1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 18 luglio 2025, 0:33

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 56 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: DOBSON CARBONIO
MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 17:32 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
diciamo che in termini molto vaghi queste potrebbero essere le caratteristiche sovradimensionate come spessori, cosi' da poter avere ampio spazio di progettazione e diametro ottiche:

tubo: carbonio 12k, 200 gr. mq., non rettificato
diametro esterno: 31 mm circa
diametro interno: 28 mm circa (hai resistenza da vendere)
lunghezza: 1800 mm.

costo approssimativo tra i 90 e i 100 euro per tubo, questi sono i prezzi di mercato che puoi trovare girando tra i vari fornitori.

un cordiale saluto
massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: tubi in carbonio
MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 21:02 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 6 giugno 2006, 9:50
Messaggi: 43
Grazie tantissimo! E' di livello ragionevole. Posso continuare a sognare! Spero ne riparleremo in futuro; intanto spero che parleremo anche di tante altre cose. Lorenzo

_________________
Lorenzo


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: dobson
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 7:52 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
resto a disposizione come sempre ovviamente
ciao
max

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 8:31 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9617
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Massimo,
piacere di conoscerti e complimenti per le lucide
spiegazioni sul carbonio.
Tornando al discorso dei tubi in carbonio realizzati
dalla nota marca Americana, ora made in China,
volevo avere conferma sul fatto che questi tubi in
carbonio sarebbero giustificati, a parte le dimensioni
minime richieste delle ottiche e per la stabilità delle
stesse, soltanto se nell'uso fossero trasportati
velocemente da e in ambienti con diverse temperature.
E' così?
Cari saluti

Danilo Pivato

_________________
Immagine


Latest New: https://www.danilopivato.com/introduction/latest_news/latest_news.html


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: TUBI IN CARBONIO
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 12:59 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Caro Danilo,
se ho ben capito la domanda ti confermo che per quanto riguarda il coefficiente di dilatazione termina CTE del carbonio, è praticamente molto
vicino a quello della lega INVAR. Stando cosi' le cose posso affermare con certezza che lo spostamento da un ambiente all'altro con dT molto ampi,
non influisce minimamente su questo parametro (questo è il vero vantaggio del carbonio, oltre al peso). D'altro canto affermo anche che sui tubi americani della Celestron il tubo al carbonio ha una pura valenza commerciale ed estetica, affermo anche -per quel che ho potuto vedere, ma mi riservo ulteriori giudizi piu' approfonditi, che nella serie RC della Meade i criteri costruttivi adottati non sono adeguati alla classe in cui vengono posizionati gli strumenti e/o i disegni ottici.
Se non ho capito la domanda ti chiedo scusa e rimango disponibile.
Un cordiale saluto.
Massimo :shock:

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: DOBSON CARBONIO
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 13:00 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 19:41
Messaggi: 2025
Località: Quel Di Castelvecchio Pascoli
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
massimoboe ha scritto:
diciamo che in termini molto vaghi queste potrebbero essere le caratteristiche sovradimensionate come spessori, cosi' da poter avere ampio spazio di progettazione e diametro ottiche:

tubo: carbonio 12k, 200 gr. mq., non rettificato
diametro esterno: 31 mm circa
diametro interno: 28 mm circa (hai resistenza da vendere)
lunghezza: 1800 mm.

costo approssimativo tra i 90 e i 100 euro per tubo, questi sono i prezzi di mercato che puoi trovare girando tra i vari fornitori.

un cordiale saluto
massimo

Salve scusate se mi intrometto ma la valutazione dei costi fatta da lei produttore mi ha acceso una lampadina ,visto il prezzo abbordabiile , avendo un newton Cinese d 250 f4.6 (1200 mm) il quale utilizza un tubo il lamiera calandrata e aggraffata di spessore bassissimo per conteneri i costi e poi i pesi il quale a livello di rigidezza lascia moolto a desiderare . Una volta fatta una prova con astrofili esperti sulla qualita diciamo tra il sufficiente e il buono delle ottiche non potreri sostituire l'intubazione con un tubo in FC il quale come scritto da qualcuno in questo trhead si addice molto bene alle configurazioni a tubo aperto .
In maniera da ottenere rigidezza e dilatazioni termiche azzerate.
l'unica cosa che mi spaventa è la lavorazione del tubo per il fissaggio del fuocheggiatore non conoscendo questo materiale non saprei come lavoralo.
Saluti
Roberto

