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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 30 maggio 2019, 11:36 

Iscritto il: giovedì 26 dicembre 2013, 14:53
Messaggi: 34
Ciao JohnHardening,i motori scelti sono del tutto simili a quelli montati sulla Beta,solo leggermente più potenti...
riguardo al led,non ho mai visto in funzione a suddetta montatura,spero solo non diano troppo fastidio! :facepalm:
Per l'elettronica,per ora niente Astrometric, forse rimarrà solo nei sogni... :D ,proviamo invece con OnStep,da interfacciare ad un buon software e ad un planetario
Mi è stata consigliata questa combinazione:

Elettronica:
ONStep ARM Cortex-M4 a 180Mhz 1 €310,00 €310,00
Add-on sensore per correzione rifrazione 1 €20,00 €20,00
Software:
Pacchetto software MaxIm DL Pro Suite 1 €535,69 €535,69 http://diffractionlimited.com/product/maxim-dl/
Planetario con opzional:
Pacchetto Software TheSkyX Pro 1 $329,00 $329,00 http://www.bisque.com/sc/pages/TheSkyX- ... ition.aspx
Tpoint addon 1 $249,00 $249,00 http://www.bisque.com/sc/shops/store/tp ... n-win.aspx
Camera addon 1 $150,00 $150,00 http://www.bisque.com/sc/shops/store/Camera-Add-On.aspx
Totale the sky $728,00
In Euro €651,05
Che ne pensate?
Sempre riconoscente a chi vuole suggerire ed intervenire
:wave: :wave: :wave:


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MessaggioInviato: giovedì 30 maggio 2019, 16:17 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2291
Località: Provincia di Sondrio
ma spiegami una cosa.... i motori che prendi sono dei servo con un controller integrato per essere pilotati come se fossero stepper, quindi li puoi usare con onstep anche se sono servo.
Ma nel caso onstep non facesse il caso tuo? Puoi gestirli anche come normali servo? O passi all'astrometric che è fatto anche lui per gli stepper?

Per quanto riguarda il software... come te la cavi con i computer? Visto che provi la via del basso costo con onstep potresti lanciarti anche con il software opensource... :mrgreen: :mrgreen:
A spendere 1000 euro in software fai sempre in tempo.

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MessaggioInviato: venerdì 31 maggio 2019, 14:18 

Iscritto il: giovedì 26 dicembre 2013, 14:53
Messaggi: 34
Ciao JohnHardening,data la mia ignoranza,per cercare di rispondere alla tua INTERESSANTE domanda,ho interpellato la persona con la quale sto sviluppando il progetto dal punto di vista motorizzazione/software,queste è quanto mi ha risposto,magari poi ci ragioniamo insieme:

