Il CCD non ha una frequenza fissa di funzionamento, ma essendo un dispositivo essenzialmente analogico, va alla frequenza dei segnali di clock che gli vengono inviati.
Poichè i segnali vengono generati dal PIC, ho visto (anche col clock a 20Mhz ) che è abbastanza difficile salire di frequenza. In ogni caso, per estrarre il valore di ogni pixel (quello da campionare), vanno inviate delle sequenze relativamente lunghe di comandi, per cui la frequenza di campionamento vera e propria scende ulteriormente.
Ho scelto un ADC veloce più che altro per ridurre il più possibile il tempo di conversione (che è un tempo morto), in modo da accelerare l'intera sequenza. Ho l'impressione che l'ADC passerà la maggior parte del suo tempo ad aspettare qualcosa da convertire ...
Ti allego copia del circuito di ingresso e del layout complessivo della board.
Dovrei aver rispettato più o meno le tue indicazioni, mettendo dei condensatori di disaccoppiamento il più possibile vicini all'integrato, tenendo il più corti possibili i collegamenti a massa e utilizzando due rami di alimentazione per la parte analogica e quella digitale. Tieni conto che la seconda faccia della board è utilizzata come piano di massa. Pensi che i bus fatti con fili volanti possano creare problemi di mutuo accoppiamento ?
Il circuito di ingresso, nelle intenzioni, dovrebbe diventare single ended con range ( 0-64000 ) da 0 a +4V. Visto che il circuito video che genererà il segnale da campionare sta su un'altra scheda, avresti utilizzato un ingresso differenziale, mettendo uno dei due ingressi sulla massa dell'altra scheda ?
Per le verifiche ho a disposizione l'oscilloscopio.
Grazie per i consigli !
Ciao,
Marco
P.S. ... intanto che verificavo il materiale da mandarti ho trovato un errore nello stampato

Spero non sia difficile sistemarlo
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