L'estate scorsa vi presentai il primo shutter autocostruito con soli 3 tempi preimpostati
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=15&t=73396.
Ora che ho migliorato il setup grazie alla nuova arrivata montatura Heq5 pro, è nata subito l'esigenza di ottenere pose più lunghe con la posa "Bulb" della Canon Eos450D.
Avevo un pacchetto di carte da gioco francesi che erano conservate in uno scatolino di plastica resistente, ho deciso subito che quello sarebbe stato l'involucro e la dimensione della mia nuova centralina di scatto remoto/controllo focheggiatore/uscita alimentazione flat-box....
Prendendo spunto dal Timer presente su di una vecchia rivista di nuova elettronica che sfrutta il c/mos CD4635, sono arrivato ad ottenere 24 tempi di scatto (12 raddoppiabili tramite selettore) che vanno dai 10 secondi ai 10 minuti (il relè resta a riposo per un tempo pari a quello di scatto), più un tempo extra di pochi secondi, 6 nel mio caso, regolabili da trimmer, per l'esposizione con flat-box.
Questa volta, forte di una montatura superiore e del consiglio degli amici del forum, ho abbandonato il ribaltamento preventivo dello specchio.
L'integrato attraverso 4 pin opportunamente configurati con livelli logici 0/1, dividono la frequenza di clock per diversi fattori, fornendo in uscita sul pin 13 la forma d'onda quadra del tempo desiderato.
Al momento non avendo voglia di impelagarmi nell'autoguida, riesco a fare pose di 60" con stelle perfettamente puntiformi, dopo aver istruito la montatura con la funzione di correzione dell'errore periodico (PEC) fornita dal Synscan. In serate meno fredde potrò tentare di migliorare ulteriormente la precisione di queste operazioni.
La cosa più impegnativa è stata calcolare la resistenza dell'oscillatore adatta per ogni tempo che volevo ottenere. Le regolette ci sono, ma le tolleranze dei componenti e le capacità parassite, costringono all'approccio sperimentale.
Il circuito è alimentato a 12V e contiene al suo interno un regolatore da 9V ed uno da 6V, quindi volendo si può usare una scatola leggermente più grande e, bypassando il regolatore da 9V, inserire una batteria appunto da 9V per un uso in trasferta.
Per lo schema elettrico sono andato un pò a braccio, basandomi sul circuito di nuova elettronica e modificando qua e là alla bisogna, ma su richiesta posso sicuramente realizzare lo schema e fornirlo. Nella prima foto sono indicate tutte le funzioni ed i comandi.
Sicuramente sono andato ben oltre i tempi che utilizzerò perchè è evidente che per arrivare a 5-8-10min dovrò usare per forza il pc e l'autoguida, però nel cassettino avevo un commutatore a 12 posizioni e non mi andava di scomodarlo per utilizzarne solo 5 o 6
Una chicca che può tornare utile: la scala graduata l'ho realizzata stampandola su carta, una volta ritagliato il cerchietto l'ho adagiato su di una striscia di scotch trasparente per imballaggio ed applicato alla scatolina mediante colla vinilica, dopo averla grattata un pò per una migliore presa
Totale della spesa 1,50 euro.....mi mancava solo l'integrato!
Un lavoretto come al solito senza eccessive pretese, che ai più sembrerà inutile, ma per la quale realizzazione ho provato soddisfazione e divertimento.
