Come avevo già detto tempo addietro, ultimamente c'è un forte ritorno delle OAG. Personalmente adesso saranno 3 anni che studio quale possa essere il miglior compromesso meccanico ed ottico. Personalmente, anche dopo aver realizzato diversi prototipi, sono giunto alle mie conclusioni: 1) Le dimensioni di una OAG devono essere di almeno 3". 2) Niente prisma, ma specchio. 3) Deve avere uno spessore di 40mm. 4) Cercare di commetere il meno errori possibili nel gruppo specchio-barilotto ottica di guida. Di seguito esperrò il perchè di queste mie conclusioni. 1) I sensori stanno crescendo notevolmente in mega pixel. 2) Normalmente nel caso delle OAG uno specchio fornisce un'immagine migliore rispetto al prisma. 3) Costruendola con uno spessore inferiore ai 40mm. si corre il rischio che ruotandola vada a sbattere da qualche parte, può sembrare banale, ma non sottovaluterei questo aspetto. 4) Qui la cosa si complica un pochino, ma nulla di insormontabile, ovviamente lo specchio dell'OAG lavora sistematicamente al di fuori del campo corretto dello strumento, per mia esperienza ho constatato che costruire il gruppo specchio-barilotto camera di guida in monoblocco aiuta ad ottenere delle stelle di guida meno "schifose" del solito, intendiamoci non avviene nessun miracolo, ma dei piccoli miglioramenti, poichè sono sempre stato un sostenitore della filosofia di zio paperone, è l'acino del cent a formare il grappolo del dollaro, mi sento di affermare che sono la somma dei piccoli miglioramenti che alla fine portano a dei grossi vantaggi. Comunque vi mando delle foto dell'ultima creazione, nulla di speciale, intendiamoci, magari qualcuno vedendo le foto mette in moto il tornio, ovviamente occorrerebbe anche una tavola girevole, preferibilmente motorizzata.
Saluti a tutti, e spero di essere stato di aiuto a qualcuno.
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