Cita:
la cosa importante è farlo fare da chi ti garantisce il risultato altrimenti è meglio quasi farlo da soli.
Le ottiche le lascio fare a chi ha i mezzi e l'esperienza necessaria per eseguire un buon lavoro. Ho speso quasi una vita e circa 50 milioni di lire per attrezzarmi nel tentativo di acquisire un'esperienza meccanica ed elettronica sulle montature equatoriali: dovrei poter avere una seconda vita da dedicare al campo ottico!
Cita:
Che precisone di superficie vuoi avere ?
Di solito gli specchi piani x celostata dovrebbero essere lavorati almeno per un errore di 1/10 sul fronte d'onda (1/20 PTV), che se è relativamente facile da ottenere su un piccolo ellittico penso sia tutt'altra musica su diametri via via crescenti, tutto dipende dalla precisione della superficie di riferimento e dal metodo di misura usato: interferometrico, Ronchi, Platzeck-Gaviola e simili. C'è poi la possibilità di sbordature sia periferiche che (nel mio caso) in prossimità del foro centrale, oltretutto inclinato di un certo angolo.
Bisogna anche considerare che più è alta la precisione raggiunta più è difficile conservarla meccanicamente: una correzione a 1/50 in orizzontale non è più tale quando si posiziona lo specchio in verticale (il vetro flette per il suo stesso peso producendo astigmatismo) per cui diventa enigmatico anche il suo corretto posizionamento in cella.
Non invidio certo chi, essendo giustamente esigente, deve fare i conti con questi problemi.