Non uso il LesveDome, lo volevo usare per un altro progetto, osservatorio privato.
In osservatorio, come ho scritto sopra, usiamo Maxdome, le schede di gestione della diffraction limited, la ditta che produce maxim.
Le schede sono diverse e gestiscono in maniera diversa soprattutto la gestione degli shutter. Con Lesve Dome devi mettere una contattiera in un punto di parking o di home, per aprire e chiudere la cupola devi andare a posizionarlo in quel punto (se avete i binari per portare tensione ai motori degli shutter potete usare quelli se sono almeno tre in modo di poter aprire e chiudere in qualsiasi punto di rotazione ).
Maxdome invece usa un sistema radio a bassissima frequenza per inviare i comandi ad una scheda posta sulla parte rotante dove ci sono gli shutter. Loro prevedono di alimentare la scheda ed i motori degli shutter con un pannellino solare e batteria , noi abbiamo portato la tensione tramite i binari (attenzione, sui binari va portata tensione alternata per evitare ossidazione, ma soprattutto per evitare che le spazzole si soldino ai binari stessi; va poi eventualmente raddrizzatore dopo i binari).
Maxdome nasce per piccole cupole e pilota i motori in DC a 12vcc, noi abbiamo un 220vca trifase per l'azimut e motori dc a 24vcc per gli shutter.
Le uscite 12v per i motori del maxdome, invece che andare direttamente ai motori, vanno a pilotare dei relay che a loro volta pilotato il driver trifase dell'azimut o danno tensione 24vcc ai motori degli shutter.
Niente di più complicato, d'altronde si tratta solo di dare o meno tensione in un senso o nell'altro.
Con LesveDome fai la stessa cosa, interposizione dei relay di potenza tra le uscite dei motori della scheda ed i motori stessi, così puoi dare le tensioni necessarie senza problema di assorbimento.
Se guardi il primo schema sulla pagina del LesveDome trovi l'esempio di cablaggio dia con un motore dc che ac a 120v (cambia poco con 220v) e motori shutter a 12v dc.
http://www.dppobservatory.net/DomeAutom ... ematic.pdf