La Peltier no ha una alimentazione "prestabilita":
maggiore è la tensione applicata, maggiore è il delta T prodotto fra le due facce.
Di sonseguenza più si dissipa il calore sulla faccia superiore, più si raffredda la faccia inferiore.
Ovviamente più tensione dai più dovrai dissipare.
La mia vecchia peltier alimentata a 12v necessitaca della testa di un motorino per dissipare abbastanza da portare a -10 la faccia sotto.
A 5v va molto meglio, ed appunto ti basterà un dissipatore da PC con la sua ventola.
Consodera perà che le ventole sono motori, e producono radiofrequenza, che finisce nel CCD come rumore.
Però occhio, spazza, se le tue conoscenze in elettronica sono talmente limitate da non permeterti di capire quale sia l'uscita a 5v e quale a 12v su un alimentatore da pc, forse non è il caso che ci "giocherelli" troppo...
PS: la condensa sul peltier si forma per via del velocissimo cambio di temperatura, e ti crea problemi DOPO che avrai spento il tutto.
La cosa più furma da fare è uno switch che alimenti la cella a tipo 3v con una ventola che gli soffia sopra, dalla parte del sensore:
così quando avrai finit di lavorare la condensa verrà asciugata bene e velocemente senza creare danni...
