Vicchio ha scritto:
Ingegnoso e geniale! Ma non è che chiudendo il prisma di vetro in un guscio nero , lasciano la parte da cui esce la luce parzialmente aperta, magari con un dissipatore termico recuperato da una vecchia CPU, si otterrebbe un aumento del contrasto?
In effetti, una volta realizzato il sistema, testandolo, avevo notato che la luce che sale dalla parte bassa del prisma (immaginando il telescopio orizzontale) disturbava la visione ... non è il massimo guardare nel prisma e vedersi i piedi ...

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Siccome la luce del sole (con il suo carico di energia, anche termica) fuoriesce dalla parte posteriore con un angolo che punta leggermente verso il basso ho risolto inserendo un cartoncino nero opaco (bloccato con la stessa clampetta) a contatto della superficie inferiore del prisma.
Ora sono in ufficio e non ho la possibilità di postare la foto ma vedo di farlo nel pomeriggio.
Per quanto riguarda il radiatore-dissipatore attivo, sarei sfavorevole, in quanto si rischia di creare un delta-T tale da provocare uno schock termico al prisma e FORSE da farlo rompere (e comunque da renderlo discontinuo nelle sue parti).
In questo caso forse è meglio lasciar fare a mamma natura: se non posso avere il prisma tutto freddo meglio averlo tutto caldo (e nemmeno poi troppo).