Angelo Cutolo ha scritto:
Visto il carico esiguo che devono sopportare, penso sia indifferente, comunque personalmente lascerei un minimo di fuga tra una piastra e l'altra (magari un 5 mm) giusto per permettere il progressivo assestamento nel tempo della pavimentazione.
Il carico che devono sopportare è in effetti esiguo: una piccola scrivania, qualche scaffale, e le eventuali persone (poche comunque, dato che lo spazio all'interno è modesto).
Vedrò che cosa fare. E' la mia prima esperienza in assoluto in fatto di lavori del genere, e quindi immagino che alcune cose le vedrò, come si dice, cammin facendo.
Angelo Cutolo ha scritto:
No stai tranquillo, essendo tutto sopra (di alcuni cm, se non ho capito male) il piano di campagna non ci sarà alcun problema di acqua stagnante e la piastra di cemento, la sabbia ed anche i piastrelloni sono tutti materiali "traspiranti", quindi l'umidità assorbita da questi andrà via naturalmente appena le condizioni ambientali di insolazione, temperatura ed umidità lo consentiranno.
La costruzione è robusta ma molto spartana, nel senso che per ragioni economiche (e per il fatto che comunque l'osservatorio non è un locale abitato) la soletta di calcestruzzo non ha né guaina né strato isolante di alcun tipo. Ma sta alcuni cm sopra il livello del terreno, che è in pendenza: o meglio, la zona dove sta la soletta è in piano (grazie a due muri di contenimento), ma il tutto è situato su un pendio, per cui l'acqua tende comunque a scivolare via. L'unica fonte di umidità è costituita dalle eventuali infiltrazioni di acqua piovana dall'esterno le quali, per quanto sia riuscito a limitarle in modo significativo, sono molto difficili da eliminare veramente al 100%.