Virginio Tonello ha scritto:
... 4 fori sul diametro del centrale in modo da costruire una raggiera (una margherita insomma).
...
Eh, ci ho pensato, poi ho trovato più facile fare così.
E' un'idea da sviluppare. Si lascerebbe libero il centro.
La questione è aperta.
Tieni presente che l'ortogonalità del laser non è critica: il laser è sfuocato ed emette un cono, un fascio largo, non un filo stretto.
Critica invece è la posizione del laser al centro dell'ottica; il diodo laser è praticamente puntiforme e dovrebbe trovarsi sull'asse geometrico dell'ottica.
Ci sono delle approssimazioni, è chiaro, ma è meglio che andare alla cieca o a spanne, credo.
Il concetto è quello di allineare tre punti: il
centro del primario, il
centro dell'ottica in zona filtro (naso), vale a dire il punto dove si trova il laser, e poi il
centro del sensore. Si farebbe coincidere in questo modo l'asse del primario con l'asse dell'ottica che passa per il centro del sensore.
Per la collimazione non basta agire sulle viti del primario, ma è necessario agire anche sul secondario e/o sul tilt del focheggiatore!
Rimane fuori regolazione il tilt del del piano del sensore da effettuare con la forma delle stelle negli angoli, ma dovrebbe essere una regolazione relativamente indipendente.
Naturalmente il Campo Stellare sull'intero fotogramma è il Giudice Supremo che stabilirà se la procedura è meritevole di attenzione.
Noticina: per limitare l'energia emessa dal laser ed evitare quindi la saturazione del sensore, si può "dimmerare" il laser con Arduino, ad esempio accendendo il laser ciclicamente pochi millesimi di secondo ogni secondo.