Non è necessario sventrare una Canon per fare arrivare il freddo vicino al sensore, e non è necessario nemmeno usare una cool box, che alla fine si rivela più una complicazione che una semplificazione, a mio parere. Infatti le famose Canon raffreddate modificate da un famoso sito (e che hanno un prezzo spropositato) non utilizzano cool box. In realtà (parlo per la 400D, ma il concetto può essere esteso ad altre fotocamere Canon), basterebbe semplicemente insufflare aria fredda sulla scatoletta schermata del sensore tramite un tubicino inserito nel jack video. Smontando la 400D ho notato che la scatoletta schermata del sensore sta appena 2 centimetri dietro il foro del jack, infatti si può anche vedere guardando dentro il foro (inizialmente pensavo fosse il fondo del jack, invece aprendo la Canon mi sono accorto che il jack femmina è "aperto" sul fondo e il riflesso veniva invece dallo schermo del sensore). In alternativa è possibile inserire un dito freddo di rame a contatto con lo schermo del sensore, incastrandolo nello spazio tra questo e il circuito stampato che c'è dietro, si tratta di circa mezzo millimetro, però per "uscire" c'è a disposizione un varco libero di circa 3x5 mm di sezione, proprio in mezzo tra il jack del telecomando e il jack del segnale video. Il dito freddo si potrebbe pertando nascondere sotto lo sportellino, e dotandolo di filettatura basterebbe aprire lo sportellino di gomma, e avvitare una "prolunga" di rame al "moncherino" di dito freddo sporgente dalla fotocamera tra i due jack. Se invece si opta per il raffreddamento ad aria, o per meglio dire a "gas", si potrebbe mandare aria secca o meglio ancora anidride carbonica (ghiaccio secco sublimato) dentro la fotocamera attraverso uno o due tubicini di 2 -3 mm inserito a fondo attraverso il (o attraverso i due) jack, e quindi raffreddarla da dentro e non da fuori. La stessa fotocamera farebbe quindi da coibentazione al sensore rispetto all'esterno, e non ci sarebbe bisogno di cool box. La leggera pressurizzazione interna che si verrebbe a creare sarebbe sufficiente a evitare la formazione di condensa sui componenti elettronici, un po' come si fa con i cavi interrati che vengono pressurizzati per evitare che ci entri acqua o umidità.
Ho scattato delle foto con l'N82, ma non so come inserirle, comunque si vede abbastanza bene la vicinanza tra jack e sensore dal sito del Cappella:
Per la 400D
http://www.lorenzocappella.it/images/st ... G_7420.JPGPer la 350D:
http://www.lorenzocappella.it/images/st ... g_6788.jpg