Anch'io sono uno che mette mano a molte riparazioni impossibili, e, specie quando si è dotasti di buon senso e senso critico che ridimensionano il terrore reverenziale non permettendo di "rompere di più", si apre la interessante possibilità di un fai da te divertente proprio perchè difficile o complicato.
Tutto ciò per dire Bravo Kapp!A proposito di "disincollaggi" ottici, Ho trovato il link quì sotto, al catalogo della ben nota "gioielleria"

americana Edmund Optics, che porta al loro "top seller" di collante ottico: la ditta Norland optical adhesives, che produce adesivi del tipo ad indurimento UV.
Con il solito rasoio di Occam, mi verrebbe da pensare che Possa essere facile che, se non tutti i fabbricanti odierni di ottiche come forse Televue, molti ormai utilizzino materiali odierni di questo tipo, magari probabilmente forniti da questa grande ditta loro connazionale.
Se può interessare, anche solo per curiosità, con quel link c
i si trova alla pagina del catalogo dei NOA Adesives; in basso nella quale si trova una fila di separatori di schedario con dei menù, fra i quali il più interessante è la voce;
"Technical informations" che cliccato permette di scrollare verso il basso la pagina delle
"application notes", fra le quali, la più interessante è il link
"separating lenses bonded with NOA adhesives" che apre il documento con, le istruzioni per i vari metodi di separazione delle lenti incollate con quel tipo di collanti UV moderni.
I nomi altisonanti di alcuni solventi non devono spaventare la loro reperibilità: Tipo il "Cloruro di metilene o metanolo", è il carburante per motori a scoppio di aeromodellismo; mentre la ammoniaca concentrata a 28 gradi Bè, (reminescenza delle vecchie eliografie) si trova on line a pochi euro
https://www.edmundoptics.co.uk/f/norlan ... ves/11818/
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