Per pura curiosità, l'analisi statica (equilibrio) del bilanciere, nel caso della figura sotto, mi darebbe una forza (su ogni contatto dello specchio) pari a P/(1.73) cioè di 0,577*P
(1,73... corrisponde alla radice quadrata di 3)
Ipotesi adottate:
- assenza di attrito nei punti di contatto (cioè la forza scambiata è nella direzione della normale, comune alle superfici di contatto; quindi la forza di contatto è in direzione radiale)
- precarico dei registi nullo.
Allegato:
forze sul bilanciere (equilibrio).jpg
Ciao.
L'analisi statica è corretta. Per curiosità somma le forze lungo la verticale e quelle lungo l'orizzontale. Poi fai la differenza. E' quest'ultimo valore che deve essere minimo. Poi fai la stessa cosa per la cella ad appoggi fissi a 60° da una parte e dall'altra della verticale ( cioè 3 appoggi a 120° ). Vedrai che la situazione è molto simile. Quindi questa configurazione non va bene, perchè nel caso più sfavorevole ( quello che hai indicato in figura e che io non avevo considerato...) si comporta come o anche peggio di un singolo appoggio sulla verticale. Nel caso migliore si comporta invece come 2 appoggi a 30° dalla verticale. Quindi esattamente ( con un po' meno di casi peggiori e un po' più di casi migliori ) come una cella a 6 punti fissi.
ci sono configurazioni angolari migliori ( Angelo ci è andato molto vicino...) ma il problema è che ruotando la cella c'è almeno una configurazione che ti frega. A meno che.....