Onestamente non capisco la domanda su come controllare i motori come se fossero dei veri e propri servo.
I motori possono essere controllati in mille maniere, ma alla fine è sempre il software che gestisce la cosa.
In astronomia la maniera migliore e più precisa di controllare un motore è con il sistema degli step, sconsiglierei a chiunque di fare diversamente.
Mi spiego: i driver dei motori non sono altro che un circuito che traduce una serie di comandi in impulsi elettrici che fanno muovere il motore.
Si può ad esempio scegliere di muovere il motore a velocità costante inviando un apposito comando. In questo caso l’elettronica calcolerà il numero di commutazioni delle fasi da fare in un secondo per ottenere la velocità richiesta.
Stesso identico risultato lo ottengo se invio una frequenza di step costante che realizza la velocità richiesta, cosa che in realtà fa il driver quando gli chiedi una velocità costante.
Stesso ragionamento per altre soluzioni di movimento (tipicamente il controllo avviene per controllo di posizione, velocità, accelerazione o coppia).
In Astronomia quando faccio un goto la situazione è semplice: il software calcola la distanza tra i due oggetti in AR ed in DEC.
Supponiamo di essere puntati su VEGA: 18h 36m 56s AR e 38° 47’ 06” in DEC e di voler puntare DENEB: 20h 42m 04s AR e 45° 09’ 53” in DEC.
La distanza angolare in AR è di 108.308 secondi di arco, quella in DEC è di 22.967 secondi di arco
Pensando alla tua montatura dove il motore di AR ha 6400 microstep e poi viene ridotto 4 volte dalla puleggia e 360 dalla vite/corona so che dovrò muovere il motore di 7.11 step per spostarmi di un secondo di arco, dovrò quindi spostarmi di 770.190 step in AR per muovermi da VEGA a DENEB.
Il motore in DEC ha invece sempre 6400 microstep e riduzione di 4 volte ma solo una di 300 dalla vite/corona e quindi dovrò muovere il motore di 5.92 step per spostarmi di un secondo di arco, dovrò quindi spostarmi di 136.100 step in DEC per muovermi da VEGA a DENEB.
L’elettronica di controllo, che sia OnStep o PrimeTCS o altro non farà quindi altro che inviare 770.190 step in AR e 136.100 in DEC.
La velocità di spostamento sarà decisa dalla frequenza con cui gli step vengono inviati al driver del motore (sia esso montato sul motore o esterno), nei limiti elettronici e meccanici del sistema.
Sarebbe assurdo invece, ancorché possibile, dare un comando di spostarsi ad una data velocità per un periodo di tempo calcolato in maniera da arrivare a spostarsi del numero di step appena calcolato, utilizzando la funzione controllo della velocità.
Utilizzando il controllo di posizione di fatto facciamo la stessa cosa che con un step/direction. Ovvero diciamo al driver a quale posizione vogliamo spostarci (quanti step fare da una posizione all’altra li calcola il driver avendolo configurato con i vari rapporti di cui sopra).
Per inseguire a velocità siderale potrei tranquillamente impostare una velocità di 15.04107 secondi di arco al secondo. Il driver non farebbe altro che tradurre questa istruzione in una commutazione delle fasi che generasse un movimento di 106,958 step al secondo, ovvero la stessa cosa che ottengo comandando in step/direction e generando una frequenza di 106,958Hz al pin dello step.
Quindi le varie opzioni di movimento possibili con motori servo (che sono null’altro che dei normalissimi motori con ciclo chiuso sull’encoder) risultano piuttosto inutili in astronomia.
Ciò detto i motori Teknic sono realizzati in 3 versioni: serie SD, serie MC e serie SC, secondo come si vuole controllarli.
Ciò che cambia è il firmware dell’elettronica, tutto il resto (motore ed encoder e unità di potenza che commuta le fasi del motore) è uguale.
Non ho mai verificato ma credo in linea di principio sia possibile aggiornare il firmware e passare da una modalità all’altra, cosa che comunque ritengo inutile, a meno di dover utilizzare il motore in altra applicazione.
Per quanto riguarda il software open source ce ne sono molti. Ad esempio per la guida io uso PHD2 e ne sono molto soddisfatto (testato anche con OnStep)
Come planetario CarteDuCiel
Per le correzioni tipo Tpoint o Maxpoint non ne conosco, ma non vuol dire che non ci siano, avendo Tpoint non mi sono mai dannato a cercarlo.
Per eventuale CCD di solito un software base lo danno assieme alla camera. Io non ho un CCD ed uso la reflex con DEEP SLY STACKER e poi eventualmente fotoritocco (Photoshop che si paga ma ci sono valide alternative open source)

Aggiunge poi:
I motori NON possono essere controllati da un altro DRIVER, in quanto il DRIVER è integrato.
Ma qualunque altro controller in commercio che io ho visto non fa altro che inviare al DRIVER, eventualmente integrato, la frequenza di step.
Quindi potrebbe essere possibile usare un altro controller tipo quello americano, (qui parla di sitech)collegando i motori all’uscita dello stesso A MONTE dei driver.
Di fatto OnStep nasce con i DRIVER integrati (quelli delle stampanti 3d) e quello che ho fatto io è stato esattamente di collegarmi A MONTE e poi di eliminarli, visto che non venivano usati (oltre ad altre modifiche varie secondo il mio gusto ed esperienza).
La versione del “mio” OnStep che utilizziamo sulle B230 ed Omega mantiene i driver, utilizzandone però di più performanti (i telescopi pesano parecchio di più delle testine di stampa…)

