Beh, fino li non ci sono ancora arrivato, comunque pensavo di utilizzare gli stessi mezzi che utilizza un astrofilo che si costruisce gli specchi di un dobson a casa... i vari test che si possono fare magari chiedendo aiuto a qualcuno che l'ha gia fatto o che sa come agire miglio di me, come con te, astrotecnico, nel caso dell'alluminatura ( test di focault e altri test....) e in base ai risultati porre rimedio...gli stessi procedimenti che si utilizzano per i vetri...figurati!!è solo un piacere discutere e rispondere, xke è dal parlare che nascono questioni e soluzioni... Allora, penso che ci sia qualcosa di non chiaro... ...è solo per verificare la corretta curvatura della pellicola e non per verificare la curvatura dello specchio. ...potrei tranquillamente utilizzare anche una lamina in lamierino come fanno molti per controllare la curvatura dei vetri ma sono piu comodo con il cartoncino, xke piu facilmente lavorabile. ...la precisione di un plotter con linea a 0,00 è molto alta considerando poi che è solo per verificare la corretta curvatura della pellicola e la corretta depressione, xke a creare la parabola ci pensa la pressione dell'aria non il cartoncino o il lamierino e un corpo deformabile a pressione costante ( come gia accennato nei post precedenti ) forma una curva perfetta, parabola ellisse iperbole cerchio...saremo noi, disegnando e calcolando la curva a dare alla pellicola la giusta depressione per avere la curva che vogliamo. ...il lamierino potrebbe, appoggiandolo alla pellicola, graffiarne o rovinarne la superficie, mentre il cartoncino, essendo piu morbido no. ...potrei tranquillamente farmi tagliare la forma al laser, sempre cartoncino, ma siccome serve solo per controllare la depressione e verificare la corretta curvatura, non ne vedo il motivo, la precisione del plotter penso che sia piu che sufficiente, non è il plotter che deve creare la forma ne il cartoncino. ...se hai / avete altri modi per farlo, io sono qui proprio per accettare consigli e per cercare di portare delle migliorie in cio che ho in mente perche devo capire ancora molte cose e non ho certo paura a dire che ho sbagliato, xo voglio capire xke e capire come si faccia cio che ho sbagliato, non sentirmi solo dire hai sbagliato, xke di quella frase non me ne faccio neinte...se sapevo gia tutto non venivo certo a chiedere. ...come gia ripetuto non voglio fare concorrenza ai takahashi. ... a me sembra tanto che ormai al giorno d'oggi se non si hanno le ultime tecnologie non si sia piu in grado di fare niente...come si facevano foto 20 anni fa?? con i goto?? con i ccd e le celle di peltier per il raffreddamento??con montature supersofisticate e cavalletti antivibrazione da 2000 euro?? no....il cavalletto era in legno, le ottiche erano semplici specchi, le macchine pesavano 3 kg ed erano a pellicola e per evitare il mosso causato dal sollevamento dello specchio si ricorreva, quando la macchina non permetteva il sollevamento prima dello scatto, al trucco del cappello!! il rumore causato dalla pellicola a 1600 o a 3200 asa ( quanto costavano??mamma mia... ) non era un problema...c'era e basta... e ci riuscivano benissimo a fare foto!! e allora cos'erano, tutti pazzi o incapaci??? assolutamente no!! anzi, tanto di calleppo, che con il poco che avevano sono riusciti ad ottenere risultati fantastici!!! ci si costruiva dei marchingeni per la foto a fuoco diretto indiretto in parallelo e funzionavano benissimo e si ricorreva a stratagemmi per fare pesare il meno possibile la macchina sul tubo, usando la maggior parte delle volte il legno, xke facilmente lavorabile...ora sembra che se non usi l'alluminio non combini niente...i cavalletti in legno sono snobbati neanche fossero dei budini ahahahahaha.....ma dove sta scritto??non voglio spendere una marea di soldi in tubo e montatura per poi usarla 10 volte l'anno e per poi avere foto che tengo io e basta...almeno avessi un tornaconto...mi pagassero per pubblicare le mie foto...allora ci starebbe...ma spendere 1600 euro per usarli 10 volte l'anno e dire "beh bella foto,buona soddisfazione, mettila sul pc e lasciala li...." allora a questo punto preferisco perchè credo sia piu stimolante, creativo, appagante, economico portare avanti la mia idea...mi è capitato di vedere delle attrezzature da 5000 euro lasciate sotto un telo e usate poche volte ( vuoi per la famiglia vuoi per il tempo vuoi per il seeing vuoi per la luna vuoi per il tempo atmosferico vuoi per il fatto che sei da solo...... ) con montature instrasportabili da 50 kg completi, che ti passa la voglia solo a pensare di doverla smontare 4 volte in una sera per fare 3-4 ore di osservazione perche magari abiti in un paese illuminatissimo e ti devi per forza spostare....io non sono di quell'idea...preferisco il mio tubicino fatto da me, leggero, maneggevole, di qualità media e che ho costruito io pensandolo anche nei dettagli piu stupidi...mi sto accorgendo piano piano capendo come mai e le varie problematiche ( ma esperendole, non dicendo ho un problema, ok basta....in questo modo non si va da nessuna parte....) che la configurazione ottica che avevo pensato io senza la lente correttrice come nello schiefspiegler non va mai a fuoco xke soffre di un forte astigmatismo e il disco di airy lo conferma...ho sbagliato e ho capito xke e ho capito l'utilizzo della lente correttrice ( la configurazione è pressoche identica, solo con focale piu corta nella mia versione e senza lente )...non è un problema, si cambia strada...la prima colata come gia detto non è venuta male. e grazie al fatto di avere provato ho capito cosa devo fare in piu o cosa non devo fare la prossima volta, tipo non mettere il silicone sul bordo, tipo fare piu strati di fibra di vetro per renderla piu resistente, tipo non mettere la fibra subito sulla colata ma aspettare che asciughi, tipo costruire una base dove farla appoggiare saldamente per fare in modo che non ci siano cambiamenti nella forma...prima di fare la prova queste cose non le sapevo...ora si... E poi se non dovesse comunque andare nonostante tutti i vari tentativi, utilizzero la configurazione classica newtoniana senza nessun rimorso, contento degli esperimenti e del bagaglio culturale acquisito tramite le prove. Ciaoooooooo
_________________ Arch.Steve
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