1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

È partita la fase di scollamento.
Qua c’è l’oculare smontato:



Qui di seguito invece c’è il doppietto incriminato immerso nell’acetone:



Fra qualche ora controlleró lo stato. Se sarà ancora incollato, proveró a infornare.

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Skywatcher Acro 150/1200, Pentax 75edhf.
Montature: Losmandy G11, Takahashi EM10, Vixen Spdx e gp.
Oculari: pentax xw, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2

Attento alla cottura.
La mollica non farla cruda

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Male che vada fai sempre in tempo a portarlo da un ottico.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Allora,
ieri sera ho provato a infornare il doppietto prendendo delle precauzioni.
L'ho inserito a forno spento, per portare gradualmente la temperatura a 180, 200, 225, 250 gradi.
Il collante interno si è ulteriormente degradato ma per ora non ha ceduto.

Dato che si è ingiallito, tutto fa supporre che sia il durissimo balsamo del canada, che dovrebbe corrompersi sopra i 220 gradi.
Stasera ripeterò l'operazione, infornando per più tempo a 250 gradi.

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Skywatcher Acro 150/1200, Pentax 75edhf.
Montature: Losmandy G11, Takahashi EM10, Vixen Spdx e gp.
Oculari: pentax xw, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2

Normalmente i gruppi "incollati" usano il balsamo del Canada mentre i gruppi "spaziati in olio" usano l'olio siliconico.
L'incollaggio mantiene sicuramente il gruppo in asse, protegge di più dagli sbalzi termici e dall'umidità.
Purtroppo in caso di deterioramento questo è "definitivo" e deve essere affrontato con metodi invasivi.
Lo spaziamento invece è più flessibile.
Ho visto doppietti spaziati in olio di telescopi di marca in cui la guarnizione anti umidità si era deteriorata e di conseguenza si erano create delle alterazioni visibili.
In quel caso bastò tenere esposto al sole il telescopio per qualche giorno e si ripristinò il tutto.
Ovviamente poi furono adottate misura per diminuire il rischio umidità ma non ci fu azione invasiva.
A questo punto hai fatto trenta e devi per forza fare anche trentuno. Personalmente seguirò attentamente l'evoluzione della riparazione augurandoti ovviamente il successo.

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Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

Ottimo Kapp,

sei a buon punto. Purtroppo la parte più complessa secondo me è rompere chimicamente il collante. Da li è tutto in discesa!
Il mio Ortho si è fatto circa 30 min di forno per scollarsi, ma chiaramente nel tuo le lenti sono più grosse e spesse, quindi necessita di più tempo!
Nel mio non era balsamo del Canada bensì una sorta di collante di tipo UV, in quanto dopo la cottura non è diventato giallo ma è rimasto trasparente/biancastro. Al momento ho sostituito il collante con olio siliconico e l'oculare è tornato nitidissimo.

Buona continuazione!

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Osservo? Mhm....questa sera vince il divano!

Astrophysics Superplanetary 6 f/12
Takahashi Fc 100 DL
Northek Dp 100

Sto seguendo con interesse questa tua avventura, visto anche che in tempi recenti mi sono cimentato anch'io nella smontaggio e riparazione di strumenti ottici (per la precisione il mio binocolo Nexus 100 e un oculare Hiperyon zoom, vittime di una alluvione nel mio garage). Si trattava però di strumenti resi inutilizzabili dall'acqua e dunque non avevo nulla da perdere.
Non ho invece capito se il tuo Nagler fosse inutilizzabile o no. Comunque hai tutto il mio sostegno morale!

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

Ciao, il nagler non era completamente inutilizzabile, ma il difetto non permetteva di godere di tutto il suo enorme campo, che è la caretteristica per cui si usa un nagler.

Comunque, i lavori stanno andando avanti. Visto che con due infornate a 250° on sono riuscito a rompere il legame del balsamo del canada, ho deciso di immergere il doppietto dentro lo xilene. Oramai è sommerso da venerdì.

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Skywatcher Acro 150/1200, Pentax 75edhf.
Montature: Losmandy G11, Takahashi EM10, Vixen Spdx e gp.
Oculari: pentax xw, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2

Sicuro sia balsamo del canada? Mi sembra strano che abbia resistito a due infornate a 250° C
Per quanto tempo è stato nel forno alla massima temperatura?

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

E' stato in forno circa 30 minuti a volta.

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Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Skywatcher Acro 150/1200, Pentax 75edhf.
Montature: Losmandy G11, Takahashi EM10, Vixen Spdx e gp.
Oculari: pentax xw, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2