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Autore Messaggio
MessaggioInviato: domenica 10 dicembre 2017, 19:55 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14744
Località: (Bs)
:wave: Ciao :wave: .
I giochi della trasmissione della montatura sono un problema noto.
Altrettanto noto è il trucco di sbilanciare leggermente la montatura verso Est, in modo che sotto l'azione del motore durante l'inseguimento della volta celeste l'apparato mobile non corra mai il rischio di scivolare in avanti generando instabilità.
(I tornitori classici tradizionali sanno come recuperare i giochi assiali nelle misure adottando soluzioni che hanno principi analoghi).
Con questa barra è possibile controllare meglio il piccolo sbilanciamento che serve a recuperare i giochi.
La realizzazione è molto rudimentale per il momento; le soluzioni finali, d'altro canto, possono essere personalizzate con tutte le implicazioni estetiche possibili ed immaginabili.
L'idea di base sta nell'applicare una piccola barra ausiliaria (con peso), amovibile e facilmente orientabile, dopo avere meticolosamente equilibrato la montatura secondo i più rigorosi canoni statici.
Il nocciolo dell'idea, non lo nascondo, sta proprio nel punto in cui si può collegare la suddetta barra alla montatura :angel: , come si nota dalla foto :D .
(NEq6)
Allegato:
IIdea Base.jpg
IIdea Base.jpg [ 222.76 KiB | Osservato 5010 volte ]

:wave: :wave: :wave:

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2017, 9:42 
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Iscritto il: lunedì 2 ottobre 2017, 21:42
Messaggi: 223
Località: Treviso
Buon giorno Costanzo.
Ho letto con interesse il tuo post e l'idea che suggerisci.
Mi sorge una domanda però
Se ho ben capito, utilizzi il foro aperto per la fusione del cannocchiale polare
Ne deduco che, nel caso, posizioni il piccolo peso e relativo braccio solo dopo aver allineato al polo.
Questo non potrebbe essere di intralcio nel caso si debba controllare l'allineamento nel corso della serata?


Per utilizzare questo sistema, ritengo non usi un peso di chissà che entità. Pertanto tutto il sistema di assi o quantomeno quello di AR deve essere molto fluido per percepire il contrappeso e far lavorare il motore sempre in leggerò "tiro"..
Ora, come si può definire 'fluido" il movimento dell'asse?
A frizioni allentate ho la sensazione che la mia eq5 sia come legata e se usassi un sistema come il tuo, avrei bisogno di un bel contrappeso.
Ci sono modi di misurarlo (misuratori dinamometrico per esempio)?
Come ci si può regolare?

Discorsi puramente tecnico meccanici ma che mi hanno incuriosito.
Grazie.

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Giorgio
Fotografo...oddio, ci provo.


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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2017, 10:39 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16853
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
A mio avviso una montatura bene equilibrata è meglio. Io ho sempre cercato la massima equilibratura e ho notato migliori risultati. Ma se proprio uno vuole sbilanciare il tutto è molto più semplice lavorare sul peso della barra,
Spostandolo un po' verso l'interno o verso l'esterno comporta una squilibratura verso ovest o verso est senza con questo aggiungere ulteriori oggetti che possono far impigliare i cavi o i vestiti se qualcuno inavvertitamente passa vicino al buio.
Inoltre si verifica un momento di forze in declinazione in quanto il baricentro è spostato rispetto all'asse di declinazione. E' vero che i movimenti in decl. sono più saltuari ma ci sono anch'essi.

Per quanto riguarda il discorso fluidità della montatura con un dinamometro possiamo verificare quanto sia la forza applicata per far muovere la montatura ma non esistono valori di riferimento.
Se uno ha buona manualità consiglio di smontare la montatura, pulirla dal grasso che ha e sostituirlo con un grasso di qualità tipo quello al solfuro di molibdeno che sopporta bene anche gli stress termici.
Poi in fase di montaggio si regolano i giochi fra le varie parti mobili e si vedrà una notevole differenza.
Sull'ultima mia vecchia EQ6 potevo far muovere la montatura, una volta bilanciata, applicando una ventina di grammi sulla cella del newton da 20 cm f/4

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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2017, 11:59 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14744
Località: (Bs)
Le soluzioni possono essere le più disparate e non nego che si possa sconfinare facilmente nel campo dell'opinabile.

C'è da aggiungere anche il fatto che ognuno viene a conoscere pregi e difetti della propria montatura con l'uso regolare e sistematico. E poi trae le sue personali convinzioni e soluzioni (a volte accompagnandole con riti quasi magici).

Mi riferivo però ad un criterio di base di recupero dei giochi che poggia su concetti molto classici e collaudati.

Giorgietto, hai ben compreso il principio.

Nulla di particolare. Rispetto al metodo di squilibrare spostando i contrappesi principali (che ho sempre adottato*), la barra ausiliaria offre il vantaggio di poter essere orientata a piacere in modo da generare più facilmente un momento squilibrante desiderato pressoché costante per tutta una varietà di posizioni della montatura. Il momento squilibrante deve essere il più piccolo possibile, compatibilmente con gli attriti (meno attriti = momento squilibrante più piccolo = meno problemi!)
Dato che agisce solo sulla parte della montatura che si muove intorno all'asse all'asse A.R., la barra ausiliaria (così come è collegata nella foto) NON va a squilibrare l'asse DEC (provare per credere).