_________________
* <---- O LO CHIAMAVANO K63
Astrofilo da sempre E con fratello scopritore di SASSI


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: tubo in carbonio
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 21:51 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Astrobobo,
attenzione pero' il costo si riferisce a tubi di dimensioni modeste, utilizzabili per un sistema serrurier, il problema - secondo me - non è quello di usare i tubi (vengono forniti tagliati della misura desiderata, in quanto non si possono tagliare con utensili normali), ma quello di dover creare:

una cella portaspecchio in alluminio, per contenere i costi, e provvista di tutti gli attacchi per fissarci i tubi in carbonio (il carbonio non si può fissare con viti se questo non è previsto fin dalla sua fase di costruzione), quindi la realizzazione comincia a essere un po' costosa se non si ha un tornio e se ci si deve rivolgere a una officina, nulla di astronomico, ma qualche cento euro ci vuole, per la parte terminale stesso discorso, prevedento in diversi modi il posizionamento della messa a fuoco. Il punto è quanto si vuole spendere per realizzare il tutto.Infatti se la parte terminale è da realizzare con un anello di carbonio, esempio da 300 mm di diametro e lungo almeno 30 cm, dovremo forzatamente usare spessori idonei a non generare flessioni e a prevedere - in fase di stampaggio - il foro per la messa a fuoco. Sarà anche il caso di terminare questo corto tubo finale con un anello calcolato nelle giuste dimensioni in alluminio tornito sia nella parte frontale, che in quella posteriore, dove da un lato andremo a collegare gli attacchi metallici di giunzione dei nostri tubi serrurier e dall'altra lo spider di sostegno del secondario. Per non ingenerare flessioni e movimenti termici i suddetti anelli andranno dimensionati in modo esatto, e fissati con apposite colle per gli accoppiamenti carbonio-alluminio.
Naturalmente stesso discorso di incollaggio per la messa a fuoco.

Puo' sembrare molto complicato, ma non lo è, il costo è molto variabile
(attenzione che mezzo tubo con costa la metà, ma un po di piu', in quanto sono realizzati a mano e il costo della mano d'opera è lo stesso).

Forse di tutta l'operazione la parte più costosa è la parte di tubo da 30 cm nel terminale, dove occorre capire bene come lo si vuol fare e con che metodo.....

Diremmo che se l'ottica è di buona qualità (ma un domani si puo' anche cambiare no?) l'investimento puo' valere la pena, cosi' da ottenere uno strumento decisamente superiore.

Resto a disposizione per ogni ulteriore spiegazione.
Cordialmente
Massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: tubo in carbonio
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 23:16 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 19:41
Messaggi: 2025
Località: Quel Di Castelvecchio Pascoli
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
massimoboe ha scritto:
Astrobobo,
attenzione pero' il costo si riferisce a tubi di dimensioni modeste, utilizzabili per un sistema serrurier, il problema - secondo me - non è quello di usare i tubi (vengono forniti tagliati della misura desiderata, in quanto non si possono tagliare con utensili normali), ma quello di dover creare:

una cella portaspecchio in alluminio, per contenere i costi, e provvista di tutti gli attacchi per fissarci i tubi in carbonio (il carbonio non si può fissare con viti se questo non è previsto fin dalla sua fase di costruzione), quindi la realizzazione comincia a essere un po' costosa se non si ha un tornio e se ci si deve rivolgere a una officina, nulla di astronomico, ma qualche cento euro ci vuole, per la parte terminale stesso discorso, prevedento in diversi modi il posizionamento della messa a fuoco. Il punto è quanto si vuole spendere per realizzare il tutto.Infatti se la parte terminale è da realizzare con un anello di carbonio, esempio da 300 mm di diametro e lungo almeno 30 cm, dovremo forzatamente usare spessori idonei a non generare flessioni e a prevedere - in fase di stampaggio - il foro per la messa a fuoco. Sarà anche il caso di terminare questo corto tubo finale con un anello calcolato nelle giuste dimensioni in alluminio tornito sia nella parte frontale, che in quella posteriore, dove da un lato andremo a collegare gli attacchi metallici di giunzione dei nostri tubi serrurier e dall'altra lo spider di sostegno del secondario. Per non ingenerare flessioni e movimenti termici i suddetti anelli andranno dimensionati in modo esatto, e fissati con apposite colle per gli accoppiamenti carbonio-alluminio.
Naturalmente stesso discorso di incollaggio per la messa a fuoco.

