1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è mercoledì 30 luglio 2025, 13:07

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 81 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 20 ottobre 2009, 19:31 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 14 marzo 2008, 13:51
Messaggi: 157
Località: Nei pressi di Pavia
Mi sa proprio di no Angelo, ho fatto la prova e anche inserendo dei valori completamente diversi i risultati son uguali...perchè prende come buono il primo vetro in lista...eh...ci ho pensato anche io astrotecnico, ma io non ho mai costruito ottiche, questa è la mia prima ottica e anticonvenzionale per di piu...devo costruire il marchingenio per fare foucault e ronchi, è anche per quello che ho scaricato il texereau, perchè si cono i vari esempi di errori e di cio che potrei vedere dal test...xke non ne ho la piu minima idea...ma come tutto del resto, basta leggere e documentarsi per imparare...se poi c'è anche qualcuno che ti da una mano diventa piu semplice...ti dico gia che dopo averlo esaminato bene ci sono degli errori zonali evidenti anche a occhio nudo ( standoci attenti ), questo perchè non potevo usare la plafoniera come utensile e quindi l'ho lucidato con spazzola rotante applicandogli al di sopra dell'abrasivo...come gia detto doveva essere una prova di lucidatura e non era mio intento raggiungere 1/8 di lambda, volevo solo vedere come veniva a lucidarlo con della pasta abrasiva per capire se l'operazione si poteva effettuare o se si impastava tutto e non si poteva effettuare...gli errori zonali sono dati ovviamente dalla diversa pressione esercitata sulla curva per le diverse zone lucidate...non si riusciva a farla in una volta sola...la concentrazione maggiore di errori è al centro ( 3 o 4 punti in tutto molto vicini in cui viene leggermente deformata l'immagine riflessa ), dove si faceva fatica ad arrivarci con la spazzola...ti posso fare una domanda?non mi è chiara la storia del 1/8 e 1/4 all'oculare per la riflessione...ma si potrebbe comunque fare ronchi su una figura non definita? io non ho la piu pallida idea di che curva sia stata data alla plafoniera del lampadario...ma i risultati sarebbero comunque pessimi su quel pezzo...si vedono i graffietti a occhio nudo e anche dalla foto anche se impercettibili al tatto..quindi i risultati non possono che essere pessimi...come gia detto e ripeto il mio intento non era quello di lucidarlo e dargli la forma giusta, era una prova di lucidatura e basta.
ciaooooo

_________________
Arch.Steve


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 20 ottobre 2009, 20:00 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 22 settembre 2009, 19:26
Messaggi: 264
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Sono capitato per caso su questa discussione. Ho letto tutti i 71 messaggi. Arrivo fino in fondo e... Non c'è il finale !?
Steve, come è andato a finire il tuo progetto ?

Diego Rovere

_________________
Immagine
Strumentazione: http://www.capitanoachab.it/Strumentazione.html


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 20 ottobre 2009, 21:26 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 14 marzo 2008, 13:51
Messaggi: 157
Località: Nei pressi di Pavia
Buonasera Diego! non è ancora finito!! sono prove che sto facendo per vedere se le mie teorie sono giuste...è ancora in fase di sperimentazione...però i risultati promettono bene a quanto pare... hai letto tutto???ci hai messo 3 ore!!! per fare una prova adeguata e per poi riuscire a dare la curva giusta allo specchio devo avere un utensile, non posso mettere la pece sulla plafoniera del lampadario....mia mamma mi rincorrerebbe con la scopa in mano!! :lol:

