Chiedo scusa se mi sono intromesso così al volo nel thread, tra l'altro dopo parecchio tempo che non postavo più ma la nascita di due figli in due anni, come potete ben immaginare, ha letteralmente stravolto (ovvero sconvolto!

) tutta la mia vita, ma era solo per specificare, secondo la recente giurisprudenza, che quello che rende fattibile un manufatto, sia anche una casetta da giardino, un portico, un gazebo di tipo fisso ecc., è la valutazione della cd condizione di precarietà, inteso come precario quello che ha un utilizzo limitato nel tempo, stagionale.
Mentre se un'installazione ha carattere di non precarietà ovvero è fatta per durare nel tempo in qualsiasi condizione, se è utilizzabile tutto l'anno tutti i giorni, perde la caratteristica di precarietà e rende necessario il permesso di costruire. Che sia soltanto ancorata in modo fisso al suolo non è dirimente, basti pensare ad una pergola, senza copertura, fissata al suolo: di fatto è ancorata in modo definitivo ma è un'installazione precaria in quanto non utilizzabile in modo permanente tutto l'anno.
Queste le mie più recenti informazioni sulla questione.
Ho seguito molto l'argomento perchè nella casa precedente, che ho cambiato lo scorso anno, ho lasciato un osservatorio costruito, la solita casetta in legno roll off, ed ho dovuto provvedere a sistemare tutta la questione. Ora sto cercando di trovare la soluzione per ricostruire un osservatorio nella nuova casa ma avendo cambiato comune cercherò piano piano di informarmi anche qui sui nuovi passi da compiere.