Quello che non capisco è se "costoro" ci sono o ci fanno...
(il costoro non è ovviamente riferito a Zandor...

)
il primo "certificato" era un pezzo di carta e tutto quel che ne conseguì...
va beh...
arriva il secondo specchio, con un certificato "quasi illeggibile", senza nemmeno la firma di chi lo ha fatto e di chi ne avrebbe dovuto garantire l'inerenza con lo specchio nuovo...
qui mancano infatti DUE firme:
quella di chi ha fatto il certificato e quella di chi dice che quel certificato è relativo ad un SUO specchio...
non c'è nemmeno la data, il nome dell'operatore...
non c'è il numero di serie dello specchio...
(che presumo non ci sia nemmeno con lo specchio...)
dov'è il "certificato" che mi dice che quello specchio viene proprio da dove viene?
(tradotto: se lo rivendo, come faccio a dimostrare che questo specchio lo ha fatto Tu-Sai-Chi e non è un cinesone?)
questo è ben peggio di "pressapochismo" e toglie qualsiasi valore aggiuto al bene in oggetto (per restare sul tema Skoda-WW toccato da Massimo) ...
questa è totale incapacità organizzativa, sia dal lato professionale che dal lato commerciale...
tant'è che il cliente ha dovuto telefonare a chi ha fatto il test, facendosi "assicurare" che era tutto a posto...
boh...
perplesso non è il termine giusto per definire la mia "reazione" a questa incomprensibile vicenda...
imho, imhissimo...
resta, unico aspetto positivo della fumosa vicenda, il fatto che se lo specchio è come dichiara l'esecutore del test, che a quanto pare sembra essere affidabile (dico sembra perchè ormai non ci si capisce più nulla...) ,
finalmente Zandor ha cio per cui ha penato e pagato...