_________________
Arch.Steve


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2009, 12:53 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
La sola cosa per fare un test di Ronchi è fare un semplice reticolo per via fotografica o con una stampante e pc. Ci vogliono sulle 4 righe al millimetro. Con questo puoi testare qualunque superficie. Basta che una volta fatto lo monti in un comunissimo telaietto da diapositive e lo fissi con una molletta da bucato su un blocchetto di legno. Come sorgente puoi tranquillamente usare un bel led, come prima prova. Con Ronchi ci puoi testare qualunque superficie: è un metodo di misura interferometrico, di tipo essenzialmente qualitativo. Il problema sarà trovare dove focalizza il tuo "specchio" !!
Quegli errori zonali che tu hai fatto giocoforza con la spazzola, che sembrano trascurabili, sono di sicuro di diverse lunghezze d'onda. E poi quello che non vedi a occhio sono le microondulazioni. Però il Ronchi le vede eccome !
Il problema del 1/4 e dell'1/8 d'onda lo puoi sciogliere andando a leggere molto attentamente le prime pagine del Texerau: è spiegato magistralmento da quello che è uno dei migliori ottici europei.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2009, 19:23 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 14 marzo 2008, 13:51
Messaggi: 157
Località: Nei pressi di Pavia
Infatti....la concavità è all'incirca 8 mm su un disco di 100 mm di diametro...quindi il fuoco è molto vicino...xo non deve essere per niente semplice trovarlo... eh lo sto leggendo piano piano xke ovviamente ci sono tanti termini tecnici e anche se mastico un po di francese la lettura va a rilento...comunque ci arriverò a quelle pagine :D intanto sto pensando un po alla cella e al fissaggio dell'ottica...

_________________
Arch.Steve


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2009, 14:25 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 14 marzo 2008, 13:51
Messaggi: 157
Località: Nei pressi di Pavia
Buongiorno a tutti!! oggi ho voluto provare a strofinare nel metodo classico la mia curva usando come utensile la plafoniera per vedere se l'operazione era fattibile o se ci sarebbero stati degli inconvenienti di percorso dato che non avevo mai provato a lavorare la curva in questo modo...ho agito cosi :
consapevole del fatto che non potevo rovinare la plafoniera ho posto al di sopra di questa uno straccio della polvere ricavato da un vecchio lenzuolo in modo tale che lo sfregamento non rigasse il vetro.
Dopo aver fissato il vetro e lo straccio ho bagnato con un po di acqua lo straccio e gli ho posto al di sopra un abrasivo abbastanza fine ( non saprei dire di quanto sia la grana ) che utilizziamo tutti tutti i giorni, anche piu di una volta al giorno...di solito sa di menta...:D esatto proprio lui, il dentifricio...l'ho spalmato in maniera quasi uniforme e poi o iniziato a strofinare la curva seguendo il metodo classico avanti indietro e spostandomi a dx e a sx, ruotando la curva ogni volta ritornato nella stessa posizione...Dopo 5 minuti in controluce ho notato che si era formato un alone leggermente satinato, nel quale però i fastidiosi graffi erano spariti...l'alone satinato non è presente su tutta la superficie ma lo è sul bordo e in un cerchio concentrico all'incirca a metà raggio di quasi 2 cm di larghezza, mentre le altre parti sono rimaste come prima.
Ne ho dedotto quindi che il metodo di lucidatura classico funziona e che la superficie è ondulata, da qui le parti satinate e le parti non...ho anche capito che mi servirebbe un abrasivo dalla grana piu grossa di quella del dentifricio per riuscire a spianare le onde, perchè la grana del dentifricio è ancora troppo fine e andrebbe utilizzata in uno step successivo...Comunque dalla PROVA ho avuto conferma che il metodo classico funziona...basta avere gli abrasivi giusti in successione giusta...
ciaoooooo
Dimenticavo :D gli errori zonali sono sulla faccia convessa e non sulla concava...la concava al centro è giusta, non ha errori cosi evidenti...dovrei satinare la faccia sottostante?
ciaoooooo