La barra deve essere facilmente asportabile, ma è elementare arrivarci con semplice bricolage (lo stazionamento verso il polo lo faccio solo all'inizio della sessione salvo grossi urti o inciampi, ma è comunque sempre possibile rifarlo con uguale semplicità).

Per equilibrare bene non servono dinamometri, a mio giudizio. Se l'attrito statico può confondere un po' le idee perché in effetti è attrito di primo distacco ed è soggetto ad una certa variabilità, si può lavorare in termini dinamici (l'attrito dinamico è notoriamente inferiore all'attrito statico e meno incerto). In pratica, dando dei piccoli impulsi alla rotazione dell'asse prima in un senso e poi nell'altro, ci si rende ben conto di una eventuale asimmetria del movimento, anche valutando l'angolo e il tempo di frenata. E' una cosa molto elementare da fare. C'è solo da provare e l'evidenza balza subito all'occhio.
Ciao.
:wave: :wave: :wave:

PS
*Nota
Quando il tele punta verso Est i contrappesi principali vanno un po' allontanati dall'asse A.R., mentre quando il tele punta verso Ovest vanno avvicinati; il metodo è insomma (che lo si voglia o no) approssimativo.Va aggiunta la considerazione che il momento squilibrante non è costante per le varie posizioni del puntamento, se si sbilancia coi contrappesi principali.
La riduzione dell'attrito può paradossalmente aumentare la sensibilità ai giochi, in certe condizioni.
:wave: :wave: :wave:

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Costanzo
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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2017, 21:37 
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Iscritto il: lunedì 2 ottobre 2017, 21:42
Messaggi: 223
Località: Treviso
Intanto, mille grazie per le spiegazioni e risposte. La possibilità di parlare con esponenti così di spicco, per un neofita come me, è solo una occasione di imparare.

A logica, entrambe le, chiamiamole così, filosofie con cui affrontare la cosa sono corrette.
Un inseguimento "perfetto" non dovrebbe avere giochi sul treno di trasmissione. Pertanto una regolazione di meccanismi e tolleranze precise e ridotte è imperativa. Il che riporta ad una fluidità di movimenti tale per cui il bilanciamento con pochi grammi risulta efficace.
D'altro canto, la perfezione non esiste o non ci appartiene. Quindi, citando, il fine giustifica i mezzi. Una eccentricità a favore del gioco, spostando la tolleranza solo in un senso, risolve la cosa o comunque minimizza il problema.

Per tornare alla mia situazione, con feeling di montatura poco fluida, di certo potrei (o dovrei) mettermi di buzzo buono e smontare, pulire, ingrassare e regolare i movimenti e giochi. In questa maniera potrei iniziare la bilanciatura avvicinandomi all'ottimale. Riuscendo, in altre parole a settare al meglio i contrappesi, apprezzando anche piccoli scostamenti.
Di certo però non credo di riuscire ad avere un "top" e l'ultimo gradino potrebbe essere superato proprio con un eccentrico magari minimo.

Ho particolarmente apezzaro (deformazione professionale?) L'accenno all'attrito statico e dinamico.
Vorrei però pensare che in fase di bilanciatura "pura", a motori spenti avere assenze di attriti (grasso colloso) è vantaggioso. Nel momento in cui accendo i motori, un attrito dinamico (giustamente minore), è risolvibile.

In altri settori, simili comunque per ambiente quasi buio, mi sono salvato fai calci ed inciampi a stativi con un uso oculato di piccole strisce rifrangenti nei punti giusti.

Strada ne ho da fare prima di ottenere immagini decenti ma partire con basi buone, con solide fondamenta, è senza dubbio importante.

Grazie ancora.

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Giorgio
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MessaggioInviato: sabato 6 gennaio 2018, 8:05 
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Iscritto il: lunedì 2 ottobre 2017, 21:42
Messaggi: 223
Località: Treviso
Buongiorno.
Do seguito a questo topic per un piccolo aggiornamento
Dando seguito ai consigli di Renzo, che ringrazio, ho smontato la mia eq5 per cercare di migliorarla nella fluidità dei movimenti.
Premesso che non sono d'accordo sulla definizione di "grasso" per la sostanza che ho trovato dentro. "Grasso", in un sistema meccanico, sottintende protezione e lubrificazione. Non disquisisco sulle motivazioni ma tanto valeva metterci del frenafiletti
Comunque una laparotomia del sistema mi ha permesso di rimuovere quanto dentro e dopo una bella pulizia, di reingrassare a modo
Per quanto riguarda AR, nessun problema è decisamente è migliorato..
Il movimento di DEC, pur apprezzando miglioria, non ha dato risultati splendenti. Questo probabilmente dovuto al fatto che l'asse DEC non ruota su cuscinetti.
Comunque una paziente registrazione dei giochi e regolazione finale alla corona e vite senza fine ha giovato
Quindi, ancora, grazie a Renzo per il consiglio che mi ha dato è permesso di lavorare un'oretta sulla montatura ed un'altra oretta a pulire il grasso nero che la mia piccola principessa (sempre attorno) ha scoperto accostarsi in maniera estetica perfetta con i muri bianchi del garage. ;)
Non
Ho inoltre provato il Sistema Costanzo"
Nella più squisita tradizione e spirito del fai da te ho trovato che i sistemi di fissaggio del cestello Delle lavatrici si presta ottimamente alla cosa, pur richiedendo piccole modifiche (necessità di ricavare una sorta di dente di appiglio tutto intorno).
Questione di millimetri da inserire nel foro del polare, far prendere il dente e fissare il dado creando l'effetto Fisher.

