La pece greca la trovi anche da una bella e attrezzata ferramenta. La chiamano anche colofonia, ma in genere è il primo nome quello popolare. La stessa cosa vale per l'olio di lino: è roba da colorifcio/ferramenta. Con il carborundum, se vai piano a forare, non è necessario freddare. Fai una pappetta di abrasivo e acqua come la crema. Affoghi la lente + vetro sotto nel gesso e poi, a taglio finito, con qualche colpetto molto leggero dato con un mazzuolo di legno piccolo, estrai la lente. Per fare questo disponi al centro di un piccolo contenitore, fatto ad hoc, in legno, lente e vetro. In pratica ti serve uno scatolino senza coperchio, quindi aperto sopra. Se ne trovi uno che va bene come altezza, puoi usare anche la plastica. Poi riempi di gesso fino a raso della superficie della lente. Lasci asciugare due o tre giorni. Tagli come indicato, estrai la lente e poi la pulisci con un po' di acetone. Per favorire il distacco del gesso copri tutta la lente di paraffina. E lo stesso procedimento con cui si taglia un secondario da una lastra di vetro piana. Lo scatolino lo devi per forza sacrificare oppure lo fai apribile da un lato cn viti.
|