Hola!
Allora, le staffe sono solide perché, a differenza di quanto immaginavo, il loro spessore (trattasi di alluminio recuperato dalla fabbricazione di infissi) è di ben 3mm.
Le molle non molleggiano perché fanno servono principalmente a tenere lo specchio in basso, quindi lavorano assieme alla gravità o, se guardo l'orizzonte, senza nessuna forza in direzione opposta.
Le molle fanno però anche un altro lavoro: siccome lo specchio è "appeso", le molle contrastano un po' l'oscillazione dei bulloni calanti, ma ovviamente mai abbastanza. Per questo motivo non posso comunque fare a meno di aggiungere la ulteriore staffetta in alto che avevo già menzionato, poi magari con una foto riuscirò a descriverne meglio la realizzazione ed il funzionamento.
Aggiungo solo che il WE dopo pasqua prevedo completare la barra portafocheggiatore e secondario, quindi, in sostanza, il telescopio

Magari, forse avete qualche suggerimento in merito, vorrei evidenziare una certa preoccupazione circa la lunghezza effettiva di detta barra: so che il primario ha 1490 di focale (misurata), conosco tutte le distanze del mio progetto, quindi in teoria non dovrei avere problemi; ma se per qualche motivo accumulo mm di errore qua e là potrei non riuscire ad ottenere la posizione del piano focale dove l'ho progettata (ricordo che ho un focheggiatore elicoidale, quindi pochissimo margine), e questo è un vero problema perché la barra principale, per come l'ho immaginata (vedere precedenti disegni), è lavorata ad entrambe le estremità (in alto per il fok, in basso per l'attacco), senza quindi nessun margine per successivi aggiustamenti...
Visto che farlo in due parti smontabili mi appesantirebbe e creerebbe discontinuità pericolose per la solidità della struttura, l'unico margine che mi rimane è giocare un po' con la lunghezza delle razze, mettendo quindi lo specchio del secondario non proprio a 45°...