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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Superwedge
MessaggioInviato: lunedì 17 aprile 2006, 23:31 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:34
Messaggi: 275
Località: Firenze
Apro il topic sulla imminente costruzione della testa equatoriale per lx200

I disegni sono finiti, adesso farò sicuramente un modello in legno per vedere se le misure sono proporzionate, dal modello in 3d non riesco a rendermene conto.

http://forum.astrofili.org/userpix/86_superwedgepianta_1.gif

http://forum.astrofili.org/userpix/86_superwedge_1.jpg

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Giovanni

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MessaggioInviato: martedì 18 aprile 2006, 7:28 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Io cercherei di limitare al massimo la lunghezza dell'asola per la regolazione della latitudine perché lasciando solo due strette stiscie di metallo ai suoi estremi, potrebbe indebolire notevolmente la struttura.
A meno che tu non preveda di andare ad osservare in Norvegia o in Arabia saudita.
Per poter applicare stabilmente i due montanti alla base con le viti (che io farei con testa a brugola incassata rientrante nell'apposita sede) la base stessa dovrebbe essere fresata in testa per garantire il montaggio a 90°. Non so come farai!

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Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


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MessaggioInviato: martedì 18 aprile 2006, 13:06 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:34
Messaggi: 275
Località: Firenze
Cita:
A meno che tu non preveda di andare ad osservare in Norvegia o in Arabia saudita
:D :D

E' vero! magari se la dovessi vendere ad un arabo :)

Cita:
la base stessa dovrebbe essere fresata in testa per garantire il montaggio a 90°. Non so come farai!


Se il mio amico (pigro) che da un anno ha la fresa ma non l'ha ancora messa in servizio causa contaatto enel, la sego con la mia squadratrice che uso per segare i pannelli, in pratica la squadro (la base).

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Giovanni

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MessaggioInviato: martedì 18 aprile 2006, 14:59 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
la sego con la mia squadratrice che uso per segare i pannelli, in pratica la squadro (la base).

Sega a disco con inserti in widia 5000 RPM? Pericolosino su grande spessore in alluminio! Ti piace fare l'Indiana Gions dei telescopi eh!

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MessaggioInviato: martedì 18 aprile 2006, 22:15 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:34
Messaggi: 275
Località: Firenze
:shock:

no per niente, ci tengo alla pelle, un mio amico è senza un occhio perchè gli è partito una vidia da un disco di una circolare...un proiettile, è vivo per miracolo....grazie dell'avvertimento, non lo sapevo, finora ho tagliato piccoli spessori in alluminio! grazie.

Come posso tagliare queste lastre? fai conto che sono larghe 15 cm e spesse un paio e alcuni tagli vanno fatti a 45°.

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Giovanni

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MessaggioInviato: martedì 18 aprile 2006, 22:27 
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Iscritto il: domenica 9 aprile 2006, 16:10
Messaggi: 114
Località: Ticino, Svizzera
Puoi tagliarle con un seghetto a mano e poi armarti di lima e limare... nn è semplice e se nn sei del mestiere diventi pazzo a tirarle perpendicolari e parallelle...oppure devi rivolgerti ad un'officina meccanica...

ciao ciao

Nicolas

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Carpe Diem!


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MessaggioInviato: mercoledì 19 aprile 2006, 7:52 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
Come posso tagliare queste lastre? fai conto che sono larghe 15 cm e spesse un paio e alcuni tagli vanno fatti a 45°.

