Virginio Tonello ha scritto:
Interessante, mi puoi dire a 'spanne' quanto migliora? Molto..abbastanza..ciao, bravo bel lavoro!!!
Che cosa vuoi sapere, esattamente?
Il DeltaT° raggiunto - parlo della DSLR sulla quale l'ho testato, che è la vecchia Canon 1100D - è stato di circa 31/32 gradi centigradi al di sotto della temperatura ambientale.
Pertanto la temperatura del sensore, qualora quella esterna fosse di +20° C, può certamente raggiungere i -11/-12° C .
Se la temperatura esterna fosse, come stanotte qui, di circa 12° C, allora la temperatura minima a cui potresti portare il sensore sarebbe di: 12 - 31 = -19° C.
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Devi considerare, tuttavia, due cose
molto importanti:
1) la temperatura di lavoro del sensore in una qualsiasi camera di ripresa
non deve mai essere la minima raggiungibile perché in tal caso perderesti l'efficacia
della stabilizzazione termica: stai facendo lavorare il sistema di controllo al suo limite!
Considera, dunque, di porre la temperatura di lavoro del sensore
sempre due o tre gradi al di sopra di quel limite (di più se la temperatura esterna fluttua in
maniera importante);
2) vale per la DSLR che ho testato, la Canon 1100D settata a 800 ISO.
Vari lavori seriamente condotti eseguiti in passato (Greeke et al.) hanno dimostrato che, almeno con tempi di posa non superiori a 180 sec, il portare la
temperatura del sensore al di sotto di -5° C, non riduce ulteriormente il rumore termico; dunque un raffreddamento spinto tanto lontano non è utile sotto nessun
punto di vista.
Il rumore termico sull'immagine non è da imputare al solo sensore, essendo esso di fatto una cifra globale, risultato della somma di due diverse componenti;
la temperatura dei circuiti elettronici della camera determina infatti il secondo dei due contributi, ma noi raffreddiamo, con estrema efficienza, grazie al 'dito
freddo', il solo sensore. Per agire sul
thermal noise complessivo dovremmo impiegare una
cold case, tuttavia con quel metodo si perdono efficacia ed efficienza nel
raffreddamento. Io non ho mai optato per quella soluzione.
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Tutto ciò premesso, se - volendo essere pratici e sintetici - si utilizzano sub-frames con esposizione non superiore a 1 min possiamo tenere il sensore a +5° C percependo una cifra di rumore molto bassa; occorre considerare che il
read-out noise, in questo caso, sovrasta abbondantemente il disturbo di origine termica.
Spero di avere soddisfatto la tua richiesta.
Beppe