Carlo.Martinelli ha scritto:
Direi bella funzionale e molto parametrizzabile, su ccd-commander la vedo benissimo. Direi che hai trovato una soluzione ad un buon compromesso, certo che potevano mettere qualche presa in più tipo un classico 8 prese, ma direi che è un'ottima soluzione.
Grazie.
il bello e' che si possono attaccare piu' ciabatte e "nominarle". I comandi sono tutti del tipo
Codice:
Pm.exe -[comando] -[nome ciabatta] -[nome presa]
io la mia l'ho chiamata "telescopio". Certo son 30 euro ogni 4 prese

.
Ivaldo Cervini ha scritto:
Accendere il PC via LAN è teoricamente possibile, ma c'è qualcuno che realmente lo fa nel proprio osservatorio remoto
Grazie.
non ho tale esigenza (magari

), ma ho provato in passato con un trucchetto ad accendere il mio NAS: giocando con i virtual server (port forwarding o PAT) puoi istruire il router a ruotare un certo pacchetto da una porta di ingresso su ip pubblico (diciamo porta udp 9 che e' quella tipica del WOL ) internamente in LAN con udp port 9 ma non ad un indirizzo ip di host (che e' spento), ma all'ip di broadcast. In tal modo puoi ruotare il magic packet a tutti gli host, e si "sveglia" solo quello con il MAC address che e' indicato dentro il Magic Packet.
Per esempio, nella classica rete LAN 192.168.0.0/24 (con netmask 255.255.255.0) l'indirizzo di broadcast e' l'ultimo (192.168.0.255). Il problema e' che molti router non accettano nella configurazione di port forwarding l'indirizzo di di broadcast. Allora "restringi" la rete ad una /25 (cambia la netmask a 255.255.255.128 avendo il range di host ip solo da .1 a .126) ed il broadcast address diventa il 192.168.0.127. Questo IP dovrebbe ingannare il router ed essere configurabile come host (in effetti per la nostra LAN e' un indirizzo Broadcast) nella pagina di setting del port forwarding.
per ulteriori info qui
http://www.dslreports.com/faq/6790per come configurare le sottoreti, in particolare netmask, range possibile di host ed ip di broadcast:
http://www.subnet-calculator.com/Ciao
Fabrizio