astrotecnico ha scritto:
Ovviamente le facce devono essere bene parallele. 1/2 millimetro di differenza non è banale. Quando fai di nuovo una cosa di questo genere devi partire per forza da un buon parallelismo. Inoltre il feltro: attenzione ad usare spessori elevati perchè può essere controproducente. Il feltro non è un materiale così omogeneo come si pensa e "cede" in maniera diversa da punto a punto, specialmente quando è umido. La cosa migliore, quando lavori un supersottile, com'è il tuo caso, è quello di costruire una cella da lavorazione simile a quella che poi andrai ad usare nello strumento. Altrimenti devi interporre un materiale sotto il blank che cede uniformemente. Buona è per esempio la moquette a pelo rasato, i cui peli formano un supporto elastico a pressione uniforme sul retro del blank. Non ultimo il piatto rotante: sei assolutamente sicuro che non cede, anche minimamente, sotto la pressione del braccio con pesi ecc. ? Questo è molto importante. Nella mia Draper il piatto rotante è d'acciao, spessore circa 20 millimetri, con razze di rinforzo saldate sotto ...... Se ti posso utile per qualche altra cosa, sono sempre quì.
Ancora alcune domande:
ritornando al video che mostra la smerigliatura e successivamente la lucidatura utilizzando la tecnica dell'utensile in postazione fissa, pensi che occorra scentrare lievemente l'utensile? Questo si potrebbe ottenere o facendo un foro più grande del perno oppure scentrando il foro ad esempio di1\2 cm. L'utensile che ho costruito io invece ha il foro perfettamente centrato ed è costituito da un cuscinetto con foro 12mm. Il perno che gli si infila dentro ha un gioco di due decimi: secondo te, il fatto che l'utensile giri perfettamente centrato, può causare astigmatismo? Per quanto riguarda la parabolizzazione, ( sempre fatta a macchina) che dimensioni deve avere la pece? Il movimento che deve fare può essere semplicemente un và e vieni su tutto il diametro dello specchio?