Mi studio per bene le risposte,come sempre aspetto le vostre considerazioni!
:wave: :wave: :wave:


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MessaggioInviato: venerdì 31 maggio 2019, 15:26 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2291
Località: Provincia di Sondrio
Non sono un esperto di motori, ma da quello che avevo capito io gli stepper vengono gestiti a step e/o microstep, i servo no, e da qui mi spiegavo cbe onstep fosse especifico per motori stepper mentre il sitech fosse specifico per motori servo (non mi risulta, non sono riuscito a trovare documentazione, che si possano usare motori stepper).
Se poi mi dici che anche i normali servo si controllano nello stesso modo degli stepper non ho le conoscenze per contraddirti.
Per quanto riguarda il software...
Dipende dal flusso di lavoro a cui sei abituato e se usi o meno script per thrsky e/o maxim.
Per esempio, il camera control di thesky è un doppione se usi maxim solo per effettuare l'esposizione.
Comunque per quanto riguarda il software libero intendevo INDIlib e Kstar che ti gestisce tutto ed ha implementato uno scheduler ed un planner che lo avvicina ad ACP come potenza, anche se non è utilizzabile con interfaccia web.
Con indi riesci a robotizzare l'osservatorio, con solo thesky e maxim no.
Prova a dargli un occhiata.

Nell'osservatorio nel quale avevo sitemato la parte software avevo usato maxim e focusmax gestiti da ACP per robotizzare e gestire da web, come planetatio per l'uso in loco avevo installato theskyX (per il quale c'era gia una licenza come per maxim), CdC e stellarium, il socio che lo utilizzava poteva far partire il suo preferito senza problemi.
Ad oggi che è passato qualche anno (ai tempi indi era agli inizi) userei indi, se non forse per il fatto che per gestire lo sceduler bisogna collegarsi con un remote desktop. Una delle ragioni che avevano spinto su acp era che si gestiva tutto da web e che l'utente non potesse far nessuna operazione che potesse mettere in pericolo l'osservatorio, il tutto aveva dei parametri prefissati non aggirabili via web.
Ciao
Ciao.

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MessaggioInviato: venerdì 31 maggio 2019, 16:59 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14770
Località: (Bs)
astromatteo ha scritto:

I motori possono essere controllati in mille maniere, ma alla fine è sempre il software che gestisce la cosa.
In astronomia la maniera migliore e più precisa di controllare un motore è con il sistema degli step, sconsiglierei a chiunque di fare diversamente.
Mi spiego: i driver dei motori non sono altro che un circuito che traduce una serie di comandi in impulsi elettrici che fanno muovere il motore.
...

In Astronomia quando faccio un goto la situazione è semplice: il software calcola la distanza tra i due oggetti in AR ed in DEC.

Pensando alla tua montatura dove il motore di AR ha 6400 microstep e poi viene ridotto 4 volte dalla puleggia e 360 dalla vite/corona so che dovrò muovere il motore di 7.11 step per spostarmi di un secondo di arco, dovrò quindi spostarmi di 770.190 step in AR per muovermi da VEGA a DENEB.

Il motore in DEC ha invece sempre 6400 microstep e riduzione di 4 volte ma solo una di 300 dalla vite/corona e quindi dovrò muovere il motore di 5.92 step per spostarmi di un secondo di arco, dovrò quindi spostarmi di 136.100 step in DEC per muovermi da VEGA a DENEB.
L’elettronica di controllo, che sia OnStep o PrimeTCS o altro non farà quindi altro che inviare 770.190 step in AR e 136.100 in DEC.