Puo' sembrare molto complicato, ma non lo è, il costo è molto variabile
(attenzione che mezzo tubo con costa la metà, ma un po di piu', in quanto sono realizzati a mano e il costo della mano d'opera è lo stesso).

Forse di tutta l'operazione la parte più costosa è la parte di tubo da 30 cm nel terminale, dove occorre capire bene come lo si vuol fare e con che metodo.....

Diremmo che se l'ottica è di buona qualità (ma un domani si puo' anche cambiare no?) l'investimento puo' valere la pena, cosi' da ottenere uno strumento decisamente superiore.

Resto a disposizione per ogni ulteriore spiegazione.
Cordialmente
Massimo

Ti ringrazio per le delucidazioni indicate nella risposta , premetto e tu non lo sapevi che per quanto riguarda le lavorazioni di macchina utensile anche per la generazione delle culla portaspecchio (ma penso che potrei usare quella del telescopio in lamiera..) non ho nessun problema a trovare qualcuno che lo faccia senza spendere capitali . Mi dici anche che per il fissaggio al tubo in FC non utilizzando viti si potrebbe usare una fascia un alluminio con una traccia dello spessore dell FC calzata al tubo stesso e bloccata con una serie di viti radiali che vanno ad esercitate una certa pressione sulle pareti , a mo di grano di serraggio (inoltre la fascia darebeb ulteriore rigidita alla compressione al tubo di carbonio pressione esercitata dagli anelli di serraggio alla montatura).Oppure utilizzare qualche sistema d'incollaggio metallo Fc che io non conosco.
Lo stesso dicasi per la crociera portaspecchio secondario .
Mentre il foccheggiatore potrebbe essere fissato con un sistema piastra interna al tubo e contropiatra esterna che porta il focheggiatore forando solo passante il tubo in fc. Solo che sinceramente non conosco lo spessore
utile e di consegeunza anche il costo da utilizzarsi per eliminare i momenti flettenti e per un fissaggio delle suddette parti. (so solo che la mia mountan bike in FC l'ho pagata un sacco di soldi :D)
Saluti e Cieli Sereni
Roberto

_________________
* <---- O LO CHIAMAVANO K63
Astrofilo da sempre E con fratello scopritore di SASSI


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: tubo in carbonio
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 23:30 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
astrobob0 ha scritto:
massimoboe ha scritto:
Astrobobo,
attenzione pero' il costo si riferisce a tubi di dimensioni modeste, utilizzabili per un sistema serrurier, il problema - secondo me - non è quello di usare i tubi (vengono forniti tagliati della misura desiderata, in quanto non si possono tagliare con utensili normali), ma quello di dover creare:

una cella portaspecchio in alluminio, per contenere i costi, e provvista di tutti gli attacchi per fissarci i tubi in carbonio (il carbonio non si può fissare con viti se questo non è previsto fin dalla sua fase di costruzione), quindi la realizzazione comincia a essere un po' costosa se non si ha un tornio e se ci si deve rivolgere a una officina, nulla di astronomico, ma qualche cento euro ci vuole, per la parte terminale stesso discorso, prevedento in diversi modi il posizionamento della messa a fuoco. Il punto è quanto si vuole spendere per realizzare il tutto.Infatti se la parte terminale è da realizzare con un anello di carbonio, esempio da 300 mm di diametro e lungo almeno 30 cm, dovremo forzatamente usare spessori idonei a non generare flessioni e a prevedere - in fase di stampaggio - il foro per la messa a fuoco. Sarà anche il caso di terminare questo corto tubo finale con un anello calcolato nelle giuste dimensioni in alluminio tornito sia nella parte frontale, che in quella posteriore, dove da un lato andremo a collegare gli attacchi metallici di giunzione dei nostri tubi serrurier e dall'altra lo spider di sostegno del secondario. Per non ingenerare flessioni e movimenti termici i suddetti anelli andranno dimensionati in modo esatto, e fissati con apposite colle per gli accoppiamenti carbonio-alluminio.
Naturalmente stesso discorso di incollaggio per la messa a fuoco.