_________________
Arch.Steve


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2009, 21:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 14 marzo 2008, 13:51
Messaggi: 157
Località: Nei pressi di Pavia
Buonasera a tutti!!su consiglio di astrotecnico ho provato a fare il test di ronchi...anzitutto mi sono costruito il reticolo di ronchi in questo modo su consiglio dato in altri post : avevo in casa del filo di rame molto sottile dal diametro di 1 decimo di mm recuperato da un piccolo trasformatore e cosi ho preso un telaio in plastica per diapositive e ho iniziato ad avvolgere il filo, usandone 2 affiancati, fino a ricoprire all'incirda metà telaio. Fissate le estremità con della colla ciano acrilica, ho srotolato uno dei due fili, in modo tale che rimanesse una spirale sola distanziata in modo uniforme. Tagliata la parte in esubero e la parte retrostante della spirale ho voluto provare il funzionamento sullo specchio del mio telescopio. Ho posto quindi un led blu ad una decina di metri circa, ho puntato, ho tolto l'oculare, ho appoggiato il reticolo sul portaoculari del focheggiatore e ho cercato la posizione in cui vedevo piu linee e piu nitide possibile. Le linee si presentavano tutte parallele tra di loro. Poi ho smontato il primario e ho usato la cella come supporto per la mia curva. Ho posto il led a 50 cm circa cercando di lasciaro al centro della curva, ho smontato il foc del tele e l'ho usato per appoggiarci il reticolo...il problema è che non vedevo un bel niente...ho provato anche a spostarmi avanti e indietro, ma la situazione non cambiava... devo dire che non ho costruito la struttura che si vede nei vari progetti per foucault e ronchi, sono stato piu alla buona appoggiandomi su oggetti presi qua e la in casa...quindi non so se il fatto di non vedere niente fosse basato su questa cosa...cosi ho pensato di inserire un oculare e di posizionare il reticolo tra l'occhio e l'oculare, mi sono spostato avanti e indietro finche non ho visto un cerchio azzurro abbastanza grosso con le righe parallele nitide che però curvavano leggermente in prossimità del bordo...ho fatto giusto??ho sbagliato qualcosa?se giusto, cosa vuole dire il risultato ottenuto?
intanto che ero all'opera con il reticolo di ronchi ho costruito anche la lama di fuocault utilizzando sempre un telaietto per diapositive e tagliando con l'uso di riga un pezzo di pellicola bruciata, quindi nera, in modo tale che metà telaio sia aperto e metà chiuso.
ciaooooo

_________________
Arch.Steve


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2009, 22:32 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
ammiro molto gli esperimenti che stai facendo, anche se sono scettico sul risultato: sono sicuro che stai imparando comunque un mucchio di cose.
Se poi riesci davvero, qualcuno ti farà un monumento :D

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 23 ottobre 2009, 10:56 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Per fare un test di Ronchi corretto ti devi porre sul raggio di curvatura della superficie non sul fuoco, quindi prima ti devi calcolare la posizione del fuoco presunta e poi metterti a due volte il fuoco. Una cosa è quando si fa Ronchi test con un telescopio completamente assemblato, un altra è farlo con una superficie ottica. Con il telescopio completamente assemblato devi inquadrare un sorgente luminosa il più possibile puntiforme distante almeno un centinaio di volte il diametro dello specchio, poi mettere a fuoco con l'oculare, togliere l'oculare e andare in posizione intra od extrafocale, fino a vedere un numero congruo di linee del reticolo. In genere si va quasi sempre in intrafocale. Diciamo che normalmente basta vedere 5 o 6 righe. Un numero maggiore normalmente fanno confusione e generano errori di interpretazione, specialmente se non si ha esperienza. Ovviamente semplicemente osservando con l'occhio le linee che si ottengono queste sembrano assolutamente dritte: i microerrori non li vedi facilmente se non facendo un immagine con una webcam o una digitale. In ogni caso devi aver cura di porti ad una distanza tale che il telescopio che vuoi testare mette a fuoco regolarmente. Virtualmente questa prova andrebbe fatta all'infinito quindi su oggetto abbastanza lontano. Spesso si fa direttamente su stella (es. la Polare) però va bene anche un semplice lampione di strada posto a qualche centinaio di metri, anche perchè così hai meno influenza da parte della turbolenza. Per sorgente locale, quindi in un locale di test, puoi usare anche un led oppure, meglio, una normale torcia elettrica ad alta intensità con posto frontalmente un diaframma opaco con un piccolo foro al centro. Meglio se fai un sandwich costituito da carta velina, che diffonde, e cartoncino con foro. Così non vedi il filamento della lampadina della torcia, che in questi casi da fastidio alla misura. Ancora meglio se smerigli direttamente la lampadina della torcia, operazione che si può fare con la pasta con cui i meccanici smerigliano le valvole dei motori oppure al limite con della semplice carta abrasiva. Il diametro del foro deve essere tale da simulare alla distanza cui è posta la torcia dal tuo strumento una stella di 4 - 5 grandezza. Se usi il led lo devi porre a distanza rispettando più o meno le dimensioni del calcolo. La parte numerica, visto che ti piace giocare con la matematica, la lascio a te. E' trigonometria, con l'uso di angoli poi espressi in radianti e poi arcosecondi. La lama di Foucault è parecchio più difficile da usare rispetto al reticolo. Se vuoi misure attendibili devi montarla su di un supporto idoneo: vedi per esempio l'apparato di Foucault di Texerau, che è ottimo. Inoltre l'interpretazione è molto legata alle capacità personali e alla necessaria esperienza. Quindi per ora ti consiglio decisamente di stare sul Ronchi.
Per la lucidatura fatta con il dentifricio va bene ma viene usata solo per i microritocchi. Anzi il migliore è il Pearl Drops, che contiene specificamente ossido di alluminio finissimo. E poi hai scoperto a tue spese che quando si lucida alcune zone lo fanno prima di altre. E questo è assolutamente normale. L'abrasivo non è che non funziona sul vetro sintetico, solo che quando vai ad usare quello più grossolano tende ad "incastrarsi" nelle microfratture generate e lì rimane a lungo. Non è facile toglierlo. Diciamo che, se vuoi provare ad ottenere qualche valido risultato da queste operazioni, devi lucidare solo con prodotti finissimi, tipo quelli del dentifricio per capirci. L'altra storia dura sono le microondulazioni e i microerrori zonali. Quindi secondo me devi per forza partire da una forma già parabolica o quasi e rifinire solamente.
E' ormai una tecnica consolidata. Non hai altra via per ottenere una superficie otticamente usabile. Leggi questo articolo http://spie.org/x8557.xml?highlight=x24 ... leID=x8557 e guarda come hanno fatto questi ricercatori ad ottenere uno specchio stampato. La cosa fondamentale è avere uno stampo praticamente uguale alla forma che si vuole ottenere. Inoltre vediamo se conosci questo http://www.compositemirrors.com/ ..... divertiti !!


