fantastico, Renzo!
Mi spiego: questa mattina, ancora a casa con una mezza influenza, ho fatto una maschera per il rifrattorino acromatico che uso dalla città, e l'ho fatta PROPRIO per ottenere l'effetto che stai suggerendo nel post!
A quanto scritto nel sito vorrei anche aggiungere una considrazione.
A parte l'effetto estetico (e qui ognuno può dire la sua) le maschere sono molto utili quando si cerca di sdoppiare una stella binaria molto stretta o, soprattutto, molto sbilanciata.
La maschera, senza necessariamente usare due fili o stanghette perpendicolari, può anche essere realizzata con un diaframma esagonale o quadrato (che ha però l'inconveniente di ridurre un poco l'apertura libera e quindi il potere risolvente dello strumento) in cartone o pvc o legno ben annerito, la consiglierei anche a chi deve separare due stelle molto sbilanciate. Il fatto di distribuire parte della luce su 4 o 6 spikes radiali diminuisce di fatto la luce della primaria riducendone quindi anche un po' la diffusione e intensità del primo anello di diffrazione. Questo aiuta a creare delle "anse" nella figura della primaria che potrebbero lasciare trapelare la fioca luce della piccola secondaria.
Un suggerimento che probabilmente molti conoscono benissmo ma che può tornare utili a chi non l'ha ancora sperimentato.
ciao.
Paolo