1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Salve, da anni possiedo un kit di Astrofocus con arduino e pulsantiera, ora avrei la necessità di collegarlo e magari di farlo funzionare con il suo motore su un father touch di un C11 che presto spero arrivi come regalo di compleanno. (Ebbene si mi sono pentito di averlo venduto anni fa e ne vorrei ricomprare uno).

La domanda è ... qualcuno ha già collegato un motore al FT posso vedere qualche foto, l'ideale immagino sia montarlo sulla manopolina ridotta.

Scatenatevi con i consigli e le foto.

Grazie.

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Carlo Martinelli - IW3GIK

Osservatorio: StarNavigator Astronomical Observatory (Masi-PD)
Montatura GM2000 QCI 10 Micron Comec Tec.;
Telescopi: Meade LXD55 S/N 1016/254 Schmidt/Newton F4; Takahashi FS102 820/102 F8 612/F6; Takahashi FS60C 355/60/ f5.9 - 264/F4.4; TS 60/228 F3.8; Celestron C11 Carbon 2800/F10 1764/F6.3; OTA MTO 1000/100 F10 SkyQualityMeter: SQM-L / SQM-LE Wheather: AAG-CloudWatcher LaCross WS55 SkyCam: AllSkyCam-MoonGlow Tec. Observatory Automation System :Voyager / Viking

Concordo sul collegarlo alla manopola ridotta: io userei due ingranaggi e una cinghia dentata. In alternativa puoi farlo stampato 3D.
Sotto il fuocheggiatore hai dei bulloni? In caso positivo li userei per avvitarci una piastra che tenga il motore.

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Simone Martina
(a.k.a. gaeeb)
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Il mio motore è piuttosto grosso e pesante, ho visto sul forum alcuni che hanno usato un motore molto più piccolo, spero che non dia problemi al focheggiatore, in effetti pensavo anche io le solite viti del foc ed una piastrina, vedrè nel mio kit se ci sono pulegge od altro altrimenti proverò direttamente sull'albero.

Ora sono in attesa di concludere l'acquisto, vedremo nelle prossime settimane, intanto mi organizzo.

Stavo pensando anche al mirror flop se si può fare qualcosa di non invasivo, ma devo vedere prima come si comporta.

Carlo

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Carlo Martinelli - IW3GIK

Osservatorio: StarNavigator Astronomical Observatory (Masi-PD)
Montatura GM2000 QCI 10 Micron Comec Tec.;
Telescopi: Meade LXD55 S/N 1016/254 Schmidt/Newton F4; Takahashi FS102 820/102 F8 612/F6; Takahashi FS60C 355/60/ f5.9 - 264/F4.4; TS 60/228 F3.8; Celestron C11 Carbon 2800/F10 1764/F6.3; OTA MTO 1000/100 F10 SkyQualityMeter: SQM-L / SQM-LE Wheather: AAG-CloudWatcher LaCross WS55 SkyCam: AllSkyCam-MoonGlow Tec. Observatory Automation System :Voyager / Viking

Se fa impressione, sono completamente d'accordo.
Comunque è tutta roba recuperata e, nel mio piccolo, ne vado fiero.

C'è una sorta di "giunto elastico a tazza" facilmente asportabile.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

No, io vi dico di collegarlo alla manopola 1:1, per esperienza personale. La manopola ridotta funziona tramite attrito di sfere, però se il carico è pesante esse tendono a scivolare senza trainare il fuocheggiatore. Problema che non si presenta se il motore è collegato all'alberino principale, ovvero quando il motore gira muove per forza di cose il fuocheggiatore, tanto meglio se è un pignone+cremagliera.

Si può capirlo con una prova manuale senza motore installato: basta far rientrare completamente il fuocheggiatore, da questa posizione la manopola principale dovrebbe essere a fine corsa e impossibilitata a muoversi, mentre la manopola ridotta continuerà a girare pur rimanendo il fuocheggiatore immobile.

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.

Ok prendo nota delle soluzioni e dei suggerimenti, l'unica dubbio è sui pesi, se il motore deve essere frenato, quindi sempre attivo in tiro, nel caso lo colleghi alla manopola principale, mentre se lo collego al ridotto forse dovrebbe tenere un pochino di più e mi sembra che astrofocus non preveda la funzione sempre in tiro e relativi surriscaldamenti dei componenti.

Attendo ulteriori elementi per capire meglio.

Carlo

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Carlo Martinelli - IW3GIK

Osservatorio: StarNavigator Astronomical Observatory (Masi-PD)
Montatura GM2000 QCI 10 Micron Comec Tec.;
Telescopi: Meade LXD55 S/N 1016/254 Schmidt/Newton F4; Takahashi FS102 820/102 F8 612/F6; Takahashi FS60C 355/60/ f5.9 - 264/F4.4; TS 60/228 F3.8; Celestron C11 Carbon 2800/F10 1764/F6.3; OTA MTO 1000/100 F10 SkyQualityMeter: SQM-L / SQM-LE Wheather: AAG-CloudWatcher LaCross WS55 SkyCam: AllSkyCam-MoonGlow Tec. Observatory Automation System :Voyager / Viking

Per un focheggiatore, secondo me, non ne vale la pena. Meglio fare in modo che stia fermo in modo passivo, dato che per la stragrande maggioranza del tempo deve stare fermo.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Approfittando del cattivo tempo, sto cercando di migliorare il mio focheggiatore elettrico (non autofocus) comandato a distanza via LAN (PC-PC). Ho sostituito il moto-riduttorino in continua con il motorino passo passo di una stampante fuori uso. Mi sto ricredendo sul fatto di lasciarlo "morbido", non alimentato, quando è fermo. E' vero che per muovere un motorino passo-passo non alimentato bisogna vincere una piccola coppia dovuta al magnetismo residuo statore/rotore. Tuttavia, anche alimentando il motorino per molte ore, la corrente di circa 80 milliAmpere che lo tiene frenato non lo scalda minimamente e neppure il driver si scalda minimamente. La coppia da vincere per cercare di muovere il motore fermo ed alimentato è molto più alta e questo potrebbe essere abbastanza vantaggioso per la stabilità della posizione di fuoco.
E probabilmente necessario per sfruttare i "microsteps".

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).