Anelli decentrabili in costruzione...

Gp

Anche secondo me sono troppo sottili e puoi andare incontro a maledettissime flessioni differenziali.. :evil:

Calcola anche il peso del tele di guida che tenderà a storcere tutto.
Io ci ho combattuto parecchio e provenivano da punti assurdi..
Comunque prova se con 10 minuti di posa ottieni stelle strisciate in diagonale vuol dire che ci sono flessioni..
Ciao.
Gp.

scaccomatto81

Attualmente, con questo setup mi accontenterei anche di 5 minuti di posa... :wink:

Speriamo bene...

EightyFive

dai dai scaccomatto! l'unica è provare ! nn demordere e in bocca al lupo

scaccomatto81

EightyFive ha scritto:

dai dai scaccomatto! l'unica è provare ! nn demordere e in bocca al lupo

Giusto... provarla... è che mi mancano la prolunga e la diagonale da 2"... devo aspettare la prossima busta paga perchè sono quasi al verde!! :oops:

scaccomatto81 · WhatsApp Image 2020-05-15 at 10.43.15.jpeg [ 112.81 KiB | Osservato 411 volte ]

Buongiorno!!!
Chi non muore si rivede!!!

Riuppo il post dopo esattamente 13 anni... 1 matrimonio e 3 figli...
La passione è sempre rimasta nel cuore ma il poco tempo a disposizione mi ha tenuto lontano dalla strumentazione. Qualche toccata e fuga ai pianeti, luna e poco altro. Ora mio figlio più grande ha quasi 9 anni e pare si stia appassionando un po' all'astronomia... quindi ho detto alla moglie è ora di riprendere... per il suo bene! :lol:

Mi sono stufato degli anelli decentrabili fatti in precedenza... da mio suocero c'era un tubo d'alluminio... ho riciclato le viti degli anelli precedenti ed ecco qui.. sono sicuramente più solidi, ed il peso si aggira a quello dei reggigrondaia.

msm50

Ciao scaccomatto81 se vuoi puoi dirmi con quali pannelli hai realizzato il box con cui copri il telescopio e dove
reperirli.
Grazie
Senz'altro ora gli anelli sono piu' solidi.
Ciao

emazzoni

In accordo con gli amici del forum ti consiglio di passare ad una soluzione "quasi definitiva". Gli anelli del guida devono essere poco più grandi del tele guida e di dimensioni generose. Vedi la foto del guida dell'astrofilo Renzo Del Rosso che saluto se mi legge. Perchè i metalli sono "vivi" e subiscono una dilatazione differenziale con il passare del tempo e il cambio di temperatura, durante l'esposizione. Insomma i due assi ottici ripresa e guida si scostano e percorrono strade diverse, così anche se l'autoguida fa il suo lavoro le stelle saranno mosse! Il tuo sistema è troppo debole soggetto a flessioni differenziali. In oltre via il rinvio a 90°. Ricordo sempre che anche facendo tante pose brevi sommate quello che conta è il tempo totale. Alla fine si ottengono stelle puntiformi ma con rumore a pioggia. Ho scritto "quasi definitiva" perchè anche dopo avere adottato meccaniche rigide la flessione non è mai vinta e torna inaspettata come un fantasma. La soluzione definitiva è la guida fuori asse. Sul mio sito trovi un pò di appunti nella parte delle applicazioni.
Coraggio :wave:

Emiliano.

scaccomatto81

msm50 ha scritto:

Ciao scaccomatto81 se vuoi puoi dirmi con quali pannelli hai realizzato il box con cui copri il telescopio e dove
reperirli.
Grazie
Senz'altro ora gli anelli sono piu' solidi.
Ciao

Ciao, scusami se rispondo solo ora... ma causa COVID ho reiniziato a lavorare ed è un casino, mi collego poco!
Dunque, i pannelli in gergo vengono chiamati "sandwich" quelli che ho usato non ricordo se sono da 30 o 40 mm di spessore, dovrei andare a misurarli. Comunque sono composti da lamiera/schiuma isolante/lamiera
li ho usati anche come copertura di una pompeiana/porticato ed isolano abbastanza il calore del sole. Sono verniciatili, ma ho preferito per ora lasciarli chiari come sono, poi magari col tempo li tinteggerò sempre in chiaro per affinché non attirino calore.
Li ha procurati il mio amico fabbro... credo in un'azienda di materiale edile...

scaccomatto81

emazzoni ha scritto:

:facepalm: In accordo con gli amici del forum ti consiglio di passare ad una soluzione "quasi definitiva". Gli anelli del guida devono essere poco più grandi del tele guida e di dimensioni generose. Vedi la foto del guida dell'astrofilo Renzo Del Rosso che saluto se mi legge. Perchè i metalli sono "vivi" e subiscono una dilatazione differenziale con il passare del tempo e il cambio di temperatura, durante l'esposizione. Insomma i due assi ottici ripresa e guida si scostano e percorrono strade diverse, così anche se l'autoguida fa il suo lavoro le stelle saranno mosse! Il tuo sistema è troppo debole soggetto a flessioni differenziali. In oltre via il rinvio a 90°. Ricordo sempre che anche facendo tante pose brevi sommate quello che conta è il tempo totale. Alla fine si ottengono stelle puntiformi ma con rumore a pioggia. Ho scritto "quasi definitiva" perchè anche dopo avere adottato meccaniche rigide la flessione non è mai vinta e torna inaspettata come un fantasma. La soluzione definitiva è la guida fuori asse. Sul mio sito trovi un pò di appunti nella parte delle applicazioni.
Coraggio :wave:

Emiliano.

Le osservazioni sono sempre molto ben accette.. :wink:

Ricordo che Renzo è sempre stato un guru... un'ispirazione qui!

Mi rendo conto che gli anelli non sono il massimo... intanto inizio a testarli sulle cose semplici e vediamo che succede.
Guarderò molto volentieri anche il tuo sito per cercare nuovi spunti e ringrazio voi tutti che riuscite a condividere questa passione anche nel web fornendo tutorial consigli e aiuti! :clap:

Simone Martina

Ho una domanda in controtendenza: ma ti servono davvero?

Anche io una volta usavo anelli decentrabili, per un certo periodo usavo anche una piastra micrometrica della geoptik... ma alla fine il problema era proprio il setup di guida: se l'accoppiata camera+telescopio guida non vede stelle di guida allora è qui il problema, o il telescopio è troppo piccolo o la camera è troppo poco sensibile.

Quindi, tornando alla domanda, ti servono davvero questi anelli decentrabili? Se sì, perché?

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