tuvok ha scritto:
comunque conviene essere prudenti con le sostanze chimiche.
il cloruro di metilene (che è molto diverso dal metanolo), per esempio, è una sostanza da usare con molta cautela e utilizzando dispositivi di protezione adatti.
va bene smontare e provare a riparare, ma io eviterei di giocare con la salute

Concordo pienamente che serve la preventiva conoscenza dei rischi e le precauzioni fornite dalle "schede di sicurezza". dei rispettivi prodotti.
Tutti i potentissimi solventi cosiddetti clorurati, apparentati col metilene o con l'etilene, sono per noi anziani, vecchie conoscenze, usate a fiumi fino a venti anni fa, e poi messi all'attenzione della salute per vari pericoli, anche cancerogeni se respirati per lungo tempo:
Uno di questi era la Trielina (tricloroetilene) che usavamo in casa correntemente, assieme alla scomparsa della compianta smacchiante "benzina avio", tolta dal commercio. E il triclorometano pure "arrestato", causa uso in quantità nelle macchine lavatrici a secco (ricordate quel suo odore caratteristico che si respirava copiosamente nelle lavanderie a secco?...).
Il metanolo è il semplice alcool metilico (solo carbonio e idrogeno, senza il cloro), ma anche lui ha dei precetti per l'uso in sicurezza, che (oltre che sulle schede di sicurezza ) si possono leggere anche semplicemente googlando i loro nomi su Vikypedia (esempio googlando "tricloroetilene Wikypedia") e poi scrollando il video verso il basso nel rettangolo verticale dei dati, che si trova sulla destra del video, fino all'area
Indicazioni di sicurezza, terminanti con i codici numerici delle "frasi h" e dei "Consigli P" costituiti da numeri di tre cifre, cui passandoci sopra col mouse, fanno comparire la relativa definizione di pericolo e /o di sicurezza.
Chiedo scusa per le mie chiacchiere, ma con la trielina, sul lavoro, nel 1960, ebbi un bruttissimo incontro traumatico,
non documentato dalle schede di sicurezza, che dico a tutti quando si è in tema, perchè mi ha fatto morire di spavento, allo scopo di non far spaventare così coloro che malauguratamente lo incontrassero:
Mi successe che sgrassando con uno straccio grondante di trielina l'interno di una cassa di alluminio per asportare l'olio emulsionato residuo delle lavorazioni meccaniche precedenti, mi auto-spruzzai trielina negli occhi: La scheda di sicurezza diceva di lavarsi abbondantemente con acqua. Cosa che feci, ma lo spavento fu che lavatomi abbondantemente e passato il brucione, io vedevo TUTTO NERO. Toccandomi gli occhi sentivo che erano aperti, ma ero diventato completamente cieco....Per fortuna la cosa durò pochi lunghissimi minuti, poi pian piano ripresi la vista normale.
Ma sulle schede di sicurezza non era spiegato che si sarebbe potuto perdere temporaneamente la vista.
Chiedo ancora scusa per le mie chiacchiere da vecchietto.
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