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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Newton, moderni ed antichi.
MessaggioInviato: domenica 28 maggio 2006, 22:27 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
La comodità e la maneggevolezza a cui i prodotti commerciali ci hanno abituato hanno fatto perdere di vista i principi fondamentali dell'ottica che se riconsiderati potrebbero offrirci una qualità sui Newton oramai snobbata che non farebbe rimpiangere le configurazioni più sofisticate.
Dalle serie dei seguenti test virtuali su stelle separate di 2" d'arco si può infatti notare che a soli 5mm dall'asse (cerchio di campo di 10mm) un 114-900 offre migliore risoluzione di un 150-750 per il coma di cui sono affetti i minori rapporti di apertura.
Gli astrofili degli anni 60 lo sapevano bene quando si lavoravano il loro specchio a F/D 8-10: tubi lunghi e scomodi ma ottima qualità sia in visuale per la bassa ostruzione del secondario che in fotografia per il grande campo corretto.
La prima serie di immagini mostra la separazione teorica sull'asse in funzione del diametro dell'obiettivo, per confronto il primo, di 90mm di diametro, potrebbe essere sia rifrattore che riflettore. Esistono altri motivi, non certo la risoluzione, che possono far preferire una buona lente a uno specchio di maggior diametro: la turbolenza interna e le aberrazioni extraassiali, ma con alcuni accorgimenti il divario di qualità potrebbe essere colmato a favore del riflettore a un costo molto minore.
Non riesco a spiegarmi perchè si sia disposti ad impiegare un dobson da 40-50cm lungo circa due metri con i suoi limiti di qualità, e non si consideri un 200 o 250mm (molto più leggero) della stessa lunghezza e con correzione ottica e facilità di costruzione molto maggiore.
Forse qualcuno non sa che uno specchio parabolico anche lavorato a un livello di perfezione ancora non raggiunto avrà comunque tutte le aberrazioni tipiche della configurazione che soltanto un rapporto F/D elevato può limitare.

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Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Newton, moderni ed antichi.
MessaggioInviato: lunedì 29 maggio 2006, 9:07 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Italo ha scritto:
Non riesco a spiegarmi perchè si sia disposti ad impiegare un dobson da 40-50cm lungo circa due metri con i suoi limiti di qualità, e non si consideri un 200 o 250mm (molto più leggero) della stessa lunghezza e con correzione ottica e facilità di costruzione molto maggiore.

Premetto che non posseggo un grosso dobson.
Probabilmente, visto che molti astrofili abitano in città (o, comunque, in luoghi ad alto inquinamento luminoso), si preferisca spostarsi verso cieli bui con uno strumento a grande diametro che consenta osservazioni visuali sul deep-sky. Strumento molto grande ma comparabile come costi, pesi ed ingombri di trasporto, con quelli di un newton/SC equatoriale a media apertura.

Per il coma si può sempre utilizzare un buon correttore che riporti questa aberrazione entro limiti decenti almeno nel campo dei comuni sensori CCD.

Purtroppo, a parità di apertura, un newton 'poco aperto' (f/6, f/8) richiede una montatura di categoria superiore rispetto ad un SC commerciale (una comune EQ6 supporta dignitosamente un C9.25 ma sarebbe veramente al limite con un newton da 250 mm f/6 intubato a regola d'arte).

Donato.


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 29 maggio 2006, 10:04 
E' un po' il discorso delle "macchine grosse"
Molti "sbavano" per una Chevrolet 5000 o una Jaguard 3000,
ma i motori di queste sono dei veri bidoni succhia-brodo...
quasi dei "trattori" con potenza elevata ma erogazione da geriatrico.
Una bella Clio ha più accelerazione e rende meglio, ma nessuno si volta a guardarla...


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MessaggioInviato: lunedì 29 maggio 2006, 10:29 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
Purtroppo, a parità di apertura, un newton 'poco aperto' (f/6, f/8) richiede una montatura di categoria superiore rispetto ad un SC commerciale

Intendevo "dobson" a F8-10, risparmiando il costo non indifferente di un correttore di coma e considerando anche che la luminosità visuale non dipende dal rapporto di apertura ma dalla focale dell'oculare.
Mi sono comunque rivolto agli autocostruttori che non avrebbero nè problemi nè costi aggiuntivi per realizzare una montatura anche fotografica per tubi o strutture di una certa lunghezza specialmente se in postazione fissa o semi fissa.

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MessaggioInviato: lunedì 29 maggio 2006, 12:35 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Italo ha scritto:
Intendevo "dobson" a F8-10, risparmiando il costo non indifferente di un correttore di coma

Un dobson da 30/40 cm di specchio f/10 comincerebbe ad essere decisamente problematico da utilizzare.
Il costo di un correttore di coma non è certo indifferente (320€ il Paracorr), ma la spesa deve essere considerata nell'economia complessiva della soluzione.

Cita:
Mi sono comunque rivolto agli autocostruttori che non avrebbero nè problemi nè costi aggiuntivi per realizzare una montatura anche fotografica per tubi o strutture di una certa lunghezza specialmente se in postazione fissa o semi fissa.

Beh, se si parla di postazione fissa allora cadono molte delle considerazioni fatte (chi compra un 'dobson' lo carica in macchina e va in montagna, lontano da nebbie, smog e luci).

Donato.


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MessaggioInviato: lunedì 29 maggio 2006, 14:27 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
Un dobson da 30/40 cm di specchio f/10 comincerebbe ad essere decisamente problematico da utilizzare.

Nel post originale mi sono riferito a diametri di 200-250 di pari lunghezza di un un dobson da 400 (circa 2m), quindi un dobson 200-f10 o 250-f8 non credo sia più difficile datrasportare di un 400.
Un autocostruttore economo e capace potrebbe avere l'intera ottica del telescopio con la stessa cifra del correttore di coma.

Primario 6" F/6,7: 125,00 Euro
Primario 6" F/8: 125,00 Euro
Primario 8" F/5: 240,00 Euro
Primario 8" F/6: 240,00 Euro
Primario 10" F/5: 420,00 Euro

Secondario 28 mm: 16,00 Euro
Secondario 30 mm: 17,00 Euro
Secondario 34,5 mm: 19,00 Euro
Secondario 38 mm: 21,00 Euro
Secondario 40 mm: 22,00 Euro
Secondario 47 mm: 23,00 Euro
Secondario 52 mm: 25,00 Euro
Secondario 58 mm: 26,00 Euro
Secondario 64 mm: 29,00 Euro
http://www.astrotech.it/italiano/prodot ... uttori.htm

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