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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 15:39 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 18:50
Messaggi: 51
Pilolli ha scritto:
scaccomatto81 ha scritto:
...non avevo fatto caso ai 220V... a me servirebbero a 12V... :wink:

Ma l'iguana poi andava in giro con la prolunga?
:)


no ci dormiva sopra :D :D :D :D


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MessaggioInviato: mercoledì 8 novembre 2006, 18:19 
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Iscritto il: lunedì 12 giugno 2006, 14:49
Messaggi: 55
Località: Prato
Il filo termico è un buon sistema, ma occorre valutare la lunghezza utile per ottenere un riscaldamento che elevi la temperatura dell'aria intorno all'oculare o alla cella di un delta molto piccolo per evitare fenomeni di flussi termici. Personalmente ho risolto con resistenze in serie e serie parallelo per costruire anelli di stoffa e pvc riscaldati per oculari, cercatore, ecc. con un buon successo. su Sky & Telescope è apparso un articoilo interessante in materia qualche anno fa. Ora son fuori sede per lavoro, ma se interessa posso fornire riferimenti.
Inoltre sulla montatura tedesca del mio telescopio Newton 200 ho fissato un contenitore con una piccola elettronica di controllo basata su un oscillatore con NE 555 che può variare una tensione a impulsi in uscita e permette di regolare la temperatura degli anelli di riscaldamento. Funziona a meraviglia: riesco a tenere la temperatura intorno agli oculari appena al di sopra del punto di condensa senza causare filetti fluidi in risalita.. Penso che potrebbe funzionare anche sui S/C. Se vi interessa posso essere ancora più specifico

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Federico


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MessaggioInviato: mercoledì 8 novembre 2006, 21:13 
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Iscritto il: mercoledì 12 luglio 2006, 19:26
Messaggi: 883
Località: Saccolongo (PD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
astrofed ha scritto:
Il filo termico è un buon sistema, ma occorre valutare la lunghezza utile per ottenere un riscaldamento che elevi la temperatura dell'aria intorno all'oculare o alla cella di un delta molto piccolo per evitare fenomeni di flussi termici. Personalmente ho risolto con resistenze in serie e serie parallelo per costruire anelli di stoffa e pvc riscaldati per oculari, cercatore, ecc. con un buon successo. su Sky & Telescope è apparso un articoilo interessante in materia qualche anno fa. Ora son fuori sede per lavoro, ma se interessa posso fornire riferimenti.
Inoltre sulla montatura tedesca del mio telescopio Newton 200 ho fissato un contenitore con una piccola elettronica di controllo basata su un oscillatore con NE 555 che può variare una tensione a impulsi in uscita e permette di regolare la temperatura degli anelli di riscaldamento. Funziona a meraviglia: riesco a tenere la temperatura intorno agli oculari appena al di sopra del punto di condensa senza causare filetti fluidi in risalita.. Penso che potrebbe funzionare anche sui S/C. Se vi interessa posso essere ancora più specifico

Grande quest'idea... :wink: se hai info piu dettagliate... quando puoi posta pure!!! Grazie!! :wink:

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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 15:48 
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Iscritto il: lunedì 12 giugno 2006, 14:49
Messaggi: 55
Località: Prato
L'articolo in questione è del 1995 -numero di giugno.
(Dealing with Dew, A.M. Mac Robert)
Ancora sono molto impegnato per lavoro, ma presto invierò foto e schemi se possono essere utili.
a parte il controllo elettronico, di cui si può fare a meno, si calcola la resistenza con la legg eid ohm: res(ohm) =
volt^2/watt, dove volt è la tensione d'alimentazione, i watt sono quelli termici necessari:
per un oculare bastano 1, 5 watt, da 3 a 6 watt per la cella di un S/C.
e dunque per 3 W circa 8 resistenze da 6 ohm, ecc.
il controllo elettronico consente di regolare la temperatura al limite preciso di ciò che serve, in modo da non creare flussi d'aria calda
a presto
Federico
a presto
Federico

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Federico


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 16:12 
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Iscritto il: mercoledì 12 luglio 2006, 19:26
Messaggi: 883
Località: Saccolongo (PD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie ancora io intanto se trovo tempo ci provo... attendiamo schemi e foto quando hai un po di respiro!! :wink:

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