andreaconsole ha scritto:
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Volevo approfittare del tuo lavoro per risolvere un dubbio che mi attanaglia da tempo, ossia la non coerenza fra i diversi "tool" di collimazione. Per esempio, ho notato che (se non ricordo male) non sempre il tappino forato (tipo Reego) e il barlowed-laser vanno d'accordo, e quando questo succede, entrambi non superano il test della collimazione sulle stelle. ...
Diamo per scontato (non saprei quanto, tuttavia) che ripetendo la collimazione più volte col medesimo tool si ottenga perfettamente lo stesso risultato.
Sono convinto che i vari metodi non siano perfettamente equivalenti.
Il tappino forato si fonda sul principio che sull' asse del Primario (lascia perdere che sia riflesso dal Secondario) si trovi il centro dell'oculare; solo il centro, non tiene conto in modo specifico dell'asse del focheggiatore.
Il Chesire lungo aggiunge teoricamente un terzo punto intermedio che deve allinearsi mediante il crocicchio, tenendo conto dell'asse del focheggiatore.
Il Laser con Barlow in teoria ha tre punti di collimazione: il punto di partenza del LASER, il centro del primario, il centro del cartoncino forato. Non è male, nella pratica ci sono errori di posizione su cui potremmo discutere.
Quando metti l'oculare per vedere le stelle non riprendi esattamente l'asse che hai usato per la collimazione, un po' come per la fotocamera.
Il tutto è condito dall'incertezza delle tolleranze e dagli errori di fabbricazione, sia dei tool che del telescopio, che possono essere significativi, secondo me.
(Gli accoppiamenti meccanici in tolleranza stretta sono delicatissimi, impegnativi nel montaggio e poco pratici).