Puo' sembrare molto complicato, ma non lo è, il costo è molto variabile
(attenzione che mezzo tubo con costa la metà, ma un po di piu', in quanto sono realizzati a mano e il costo della mano d'opera è lo stesso).

Forse di tutta l'operazione la parte più costosa è la parte di tubo da 30 cm nel terminale, dove occorre capire bene come lo si vuol fare e con che metodo.....

Diremmo che se l'ottica è di buona qualità (ma un domani si puo' anche cambiare no?) l'investimento puo' valere la pena, cosi' da ottenere uno strumento decisamente superiore.

Resto a disposizione per ogni ulteriore spiegazione.
Cordialmente
Massimo

Ti ringrazio per le delucidazioni indicate nella risposta , premetto e tu non lo sapevi che per quanto riguarda le lavorazioni di macchina utensile anche per la generazione delle culla portaspecchio (ma penso che potrei usare quella del telescopio in lamiera..) non ho nessun problema a trovare qualcuno che lo faccia senza spendere capitali . Mi dici anche che per il fissaggio al tubo in FC non utilizzando viti si potrebbe usare una fascia un alluminio con una traccia dello spessore dell FC calzata al tubo stesso e bloccata con una serie di viti radiali che vanno ad esercitate una certa pressione sulle pareti , a mo di grano di serraggio (inoltre la fascia darebeb ulteriore rigidita alla compressione al tubo di carbonio pressione esercitata dagli anelli di serraggio alla montatura).Oppure utilizzare qualche sistema d'incollaggio metallo Fc che io non conosco.
Lo stesso dicasi per la crociera portaspecchio secondario .
Mentre il foccheggiatore potrebbe essere fissato con un sistema piastra interna al tubo e contropiatra esterna che porta il focheggiatore forando solo passante il tubo in fc. Solo che sinceramente non conosco lo spessore
utile e di consegeunza anche il costo da utilizzarsi per eliminare i momenti flettenti e per un fissaggio delle suddette parti. (so solo che la mia mountan bike in FC l'ho pagata un sacco di soldi :D)
Saluti e Cieli Sereni
Roberto



no no niente grani di serraggio sul carbonio! rischi di disintegrarlo o di rovinarlo. Bisogna incollare per forza o inserire dei rivetti in fase di stapaggio. Il tubo , per l messa a fuoco, si potrebbe teoricamente forare
ma non pensarlo di fare come se fosse una lamiera, rischi di spaccare il carbonio e buttare l'utensile. Per uqesta realizzazrione dovendo sostenere in modo adeguato la messa a fuoco, almeno di qualche altro stratagemma
(esempio piastrina passante in all tra i due terminali) lo spessore del carbonio dovrebbe essere di 2 mm.
Le colle di cui ti ho parlato sono piu' resistenti di una saldatura e danno un risultato impeccabile. Credo che se guardi la forcella della tua mb la parte terminale è metallica, orbene quella parte è incollata.
Non so se ho capito bene la tua questione, comuqne resto a disposizione.
ciao
massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: DOBSON CARBONIO
MessaggioInviato: domenica 11 giugno 2006, 9:26 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
massimoboe ha scritto:
diciamo che in termini molto vaghi queste potrebbero essere le caratteristiche sovradimensionate come spessori, cosi' da poter avere ampio spazio di progettazione e diametro ottiche:

tubo: carbonio 12k, 200 gr. mq., non rettificato
diametro esterno: 31 mm circa
diametro interno: 28 mm circa (hai resistenza da vendere)
lunghezza: 1800 mm.

costo approssimativo tra i 90 e i 100 euro per tubo, questi sono i prezzi di mercato che puoi trovare girando tra i vari fornitori.

un cordiale saluto
massimo



scusa la deformazione professionale...... i prezzi si intendono + iva visto che sei un privato ed io ho citato listini di produttori che vendono ad utilizzatori con p.iva

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 56 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010