Lead Expression ha scritto:
Io credo che l'opportunità per un utente di poter costruire una camera con un sensore più grande sia una gran bella idea e ti posso dire che la farò mia da subito. Ritengo che l'importante sia:
1) Il progetto deve essere facilmente e totalmente producibile in casa con mezzi alla portata di un amatore, come del resto era per il primo
2) Deve essere possibile per un neofita accedere al progetto, verificare quindi che le parti più critiche (come era per i pcb nel vecchio progetto, qui ce ne saranno altre) possano essere comprate se la realizzazione comporta un impegno grande. Non dimentichiamo che molti si avvicinano all'elettronica quasi per la prima volta e, come del resto ho fatto io, preferiscono prendere pezzi già pronti, come appunto il pcb, piuttosto che comprare (o farsi) un'attrezzatura che potrebbero non utilizzare più. Personalmente, col senno di poi, avrei fatto bene a farlo, ma chi può dirlo all'inizio?

3) La documentazione dovrebbe essere chiara (come è ora) e il più possibile aggiornata in ogni sua parte.
Ciao Lead,
innanzi tutto ti ringrazio per la disponibilità. Di cose da fare ce ne sono tante, per cui qualunque aiuto è il benvenuto.
Condivido le tue affermazioni relative agli aspetti essenziali del progetto. Credo che la documentazione sia altrettanto importante del progetto stesso ( e per alcuni versi anche più importante ) se si vuole riuscire a garantirne la riproducibilità.
Allo stesso modo la disponibilità "commerciale" di alcuni parti più complesse da realizzare potrebbe essere di grande aiuto a chi non se la senta di affrontarne la realizzazione in casa.
C'è comunque da considerare che, salendo con la risoluzione del sensore, l'uso di componentistica SMD è purtroppo obbligatorio. Questo è sicuramente vero per alcuni integrati (come spiegato sopra), ma diventa abbastanza vero anche per un po' della componentistica di corredo che deve comunque essere messa a distanze molto limitate dagli integrati ( penso in particolare ai condensatori di by-pass ).
Sto comunque cercando di mantenere gli stessi principi costruttivi già adottati per la camera attuale per cercare di semplificare al massimo la realizzazione in casa anche degli stampati. Per questo motivo sto provando a realizzare il tutto in single layer, usando il sotto della scheda come piano di massa ( come fatto in precedenza ), prevedendo eventualmente qualche "ponte a filo" analogamente a quanto già fatto in precedenza.
Verranno comunque resi disponibili i file gerber per la realizzazione professionale degli stampati, in modo che possano essere prodotti industrialmente, se necessario. Mi rimane il dubbio se prevedere di fornire anche degli stampati con almeno gli integrati più difficili già montati.
Lead Expression ha scritto:
Infine, per quanto riguarda il riuso, guardando il mio avatar

capirai che ci vado proprio a nozze. Non ti nascondo che molte volte ho pensato ai sensori delle compatte o delle reflex in disuso e mi sono chiesto se non fossero sfruttabili (la risposta che mi aspetto purtroppo è: le interfacce sono proprietarie

sbaglio?). Penso che sarebbe in linea con lo spirito dell'autocostruzione e, in ultima analisi, faremmo anche un favore al pianeta.

Ti confermo che ho trovato almeno un sensore utilizzato in una reflex digitale che, almeno in teoria dovrebbe essere "riciclabile" . Col rischio di far salire vertiginosamente su e-bay le quotazioni della macchina in questione

, ti anticipo che si tratta del sensore Kodak full-frame KAF5101-CE ( 5.1 MegaPixel ) montato sulla Olympus E-1. A parte il fatto di essere a colori, per il resto è a tutti gli effetti un membro della famiglia KAF e ne è disponibile la documentazione. Ci potrebbe essere anche la possibilità di reperire sensori monocromatici, ma per il momento non mi sbilancio.
Gaeeb ha scritto:
Avevo già visto il progetto e mi ero in parte informato sulla realizzazione, però tutta la faccenda si è interrotta quando ho scoperto che il software è scritto e compilato solo per Windows.
Ma la licenza del software di che tipo è? Non vedo alcuna indicazione in merito; è possibile accedere al codice oppure, ancora meglio, avete messo in cantiere un porting per Linux?
Il progetto ( HW e SW ) è di tipo Open Source con licenza ( che trovi
qui ) di tipo Creative Commons : questa licenza ne permette la duplicazione e la modifica per fini non commerciali, purchè venga sempre citata la fonte.
Al momento non c'era in previsione un porting del software sotto Linux (non per scelta, ma per nostra ignoranza

) , ma se te la senti di provare a contribuire, non c'è nessun problema a fornirti i sorgenti.
Ciao,
Marco