Utilizzando il controllo di posizione di fatto facciamo la stessa cosa che con un step/direction. Ovvero diciamo al driver a quale posizione vogliamo spostarci (quanti step fare da una posizione all’altra li calcola il driver avendolo configurato con i vari rapporti di cui sopra).


Ho visto la scelta dei motori in questa pagina che hai linkato:
Allegato:
Risoluz_raggiungibile.jpg
Risoluz_raggiungibile.jpg [ 139.94 KiB | Osservato 6196 volte ]

Il motore a corrente continua (spazzole) porta calettato sull'albero un encoder incrementale di 6400 impulsi al giro (il calcolo mi dà 6316 con la risoluzione di 0.057 gradi ad impulso). OK.

Il ragionamento per l'A.R. mi sembra OK. 1/(6400*4*360) = 1/9 216 000 (frazione del giro A.R.)= 0,140625 secondi d'arco ogni impulso (sull'asse A.R.), pari a 7,1111 impulsi al secondo d'arco, come hai calcolato giustamente. :thumbup:

Se in Dec il rapporto vite senza fine/ruota elicoidale è 1/300 (non 1/360 come per l'A.R.) mi sembra che anche qui il tutto possa quadrare. OK.

Anche i servo motori vengono comandati ad impulsi per gli spostamenti, certo. Ma sono impulsi di conteggio restituiti dall'encoder (sull'albero motore), non passi di stepper.
Rispetto ai passo-passo sui servo c'è la controreazione dell'encoder che garantisce con certezza l'avvenuto spostamento. Gli stepper vanno via ad anello aperto: se "scivolano" o "saltano"… pazienza :angel: .
E poi i servo hanno migliore coppia dei passo-passo a parità di dimensioni.
I motori (tutti i motori moderni) sono corredati sempre di azionamenti (schede elettroniche dedicate) che gestiscono le correnti/tensioni importanti di potenza/comando e le sicurezze in caso di blocco/allarme e molto altro.
Ogni motore (continua, brushless, passo-passo) ha sempre il suo personale azionamento (spesso programmabile a sua volta, soprattutto nei parametri, a seconda della funzione che deve svolgere il motore). I motori nudi non esistono più, bisogna sempre pensarli con la loro elettronica di potenza annessa.

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"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: martedì 6 agosto 2019, 16:40 

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Buona sera a tutti,volevo aggiornarvi sullo stato di avanzamento lavori...praticamente la montatura è finita
Allego un paio di immagini...


Allegati:
DSCF2342.jpg
DSCF2342.jpg [ 90.89 KiB | Osservato 6044 volte ]
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DSCF2344.jpg [ 102.47 KiB | Osservato 6044 volte ]
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MessaggioInviato: giovedì 8 agosto 2019, 20:36 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
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Fantastica!!! Non vedo l'ora di sapere come va il tutto.

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MessaggioInviato: venerdì 9 agosto 2019, 10:44 

Iscritto il: giovedì 26 dicembre 2013, 14:53
Messaggi: 34
Grazie JohnHardening!
A breve verrà effettuato il collaudo della motorizzazione,ne trasmetterò i risultati il prima possibile...
Ce li vedresti bene due bei carter di protezione per le corone? Personalmente si...che ne dici?

Buona giornata!


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MessaggioInviato: sabato 10 agosto 2019, 0:38 
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Si, son belle da vedere, ma una protezione di sicuro non gli farebbe male... io lo metterei.

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MessaggioInviato: sabato 10 agosto 2019, 9:48 

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Credo proprio che applicheremo i carter...
Come dicevo,trasmetterò al più presto i risultati dei primi test sulla motorizzazione,nel frattempo sto cominciando a pensare all'intubazione dell'ottica e non ho pochi dubbi sul come procedere,essendo OT, possiamo discuterne oppure è meglio aprire una nuova discussione?

Buona giornata!


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