Una fresatrice risolve tutto, anche il taglio!
L'alluminio commerciale però é pastoso e ci vuole una frequente lubrificazione con olio da taglio per non bloccare e spezzare la punta, con diverse passate successive in funzione della consistenza della punta. Di solito, in questi casi, uso la fresa con utensile proporzionato allo spessore della lastra: per 2cm di spessore userei una punta da 8mm sacrificando ovviamente il metallo pari al suo diametro che finisce in trucioli, ma con più attenzione potrei anche usare una punta da 6mm.
Fissando la lastra sulla tavola della fresatrice con l'angolazione desiderata si può terminare l'operazione senza mai sbloccarla. Prevedere qualche decimo di metallo in più da asportare con l'ultima passata di finitura (unica su tutto lo spessore con avanzamento lento).
Mi pare impossibile che (a parte l'amico) in tutta Firenze e dintorni non ci sia un'officina disposta a farlo, pagando ovviamente.
Un'alternativa di taglio potrebbe essere con seghetto elettrico alternativo, con lama a dentatura media (per legno o alluminio) possibilmente mai usata e sotto flusso continuo di lubrificante che per economia potrebbe essere anche petrolio (gasolio). Un taglio così sbozzato andrebbe comunque rifinito: impensabile l'uso di lime da ferro che si intaserebbero subito, e comunque anche con lime adatte la soluzione é da scartare per l'intollerabile imprecisione ottenibile. Potrei intravedere una possibilità con l'uso della pialla della combinata, l'alluminio é tenero e non danneggerebbe i coltelli calibrando uno spessore minimo di taglio. Volendo tentare questa prova che richiederebbe l'uso di frequente lubrificazione (in questo caso non infiammabile) sarebbe opportuno liberare la macchina da ogni traccia di trucioli legnosi prima dell'operazione come prevenzione antiincendio e per permettere una successiva più agevole pulitura.
E' inoltre consigliabile, per eventuale getto di trucioli metallici o schizzi di lubrificante, l'uso di occhiali di protezione, una cuffia sul capo e una protezione pettorale.

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MessaggioInviato: giovedì 27 aprile 2006, 21:48 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:34
Messaggi: 275
Località: Firenze
quoto oggi dopo una settimana di ottimo tempo tra comete congiunzioni e stelle cadenti, tra l'altro pure un bolide di giorno!

Durante questi giorni ho sentito molto la mancanza di una testa equatoriale spece per le pose vicino allo zenit (anche di parecchi gradi dallo zenit). Inoltre è sorto un altro dubbio a me e ad un'altro astrofilo dotato della stessa mia strumentazione: la stabilità. Ci si chiedeva se magari fosse possibile costruire una supr-super.wedge inginocchiata direttamente posata sul terreno e con le regolazioni in azimut e in altezza. AL riguardo ho un'idea che vorrei presto mettere su cad e renderla disponibile agli amici del forum.

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Giovanni

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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 7:47 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
Ci si chiedeva se magari fosse possibile costruire una supr-super.wedge inginocchiata direttamente posata sul terreno e con le regolazioni in azimut e in altezza.

Intendi qualcosa del genere?
Qui é il treppiede stesso che costituisce una testa equatoriale con il terzo piede ripiegabile. L'angolo grossolanamente calcolato può essere finemente regolato con la vite calante del 3° piede e all'occorrenza aumentato con le due anteriori. Non é prevista regolazione fine del meridiano. La struttura é interamente in tubolare rettangolare d'acciaio saldato elettricamente (non necessita di fresature). Il blocco delle viti calanti e di tutte le altre parti mobili si realizza con dadi conici in sede conica che conferiscono una grande stabilità. Il basso centro di gravità e l'ampia base di appoggio garantiscono una rigidità e una portata eccezionale, per dimostrazione ci salivo sopra in piedi con i miei 75Kg (un tempo). Una volta trovata la giusta postazione la si può "memorizzare" con rondelle inox incollate al silicone sul pavimento.

Immagine

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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 8:44 
Operatore Commerciale
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 19:35
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Località: Carpi (MO)
Ciao Giovanni
Premetto che io mi occupo essenzialmente di autocostruzione di rifrattori e non troppo di meccanica, ma dal disegno mi sembra che il baricentro cada un po’ troppo fuori dal trepiede o dalla colonna, mentre invece dalla foto dello strumento di Italo il baricentro cade molto bene all’interno del trepiede.
Cosa ne pensate?
Maurizio F.

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tripletto apo 155 f. 7 a contatto
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45
zoom vixen 8-24; zoom hyperion 8-24
erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa
pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
prisma di Herschel 2"
canon 550d
losmandy g 11


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