Ho fatto un po' di modifiche al mio nuovo Dobson Geoptik da 8".
Alcune andavano necessariamente fatte per sistemare delle "carenze progettuali" del modello Light;
altre le ho fatte per il puro e semplice gusto di personalizzarlo un po', cosa per cui un Dobson sembra esser nato...
Per prima cosa ho montato tre ruote gommate girevoli con blocco-freno alla base rotante, per agevolare gli spostamenti in casa e sui balconi nonchè terrazzini:
ho lasciato montati i tre piedini di gomma originali che potebbero servire da comodo ancoraggio su terreni molto irregolari.
Le tre ruote scorrono bene poichè rivestite in gomma tenera; quando sono bloccate, rimane comunque un piccolo gioco di alcuni millimetri, ma del resto delle ruote col blocco preciso costavano oltre venti euro l'una, troppo per i miei gusti. Queste qui sono costate quattro euro l'una e vanno più che bene.
La seconda cosa, che non ho potuto evitare, è stata la sostituzione delle tre slitte in teflon della base girevole con tre coppie di mini cuscinetti a sfera:
Le ho provate proprio tutte, tranne l'asenza di gravità...
mentre sul movimento del tubo il teflon è perfetto, morbido, fluido quasi da non credersi, la base contiunuava a girare malissimo, facendo degli odiosi "scatti" all'inizio del movimento che rendevano quasi impossibile anchè l'osservazione della Luna a bassi ingrandimenti.
Alla fine mi sono deciso: ho trovato all'Obi delle slittine su piccoli cuscinetti a sfera in metallo, di quelle che si usano per far scorrere i cassetti dei mobili da cucina, che sembravano perfette, per una spesa complessiva di sette euri;
ho tolto le slittine "trapanando" i tre rivetti che le fissavano alle piastrine coi cuscinetti e le ho avvitate sotto al disco della base, spessorandole con delle rondelline per dare una maggior superficie di appoggio al metallo sul legno laccato.
Essendo i cuscinetti molto piccoli non ho dovuto nemmeno cambiare il perno centrale di rotazione con uno più lungo.
La situazione è cambiata come dal giorno alla notte: ora posso muovere tutto con un solo dito, e sono riuscito ad inseguire tranquillamente a 400 ingrandimenti, senza la minima difficoltà.
Ho poi montato sulla base tre solide ed eleganti maniglie metalliche, due laterali ed una dietro, per agevolare gli spostamenti e permettere una presa sicura quando alzo la siscissima e scivolosissima base laccata:
Non ci si spiega come mai alla Geoptik non abbiano previsto perlomeno delle "feritoie" in cui infilare le mani...
nella foto si intravede anche una piccola freccia in adesivo rosso posta lateralmente sulla base, dal lato dell'oculare:
la ho messa per trovare subito il "verso" del basamento che, essendo nero, al buio non è di immediata individuazione; dovevo sempre guardare la base un attimino per vedere come appoggiarle sopra il tubo...
così faccio prima.
- Fine Prima Puntata -
Nella prossima puntata di "Come modificare il Tuo Dobson o distruggerlo nel tentativo di farlo" vedremo:
- come ancorare all'interno della base una comoda teca per riporvi mappe stellari e carte varie
- come costruire dei piccoli ma comodi contrappesi, da fissare col velcro al tubo e da poter riporre comodamente e stabilmente all'interno della base
- come costruire ed ancorare un comodo paraluce in neoprene per evitare l'abbagliamento da fonti luminose troppo vicine.
