Ciao a tutti, mi sto divertendo questi giorni a fare degli esperimenti con celle Peltier per raffreddare le mie camere ZWO, con l'obiettivo di vedere cosa riesco a fare sulle piccole planetarie. Riprendendo da Singapore il problema e' la temperatura ambientale sempre molto elevata, anche di notte di solito si sta tra i 28 ed i 30 gradi il che significa che la camera internamente lavora intorno ai 40 gradi ed oltre.
Non mi sono mai piaciuti i sistemi DIY con radiatore e raffreddamento a ventola recuperati, sia per il peso che vanno ad aggiungere alla camera e relativo rischio di vibrazioni che per la bassa efficenza del sistema. Ho preso quindi spunto da questo interessante progetto di un inglese (
http://www.sacarr.co.uk/astro/scope/cooler.htm) e lo ho replicato nel mio caso.
Ho usato una cella Peltier 12703, di potenza relativamente piccola (3A, 40W) visto che la massa della ASI178MM e' bassa. L'uso di un water-block per il raffreddamento si e' dimostrato eccezzionalmente efficente.
Ad inizio test (fatto in soggiorno a circa 28/29 gradi) la temperatura interna riportata della camera era di 44.5 gradi centigradi dopo diversi minuti di funzionamento. A due minuti dall'accensione della peltier la temperatura interna era scesa di circa 10 gradi. Dopo 6 minuti il delta termico era di 20 gradi. In circa 12 minuti la camera ha raggiunto il massimo gap di temperatura di oltre 30 gradi!
Delta T......Temp C....Tempo min
0.0...........44.5.........00:00
9.5...........35.0.........02:00
15.5.........29.0..........03:09
19.0.........25.5..........03:57
22.0.........22.5..........04:48
25.0.........19.5..........05:54
28.5.........16.0..........08:00
31.5.........13.0..........12:22
Mi aspettavo una maggiore efficenza del raffreddamento a liquido ma francamente il risultato e' ben oltre le mie aspettative, anche in considerazione delle condizioni provvisorie del test, con la camera non ancora termicamente isolata dall'ambiente.
Ovviamente ora ci sono i problemi di condensa e appannamento del sensore, anche perche' dove vivo l'umidita' e' sempre molto alta, ad ogni modo il test e' piu' che positivo. Ora rimane da montare il sistema in un modo un po' piu' razionale, coimbentare la camera, aggiungere il termostato e pensare ad un modo di evitare la condensa (probabilmente usero' una pompa ad aria essicata di fronte al sensore, da studiare).
Certo la praticita' non e' confrontabile con una camera commerciale raffreddata, ma mi sto molto divertendo con questo esperimento ed il costo e' relativamente contuto (circa 100 euro per il tutto). Visto che ho una postazione fissa sul terrazzo non ho il problema di portare in giro pompe e tubi
Cieli sereni
Marco