Cita:
Ciao Fulvio: anche a me risulta un diaframma di 15 millimetri circa di apertura, messo davanti alla lente obbiettivo e addirittura anche uno all'oculare. Io ho provato a farne una replica con risultati buoni, seguendo queste indicazioni. C'è un sito web USA dove si fa vedere una replica fatta molto bene e dove si tratta di tutta la questione ottica del cannocchiale. Gli autori sono andati a Firenze (ci sono andati gli americani ..... nota, mica gli italiani !!!!!!!) a verificare di persona misure ecc. quindi la cosa è attendibile. Anche sull'ADS della NASA si trovano indicazioni valide riguardo ad uno dei cannocchiali di Galileo
http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi- ... ..51..147P
Ciao, Astrotecnico, grazie delle info.
Sul riferimento della Nasa che mi hai dato parla di una lente da 2" (50 mm) e di un diaframma da 26 mm, ma penso si riferisca al primo cannocchiale, quello + grande, di 1, 36 m di F.Poi ne ha fatto anche uno da 37 mm di apertura e 920mm,e probabilmente era quello col diaframma da 15 mm.
Quindi in pratica gli obiettivi erano diaframmati al 50-60% circa, cosa che eliminava buona parte dell'aberrazione cromatica, restava forse un residuo di aberrazione sferica e sferocromatismo, dato che non riuscì a risolvere completamente gli anelli di Saturno.
Vuol dire che diaframmerò anche il mio obiettivo da 58 mm a 26 mm, sono curioso di vedere cosa si riesce a osservare.