Non è facile trovare la quantità giusta di leva e pesi ed il tempo dedicato alla cosa non è stato moltissimo ma presenta senza dubbio potenzialità.

Un saluto.

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Giorgio
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MessaggioInviato: sabato 6 gennaio 2018, 8:22 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14744
Località: (Bs)
Ottimo.
La riduzione degli attriti è sempre fondamentale.
Piccolo aggiornamento anche da parte mia.
Ho ridotto la lunghezza della barra ausiliaria (meno della metà) rispetto al prototipo della foto.
Dopo varie prove è risultato sufficiente un braccio di 15 cm (sarebbe meglio dire 150 mm).
Il peso (o meglio la massa) è di qualche etto.
Ci si può permettere tale riduzione proprio perché non si tocca più la bilanciatura principale.
:wave: Buon Anno Astronomico :wave: .

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MessaggioInviato: sabato 13 gennaio 2018, 21:03 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
Piccolo aggiornamento anche da parte mia.
Ho ridotto la lunghezza della barra ausiliaria (meno della metà) rispetto al prototipo della foto.
Dopo varie prove è risultato sufficiente un braccio di 15 cm (sarebbe meglio dire 150 mm).
Il peso (o meglio la massa) è di qualche etto.
Ci si può permettere tale riduzione proprio perché non si tocca più la bilanciatura principale.


Ippo: ho letto con interesse il tuo post, anche se con ritardo.
Mi riservo di provare in pratica la tua idea, ma con un correttivo: fissare la barretta ausiliaria sulla parte più alta di quella principale con un apposito attacco.Secondo me in ogni caso aiuta anche per piccoli sbilanciamenti del tubo (specie se newton), per es. quello dovuto alla presenza del cercatore.

_________________
Fulvio Mete
_________________
Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com


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MessaggioInviato: domenica 14 gennaio 2018, 0:37 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14744
Località: (Bs)
@ Fulvio Mete.
Certo certo, intuisco la variante.
L'idea di base è quella di agire sul solo asse A.R. perché il resto viene pensato già perfettamente equilibrato.
Sto sperimentando anch'io e scopro che lo sbilanciamento necessario è davvero piccolissimo.
Spesso bisogna tenere conto anche della posizione dei cavi perché anch'essi tendono ad introdurre piccole componenti di momento rispetto all'asse A.R. che vanno ad aiutare o a ridurre l'azione della barra ausiliaria.
:wave:

Anche i giochi sull'asse DEC sono molto insidiosi quando tutto è perfettamente in equilibrio.
E' vero che l'asse DEC non dovrebbe lavorare in inseguimento, ma è pur vero che quando tutto è perfettamente bilanciato anche su quest'asse un nonnulla può far protendere il contatto sui denti della ruota elicoidale da una parte piuttosto che dall'altra, o viceversa; mi viene l'idea di mettere una sorta di elastico avvolto che elimini l'incertezza anche sull'asse DEC; non mi piace squilibrare l'asse DEC con dei piccoli pesi perché ne risentirebbe la calibrazione dell'asse A.R.
:wave:

PS:
Sto considerando anche questa variante che meccanicamente è più corretta:
Allegato:
Variante.jpg
Variante.jpg [ 610.02 KiB | Osservato 4660 volte ]

Il momento di richiamo sarebbe dato da un filo avvolto tenuto in tensione da un peso e l'azione squilibrante risulterebbe veramente costante per ogni posizione dell'asse A.R.
Per l'asse DEC basterebbe un semplice elastico. L'asse DEC si muove pochissimo durante le pose.
:wave:
Prototipo:
Allegato:
Variante carrucola.jpg
Variante carrucola.jpg [ 532.34 KiB | Osservato 4656 volte ]

:wave:

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MessaggioInviato: domenica 2 settembre 2018, 5:46 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14744
Località: (Bs)
Alternativa molto semplice, economica, con ingombri ridottissimi:
Allegato:
Alternativa.JPG
Alternativa.JPG [ 413.29 KiB | Osservato 4320 volte ]

Allegato:
AlternativaDett1.JPG
AlternativaDett1.JPG [ 90.2 KiB | Osservato 4320 volte ]

Allegato:
AlternativaDett2.JPG
AlternativaDett2.JPG [ 109.77 KiB | Osservato 4320 volte ]

:wave:

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