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Dici che su una 10x16 cm millefori ci sta il tutto?
Io veramente ho scritto 20x30
millimetri! Più grande non serve, puoi tagliarne un pezzo dalla scheda standard poi il potenziometro e il deviatore li puoi anche fissare sul pannello di uno scatolino non più grande della metà di una scheda millefori standard.
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non ho trovato la C4 sul circuito
Era un errore (ora corretto), scusa! Intendevo C2.
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la R3 è la resistenza che mi determina la tau di scarica?
L'intero valore (1Mohm) determina la frequenza (fissa) mentre i due valori parziali (complementari) ai lati del cursore determinano la simmetria di carica/scarica (duty cycle)
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i fusibili da 1A ritardati vanno bene?
Meglio quelli rapidi (che sono un po' ritardati anche quelli visto che si tratta di fusione).
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il deviatore è un DPTP a 4 vie on-off?
DPTP? Scusa, non conosco questa classificazione, ai miei tempi non si usava: è un semplice doppio deviatore a 3 posizioni, se ne possono trovare anche di miniatura a levetta, ma a bilanciere si potrebbe comandare con un solo dito.
Il trigger non serve visto che è in configurazione astabile (oscilla automaticamente appena alimentato) e consuma quasi niente finchè il deviatore non collega il motore, per questo è necessario, per una comoda gestione, utilizzare un deviatore 2V-3P in modo da alimentare il motore e allo stesso tempo decidere la direzione del moto con un solo movimento, mentre il potenziometro può restare sempre in posizione di minima velocità e aumentata all'occorrenza.
Ho dimenticato di mettere un interruttore generale a monte, ma se hai già uno switch generale per la montatura puoi utilizzare quello per tutto.
Questa configurazione non può annullare l'oscillazione, si può solo limitare al minimo la quantità di energia di pilotaggio, che per gli attriti meccanici potrebbe anche corrispondere a "motore fermo", per questo ho consigliato di adottare il tipo di deviatore descritto.
E' comunque sottinteso che non si potrà collegare l'albero del motore direttamente al focheggiatore ma attraverso una riduzione ad ingranaggi: nelle fiere-mercato di elettronica per pochi euro si possono trovare ottimi motorini industriali (di recupero) già provvisti di riduzione assiale.
