Gli encoder relativi ottici sono dei dischi con delle finestrelle calettati in un asse, gli impulsi vengono emessi da un fototransistor e conteggiati da un opportuno integrato ( PIC) dove vengono convertiti da un programma residente e inviati tramite seriale al computer per essere letti tramite software.
gli encoder del mouse pur avendo la stessa funsione sono a bassa risoluzione, massimo 60 impulsi per giro,
mentre quelli che ci vogliono arrivano a 3600 moltiplicati x4 anche se non bisogna eccedere oltre una certa frequenza.
Si devono montare sotto riduzione meccanica.
Per fare un esempio, da me adottato nel dobson da 320,
gli encoder, uno per asse, hanno una riduzione di 1/54, avendo scelto un valore di encoder di 100 impulsi per giro moltiplicati elettronicamente per 4, ottengo per ogni impulso 1' di risoluzione. (100x4=400) x54(riduzione meccanica)=21600.
sono gli impulsi totali nei 360° espressi in primi d'arco.
Il progetto funziona alla grande, non c'è bisogno di 2 computer, funziona autonomo o con la stragrande maggioranza dei planetari, (starry nyght, cart-du-ciel, ecu ecc.).
chi sa destreggiarsi con elettronica ed ha un programmatore per PIC
può costruirselo con appena 20 euro, oppure ordinarlo.
Quello che costa, purtoppo sono gli encoder che suggerisco ordinare
alla US digital in america ed il costo è di 120$ circa.
Ragazzi, scrivete nel motore di ricerca questo nome e troverete tutto quello che vi serve.
David Ek's digital setting circle
Qualche foto di quello realizzato per il mio tele.
Riccardo
http://forum.astrofili.org/userpix/618_dEK1_1.jpghttp://forum.astrofili.org/userpix/618_dEK2_1.jpghttp://forum.astrofili.org/userpix/618_dEK4_1.jpg