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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: martedì 20 ottobre 2020, 16:18 

Iscritto il: martedì 13 ottobre 2020, 16:40
Messaggi: 5
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao a tutti é la prima volta che scrivo anche se sono anni che vi seguo. Ho un problema molto serio. Da circa 8 mesi mi sono trasferito in una casa di campagna di soli 37 metri quadrati e tenere i mio dobson 300 in casa mi è impossibile. Ho comperato una casetta di legno 3x3 metri circa, convinto che fosse una buona soluzione per metterci il tele e altri attrezzi . Il problema però è che con temperature alte di giorno e basse di notte( quindi in primavera e autunno), tutto ciò che è di metallo in poco tempo si è trasformato in ruggine e il tele è ancora in cucina. Questa estate la temperatura diurna all'interno della casetta di legno era altissima anche dopo avere sostituito 2 delle 6 finestre che compongono la porta a due ante con una rete per insetti. Qualcuno sa darmi suggerimenti su come evitare la condensa all'interno della casetta e se le altissime temperature estive potrebbero danneggiare il tele? grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: martedì 20 ottobre 2020, 20:16 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
La condensa è umidità che sale dal suolo e bagna le pareti interne col loro raffreddamento serale.

Per quanto riguarda il surriscaldamento dell'ambiente interno della casetta, e il suo altrettanrto veloce raffreddamento serale, occorrerebbe coibentare il tetto, perchè d'estate anche solo ai miei 45° nord, "piovono" dal Sole 1,5 kw di calore ogni metro quadrato di tetto.
Quindi sotto un tetto di 3x3m si irradiano indisturbati all'interno dell'ambiente sottostante, mal contati 13 kilowatt di "stufa" riscaldante.

Se possibile far ricoprire il tetto con vite vergine o simili rampicanti, oppure verniciare la superficie del tetto in colore bianco o coprirlo con lastre comunque bianche o riflettenti, sicuramente posizionate sopra pannelli appositi di isolante poliuretanico espanso o simili (tipo Isotec, oppure Isotetto, oppure senza fantasia con simili nomignoli), che presentano facce di barriera impermeabili riflettenti verso l'alto, e anti vapore verso il basso, con spessore complessivo di almeno 80mm, ma meglio se maggiore.
I pannelli sono inchiodabili alle perline sottostanti, o al tetto sottostante dei prefabbricati in legno.

In pratica, per esperienza diretta a 45 gradi di latitudine nord: La temperatura di 70 gradi raggiunta delle tegole in laterizio, con gli 80 mm di coibentazione, porta comunque l'ambiente sottostante, sotto il Sole per le 18 ore consecutive estive di Giugno e Luglio, ad una temperatura serale di 27 - 30 gradi.

Ecco perchè serve la superficie esterna bianca o riflettente che non c'è.. e farebbe una discreta differenza non immagazzinando una simile temperatura; mentre il maggior' spessore isolante potrebbe pure aiutare.

Ma anche una temperatura ambiente interna di "soli" 30 gradi, con un telescopio conservato a quella temperatura, pur se essa rende impossibile la osservazione ad alto ingrandimento (causa assenza di acclimatazione delle sue ottiche) non lo danneggerebbe fisicamente.

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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 10:43 

Iscritto il: martedì 13 ottobre 2020, 16:40
Messaggi: 5
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao Giulio grazie per la tua risposta, davvero dettagliata, ma mi hai un pò spaventato. Conosco le mie scarse abilità nell' arrangiarmi in lavori che mi hai consigliato. Considera che il tetto attuale della casetta è formato da 4 pannelli (truciolato?) di circa 2 centimetri di spessore con sopra un foglio di guaina di catrame. A reggere il tutto, oltre al perimetro della struttura ci sono due travette interne, sempre in legno, di un paio di centimetri di spessore. Come farei ad ancorare i circa 8 cm di coibentazione che mi suggerisci e una volta posata la coibentazione con cosa la copro? In più ti chiedo di quando aumenta il peso del tetto considerando che è una casetta economica presa al leroymarlin? Visto che mi dici che la condensa viene dal basso, e la base della casa è una soletta di cemento di oltre 10 centimetri, risolverei mettendo mattonelle? Come noterai non è che ho le idee molto chiare in materia.


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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 11:01 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2298
Località: Provincia di Sondrio
Una soluzione può essere di usare un tetto di lamiera di colore riflettente, so che ci sono anche plastici ma non ne conosco il nome, posandolo sopra il tetto esistente ma lasciando alcuni centimetri di spessore in modo da lasciare un circolo di aria tra i due.
La soluzione è usata anche negli shelter.
Potresti inoltre mettere un camino nel punto più alto in modo che favorisca l'uscita del calore, in alternativa aprire dei fori nella facciata vicino al culmine del tetto, ed anche in basso alla casetta in modo da creare un circolo naturale, dovresti riuscire ad abbassare la temperatura di qualche grado.
Non sono un esperto, ma se sul terreno hai fatto la soletta, magari potrebbe servire catramarla, verniciandola poi di colore argentato per riflettere il calore del sole.

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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 12:42 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 3940
Tipo di Astrofilo: Visualista
Oltre all'isolamento, aggiungere anche una grossa ventola tipo computer (dal consumo irrisorio) che aiuti il ricambio d'aria all'interno della casetta? Potrebbe anche essere alimentata da una batteria che si ricarica con un piccolo pannello solare.

