro?

Agli esperti la parola.

Riccardo


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MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2007, 16:50 
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Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 21:10
Messaggi: 47
qui trovi molte delle info che hai chiesto: http://www.imphyalloys.com/

prova a chiedere all' Imphy italia: ma non so se vendono a privati privi di partita iva.

Italia
Imphy Italiana srl - Corso Vittorio Emanuele II, 168, 10138 TORINO, ITALY
E-mail - Tel. : (39) 011 430 75 03 - Fax : (39) 011 430 75 08


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MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2007, 19:04 
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Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Riccardo, ma fai anche tu il giro dei forum ? Comunque l'invar si trova ma è difficle acquistarlo al minuto. In genere lo fornisco a ditte.
Sembra strano ma a Perugia si può comperare.
Senti tuo fratello ...............
Scherzi a parte si trova anche se non facilmente: dipende anche dalla forma che vuoi tu.


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MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2007, 20:21 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 20:07
Messaggi: 106
Località: Siracusa
Astrotecnico, ma che ci fai qui...
Eh si, rincorro persone che mi possono far crescere!
Effettivamente a Perugia più volte il mio gemello Roberto ( Si è proprio lui) mi ha portato in un grosso magazzino dove c'era di tutto, tanto da non uscire più da là dentro di quanto ben di Dio che c'era.
L'invar mi interesserebbe nel progetto del telescopio da 760 che sto realizzando, ma dipende dai costi.
Pensa per esempio ai tubi a traliccio Serrurier... agli attacchi laterali per le leve astatiche, ed altro.
Se c'è occasione ci andiamo insieme.

Astrotecnico, apro qui un topic sulla macchina Zeiss.
ciao Riccardo


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MessaggioInviato: sabato 24 novembre 2007, 21:03 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
riccardospada ha scritto:
Pensa per esempio ai tubi a traliccio Serrurier...

Ma non "basta" la fibra di carbonio?

Donato.


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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 10:56 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 20:07
Messaggi: 106
Località: Siracusa
Nel mio strumento "ideale" (salvo poi costi esageratamente esagerati...) ci sarebbe presenza di questo metallo invar per la sua caratteristica, facendo passare in secondo piano il peso relativo, a meno che la fibra di carbonio che tanto di moda è oggi non unisca alla leggerezza e alla rigidità anche le caratteristiche dell'invar.

Qual è il suo valore di dilatazione lineare?

Riccardo


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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 17:53 
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Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Riccardo, il magazzino cui tu alludi è la famosissima (dalle nostre parti ovviamente ) MERICAT a S.Sabina. Se chiedi a tuo fratello sa benissimo di che cosa parlo. Sono loro che posso avere l'invar. E' chiaro che non te lo regalano: costicchia. Comunque hanno anche la vendita al minuto e quindi questo è un grosso vantaggio.
E hanno anche la fibra di carbonio. Per la dilatazione lineare, da quello che mi risulta, è circa 50 volte inferiore a quella dell'alluminio. Ok per il topic sulla macchina Zeiss.


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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 21:54 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
riccardospada ha scritto:
Qual è il suo valore di dilatazione lineare?

Mi risulta estremamente limitato, paragonabile a quello del vetro a bassa dilatazione (il che sarebbe ideale).
Celestron produceva parecchi anni fa una camera Schmidt dove il supporto del portalastre veniva distanziato dallo specchio con delle barre di invar, essendo molto critico il fuoco in strumenti simili.

Donato.


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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 22:20 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 20:07
Messaggi: 106
Località: Siracusa
Ma sicuro che la dilatazione lineare della fibra di carbonio sia cosi bassa?
1/50 della dilatazione dell'alluminio siamo nell'ordine di quello della vetroceramica zerodur... 0,4 - 1 ppm
Uhmmm...

Riccardo


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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 0:08 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Io ricordo un rapporto, rispetto all'alluminio, di circa 1:50 (dovremmo essere sicuramente sotto alla ppm).
Comunque qui nel Forum c'è qualcuno che il carbonio lo conosce bene (per lavoro) e ti potrà dare una risposta più precisa.

Donato.


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