GHISO983 ha scritto:
Se è vero che il tuo problema è solo scendere di temperatura, quoto gli altri, basta lavorare a temperature più alte, alla fine il dark ti risolve il problema!

Io non ho mai detto che è bene lavorare a temperature più alte perché il dark risolve il problema.
Il dark riduce il problema, non lo risolve, altrimenti perché gli osservatori professionali usano camere con sensori raffreddati ad azoto che costano una cifra considerevole?
Basterebbe fare una libreria di dark e sarebbe risolto il problema, tanto la sottrazione la fanno i software.
E' sempre bene lavorare a temperature più basse possibili, dark o non dark in quanto il segnale debole, se non c'è rumore termico elevato, viene estratto. Se il rumore è elevato tutto il segnale che è al di sotto del rumore sarà perso.
Il fatto invece da tenere presente è se è conveniente mettere su un'impianto di raffreddamento per guadagnare molto poco.
E' appunto un discorso di valutare i pro e i contro.
Tanto per cominciare ora si parla di struttura fissa (cosa che prima non avevo visto nominata). Per cui si può effettivamente realizzare una serie di tubazioni in modo che il carico fuori asse sia minimizzato. Il sistema di raccolta acqua e pompaggio può essere messo in un posto sicuro mentre sul campo il posto sicuro non esiste.
In postazione fissa è più conveniente studiare un sistema del genere ma quanto lo sia è tutto da dimostrare.
Il discorso di favorire lo scambio termico può anche essere risolto con un bel ventilatore puntato sul ccd, visto che siamo in una struttura fissa. La corrente d'aria del ventilatore, se ben orientata, non creerà problemi di turbativa del seeing