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Stefano
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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 13:02 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2298
Località: Provincia di Sondrio
Può essere una buona idea, non serve neanche la batteria, siccome serve quando c'è il sole basta attaccare direttamente la ventola al pannello.

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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 13:17 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
Concordo per la copertura isolante e riflettente che è il problema primario, mentre dal pavimento in battuto di cemento sale sicuramente poca umidità rispetto all'aria ambiente spesso carica al 90%.

Tieni conto che, benchè i pannelli che ho nominato siano per coperture professionali di tetti di case, esiste sempre la versione economica della soluzione del problema col fai da te.

Io su un capanno per una roulotte ho usato pannelli DOW ROOFMATE SL oppure TG della DOW-Italia comperati nei negozi "Bricoman" e dal fornitore di materiali edili del mio paese, che sono lunghi 1,2m x 60cm e spessi 3 cm (EURO 2,6 CAD) col bordo ad incastro per lasciare una superficie piana. Ma mi pare che ci fossero anche in spessore 4 (EURO 3,6 CAD) o anche maggiore (tuttavia sempre sovrapponibili e inchiodabili sovrapposti se fosse il caso).
Pannelli XPS: https://www.bricoman.it/it/catalogsearc ... NNELLI+XPS

Le loro caratteristiche erano ad esempio: "ROOFMATE TG – per l’isolamento termico dei tetti a falde. Oltre ad essere robusto ed insensibile all’acqua, grazie ai bordi fresati a maschio-femmina permette di realizzare uno strato isolante continuo ideale per l’isolamento sottotegola su strutture in legno e in laterocemento".

I pannelli sono da inchiodare sul tetto con chiodi da legno, attraversanti anche "onduline" di copertura in di acciaio zincato spesso due decimi e mezzo di millimetro, oppure plastiche colorate (ma pur sempre verniciabili di bianco).

I chiodi da utilizzare sarebbero di tipo normale diametro 6mm lunghi quel che serve (si trovano in ferramenta lunghi fino a oltre 200mm), ma si trovano anche chiodi appositi con testa con guarnizione (ma forse più corti) anche nei negozi di materiali edili. le guarnizioni impediscono l'infiltrazione di acqua...quantunque si trovino anche le guarnizioni da sole per chiodi normali come queste:

https://www.ebay.it/itm/300-Rondelle-Gu ... 0008.m2219

Potresti però cominciare solo con una copertura sperimentale del tuo tetto con i soli pannelli DOW, con qualche chiodo e senza null'altro sopra, per vedere come si comporta, e decidere poi con calma in conseguenza, senza fare tutto subito e "al buio".

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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 13:37 

Iscritto il: martedì 13 ottobre 2020, 16:40
Messaggi: 5
Tipo di Astrofilo: Visualista
ok grazie, cerco di mettere insieme tutte le vostre idee e valutare il lavoro da fare. Ma voi dove tenete il telescopio? Considerate che questa estate l'Ho tenuto in giardino coperto da un telo geoptik lungo 180cm quindi mancavano circa 10 cm per arrivare in terra. Ho aggiunto un pezzo di sacco di plastica fino a toccare terra e per non far volare via col vento il tutto ho legato con una corda. Purtroppo lo specchio primario l'ho trovato spesso con condensa e con insetti vari così ho rimesso il telescopio in cucina ma è davvero ingombrante (ricordate che vivo in 37 metri compreso il bagno !!!!). Una volta che riuscirò a rendere, con i vostri consigli, la casetta in legno una postazione fissa per il dobson, dovrò anche proteggerlo dalle basse temperature? Se qualcuno utilizza una casetta in legno per il tele o lo tiene in giardino è invitato a dare più consigli possibili. grazie di cuore


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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2020, 14:37 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
l'ideale per te sarebbe stato di comprare una montatura a valigetta tipo il Sumerian Alkaid.
Io ho una versione a valigetta fai da te del mio 250F5, che uso per i viaggi aerei e col camper Adria win (furgone ducato) 2 posti molto piccolo.

Il telescopio non soffre il freddo nè il caldo. E se è ben protetto da insetti che non ci facciano il nido, può ben stare in garage o nel tuo casotto. Ma il problema è d'estate che per via dello specchio caldo non potrai osservare ad alto ingrandimento per gran parte delle serate.

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 Oggetto del messaggio: Re: condensa nella casetta in legno
MessaggioInviato: venerdì 23 ottobre 2020, 13:44 
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Iscritto il: sabato 22 maggio 2010, 14:49
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Località: Verona
stevedet ha scritto:
Oltre all'isolamento, aggiungere anche una grossa ventola tipo computer (dal consumo irrisorio) che aiuti il ricambio d'aria all'interno della casetta? Potrebbe anche essere alimentata da una batteria che si ricarica con un piccolo pannello solare.


Bravissimo, l'isolamento termico è importante, ma l'estrazione del calore lo è di più...
ti faccio un esempio; quando avevo "l'osservatorio" su a Saviore (dell'Adamello), una semplice baracca poco coibentata,
facevo defluire fuori il calore che tendeva ad accumularsi tramite due ventole, una posizionata
a Nord (sempre in ombra) che immetteva aria "fresca" e l'altra diametralmente opposta, estraeva l'aria che tendeva a scaldarsi, alla fin della fiera, al momento delle osservazioni, la temperatura era quasi in perfetto equilibrio con quella esterna...mai avuto problemi.

L'unica differenza, dal sistema che hai proposto, è che utilizzavo due ventole a 220 volt, che ho "riciclato" nell'osservatorio casalingo in provincia di Verona.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)


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