Marco, sei un tipo troppo simpatico... he he
Non ti incartare, è più semplice di quanto non sembra:
Qualcosa hai indovinato ma...
andiamo per gradi.
In una cella, se lo specchio ha lo spessore 1/6 del diametro possono andare bene tre punti di appoggio posti a 120°, questa è la teoria
tradizionale, ed è questa la soluzione che ho adottato nel mio 320
avendo lo spessore del vetro pyrex di 52mm, 1/6 appunto e si comporta benissimo.
Quindi, lasciando per un'attimo da parte la regolazione dell'asse ottico,
immagina una piastra rigida, una casseruola lagostina (non ti sto scherzando)del diametro opportuno, di quelle con il fondo bello spesso.. e belle robuste, con all'interno 3 punti di feltro posti a 120° e a 0,325 del raggio dello specchio, un anello per sorreggere lo specchio lateralmente con viti di fissaggio che "accarezzino"lo specchio, hai realizzato già una estetica, bella e funzionale culatta da fissare al tubo del telescopio.
http://forum.astrofili.org/userpix/618_img00030_1.gif
Rimane la regolazione dell'asse ottico per la collimazione:
Ci sono tante soluzioni, tutte valide basta sapere quale realizzare
sapendo il suo principio di funzionamento.
Nell'esempio della casseruola se io la faccio basculare con i fori asolati tramite le viti di fissaggio al tubo posso regolarne l'asse centrale.
Un'altra soluzione potrebbe essere quella di realizzare all'interno di questa casseruola fissata al tubo, una contropiastra portaspecchio che è regolata da tre viti con interposte delle molle
(compreso perfettamente da te).
Un'altra soluzione ancora, che conserva il principio ed adottata nel 320 con materiali di surplus che permette di arretrare al massimo la posizione dello specchio a tutto vantaggio della lunghezza totale del tubo e permette di regolare la piastra tramite le tre brugole e il suo fissaggio tramite l'anello esterno.
Esamina bene il disegno di questa cella proposto prima.
Questo per quanto riguarda una cella a tre punti di appoggio.
Tralasciando la parte della regolazione dell'asse ottico che non cambia
assolutamente rispetto agli esempi precedenti, prendiamo in considerazione solo la parte che deve sorreggere il retro dello specchio.
Abbiamo detto che se il vetro ha lo spessore di 1/6 del diametro lo specchio può poggiare su tre punti ma se lo spessore è inferiore, per contenere le deformazioni dentro i valori imposti, si devono aumentare i punti di appoggio.
Quindi io se realizzo come nel tuo caso che può andare benissimo, 6 punti di appoggio, devo:
Realizzare tre leve o barrette con perno centrale, cioè un'altalena senza regolazione alcuna (esempio dei due disegni cad a 6 e 18 punti)
Ad ogni estremo ci si mette un feltrino, senza nessun basculaggio.
Ho realizzato sei punti di appoggio.
Nel caso dei 18 punti vale lo stesso principio, solo che al posto delle barrette ci sono dei triangoli con feltrino in ogni vertice.
L'unica variante consiste nel mettere una sfera al posto del perno perchè il triangolo deve basculare nei 360° e bisogna realizzare un accorgimento che non faccia ruotare i triangoli per mantenere i punti sulla stessa posizione.
Rispondo alle tue domande:
-Quindi in pratica i triangoli basculanti sono tenuti in posizione solo
dal peso dello specchio e poggiano ognuno su una sfera centrale?
Si, ma bisogna realizzare un accorgimento che non faccia ruotare i triangoli per mantenere i punti d'appoggio sulla stessa posizione.
-La sfera centrale di ogni coppia di triangoli ( caso dei 18 punti di appoggio ) appoggia poi in un incavo posto all'estremita di una barretta incernierata al centro, libera di muoversi solo in un piano?
SI
-La barretta è solidale con il supporto inferiore che, a sua volta, è regolato col sistema delle molle ed appoggia a sua volta sulle tre sferette tenute in posizione dalla brugola?
NO, Anche se la tua idea non è sbagliata in linea di principio, cioè i supporti inferiori potrebbero alzarsi e abbassarsi per la regolazione dell'asse, ma necessita un accorgimento che non faccia girare il sistema leva-triangoli, è più semplice renderli solidali alla piastra portaspecchio e
regolare il sistema dall'anello esterno.
-Quando regoli la brugola, muovi tutta la culatta del tele. E' così ?
No, osserva bene il disegno:La brugola si avvita all'interno dell'anello (blu)di fissaggio al tubo, spingendo con la sferetta l'anello rosso che,
comprimedo la molla, sposta di fatto il sistema: coperchio(verde),
specchio, fondo (giallo),anello rosso.
Nel tuo 320, ci sono quindi 6 graffe di fissaggio dello specchio ?
Si, i 6 bulloni a brugola fissano: il coperchio (verde), che è un anello completo con quella sagoma, l'anello rosso di alluminio che è schiacciato dalle tre molle verso l'anello blu fisso, e il fondo in alluminio
della culatta (giallo)
Spero di non averti confuso di più.
A disposizione sempre, ciao Riccardo