Finalmente ieri mi è arrivato il focheggiatore TS-Optics. Nel frattempo avevo assemblato lo strumento in maniera provvisoria con un vecchio focheggiatore autocostruito. Ora posso fare un primo bilancio degli inconvenienti riscontrati finora in tutti i pezzi acquistati per la costruzione dello strumento: 1) La raggiera del secondario è saldata in modo esteticamente brutto e soprattutto le lamine non sono allineate, al punto che ho fatto molta fatica a trovare la giusta posizione dei fori sul tubo. Inizialmente non mi erano state inviate le viti per il fissaggio del supporto e i grani per la regolazione dello specchio: in seguito ad una mia telefonata al produttore, mi sono state inviate le 4 viti per il fissaggio e la relativa brugola (utile anche per fissare il primario), e i 3 grani ma senza la loro minuscola brugola! Mi toccherà di andare in ferramenta; nel frattempo ho montato al posto dei grani delle normali viti che per fortuna avevo. La vite centrale che collega il supporto a 45° col centro della raggiera è un po' corta, per cui con questa non è possibile regolare minimamente la distanza tra gli specchi. Per il fissaggio dello specchio c'è un biadesivo sulla cui efficacia avevo inizialmente qualche dubbio: chieste spiegazioni al produttore, mi ha assicurato della sua bontà e mi ha comunque inviato dell'altro biadesivo ancora più potente (lo terrò di riserva); comunque, anche su consiglio del produttore, per sicurezza ho messo ai bordi un po' di silicone nero. Avrei comunque preferito delle linguette per il fissaggio dello specchio. Dunque a mio parere per la cifra astronomica di 86 euro si poteva pretendere una rifinitura molto migliore: lo farò presente al venditore e al produttore, inviandogli fotografie dettagliate soprattutto del disallineamento delle lamine. 2) La cella del primario è eccessivamente pesante e la regolazione delle viti per la centratura non è facile: ho dovuto ingrassare le viti perché troppo dure da girare, ma nonostante questo per garantire la stabilità dello specchio è necessario stringerle bene con un cacciavite. Inoltre non ci sono fori ai lati della cella per il fissaggio al tubo, il che ha reso più difficoltoso il montaggio. Quindi ovviamente anche per la cella ritengo eccessivo il prezzo di 146 euro. 3) Il focheggiatore TS-Optics ha un tiraggio enorme, che (nonostante tutti gli accorgimenti per avvicinarlo al secondario) sicuramente mi darà un campo fotografico vignettato. Devo ancora trovare la sistemazione definitiva per l'uso fotografico (ora non raggiungerei il fuoco), ma verrebbe quasi voglia di comprare uno specchio secondario un po' più grande per ridurre la vignettatura: cosa ne dite? Oppure restituisco il focheggiatore e me ne faccio dare uno più corto? Magari quello della Geoptik lo è, ma credo che sia di qualità peggiore, da quel poco che ho letto in giro. Inoltre nella manopola micrometrica (ma anche nelle altre) sarebbe stata opportuna una graduazione da usare come riferimento: posso sempre farla io, ma anche in questo caso dico che per 148 euro si poteva pretendere un po' meglio, anche per quanto riguarda i non trascurabili giochi meccanici. Comunque forse è ancora presto per dare un giudizio definitivo, ma il difetto secondo me più grave (scusate se insisto) è il suo eccessivo tiraggio (tra l'altro non ben specificato nella pubblicità), che lo rende praticamente utilizzabile solo per osservazioni visuali e su Newton grandi e a lunga focale: ho dei forti dubbi sull'intelligenza dei suoi progettisti... Tra l'altro al tiraggio minimo il tubo occulta parzialmente lo specchio: credo che lo accorcerò (magari seguendo la circonferenza dello specchio) se non ci sono altre controindicazioni...
_________________ Alberto D.
Associazione Astrofili Bolognesi
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