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 30 ottobre 2009, 11:14 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 14 marzo 2008, 13:51
Messaggi: 157
Località: Nei pressi di Pavia
Buongiorno a tutti! dopo un periodo di assenza per costruzione dell'apparato di foucault e ronchi basato sul texereau ( con alcune modifiche ) eccomi qui a postare le foto del tutto! mancano ancora dei piccoli dettagli ( esempio il righello per i piccoli spostamenti e il peso per mantenere schiacciato il banco mobile ) ma il più è fatto! rispetto al texereau ho spostato la fonte luminosa xke 3 cm dal punto di osservazione mi sembravano troppi...secondo me iniziavano a portate astigmatismo su specchi non grandi e con rapporto focale non altissimo...quindi ho posto la fonte in fianco al punto di osservazione. Ho utilizzato, come si vede dalla foto, un led blu medio ad alta intensità , utilizzando un semplicissimo potenziometro per la regolazione della luminosità...ma ho anche pensato alla possibile sostituzione del led...svitando le 2 vitine sul lato, il listello in legno viene via e si può cambiare la fonte luminosa...infatti ho preparato un altro listello con led blu piccolo ad alta intensità e con foro di uscita di 2 decimi di mm...solo che quando ho acceso, il potenziometro era al massimo e quindi si è bruciato dopo 1 secondo...ma quello si cambia :D...devo ancora prendere i profilini a u di legno o di plastica per l'inserimento del reticolo di foucault e della lama...oggi se riesco li prendo!
cosa ne dite?


Allegati:
apparato di foucault e ronchi 001.jpg
apparato di foucault e ronchi 001.jpg [ 115.37 KiB | Osservato 1675 volte ]
apparato di foucault e ronchi 002.jpg
apparato di foucault e ronchi 002.jpg [ 142.31 KiB | Osservato 1675 volte ]
apparato di foucault e ronchi 003.jpg
apparato di foucault e ronchi 003.jpg [ 104.39 KiB | Osservato 1675 volte ]

_________________
Arch.Steve
Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 81 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010